Così fan tutte (film): differenze tra le versioni

|soggetto = [[Tinto Brass]], libero adattamento da un'opera di [[Wolfgang Amadeus Mozart]]

|sceneggiatore = [[Tinto Brass]], <br/> [[Bernardino Zapponi]], <br/> [[Francesco Costa (scrittore)|Francesco Costa]]

* [[Franco Branciaroli]]: Donatien Alphonse Donatien

* Rossana Di Pierro ([[Rossana Doll]]): (Di Pierro)

|montatore = [[Tinto Brass]]

[[Roma]], [[Anni 1990|anni novanta]]. Diana è felicemente sposata con Paolo, ma il loro rapporto sembra non bastare a soddisfare le sue pulsioni sessuali e voglia di trasgressione. Commessa in un negozio del Centro di d'abbigliamento femminile, Diana viene consigliata da una collega di lavoro, che si concede spesso e volentieri ala Silvio, maturo titolare, a scavalcare il vincolo matrimoniale sicché inizia ad accettare il corteggiamento di d'un suo cugino veneziano e di d'uno stravagante francese dal nome altisonante di Alphonse Donatien Alphonse, memoria dell'omonimo scrittore [[Marchese de Sade]]. Convinta di rivitalizzare il loro rapporto, Diana racconta le sue scappatelle a Paolo pur facendogli credere che si tratti solo di fantasie irrealizzate, ma quando egliquesti scopre sul corpo di Diana i segni delle sue scappatelle, decide di d'abbandonarla temporaneamente. <br/> Durante la breve separazione, Paolo sfuggirà a un tentativo di seduzione da parte di Nadia, sorella di Diana, mentre quest'ultima partecipa a un [[rave party]] dove, sotto l'effetto di [[stupefacenti]], si darà a una serata di sesso sfrenato con un seminarista nero conosciuto in precedenza.