Santuario di Montevergine: differenze tra le versioni

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I pellegrinaggi svolti in epoca passata erano caratterizzati dal digiuno o dall'astinenza dalle [[Carne|carni]], [[latticini]], [[uovo (alimento)|uova]] e [[Formaggio|formaggi]]; altra tradizione voleva che a recarsi in pellegrinaggio fossero donne o ragazze non ancora sposate, le quali durante la salita verso il monte intrecciavano dei rami di [[Genisteae|ginestra]], promettendo alla Madonna di tornare l'anno successivo e di sciogliere il nodo in compagnia dello sposo o ancora che ragazzine molto giovani andassero scalze al santuario per conto di terzi per ringraziare la Vergine per la grazie ricevuta. Durante la discesa gli uomini erano soliti svolgere una corsa su [[Carro (trasporto)|carri]], chiamata recanata, mentre le donne intonavano [[Canto popolare|canti popolari]]<ref name="Pellegrinaggi"/>.
 
Altra festività sentita nel culto della Madonna di Montevergine, chiamata anche ''Mamma Schiavona''<ref name="Avellino"/>, è quella della [[Candelora]]<ref name="Candelora">{{cita web|url=http://www.incampania.com/turismo.cfm?Menu_ID=183&Sub_ID=218&Info_ID=3782|titolo=La festa della Candelora|accesso=19-05-2011}}</ref>: si narra che nel [[1200]], durante una bufera di [[neve]], una coppia di amanti omosessuali fosse stata scoperta ed imprigionata ad un albero sul monte con delle lastre di [[ghiaccio]]: per intercessione della Vergine, un improvviso raggio di [[sole]] colpì la lastra, sciogliendola e salvando i due innamorati<ref name="Candelora"/>: da quel giorno, ogni anno, in occasione di tale festività, numerosi [[gay]], [[Lesbismo|lesbiche]] e [[Transessualità|transessuali]], rendono omaggio alla Mamma Schiavona con un pellegrinaggio al santuario, chiamata ''juta dei femminielli''<ref name="Candelora"/>, per poi partecipare, insieme agli altri pellegrini, alle danze, soprattutto [[Tammorra|tammorriate]]<ref name="Candelora"/>, che si svolgono nel piazzale antistante. Il santuario di Montevergine è inoltre anche accostato alla vendita di [[Torrone|torroni]], [[Nocciola|nocciole]] e [[Cesto|cesti]] di [[Vimine|vimini]] realizzati in loco<ref>{{cita web|url=http://www.agricoltura.regione.campania.it/tipici/tradizionali/torrone-ospedaletto.htm|titolo=Il torrone di Montevergine|accesso=19-05-2011}}</ref>.
 
==Note==