Terra di Mezzo: differenze tra le versioni

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Una mappa annotata da Tolkien, scoperta nell'ottobre 2015 nella collezione di [[Pauline Baynes]], posiziona Hobbiville alla latitudine di Oxford e fa corrispondere Minas Tirith a [[Ravenna]]. Inoltre, sono presenti come punti di riferimento anche [[Belgrado]], [[Cipro]] e [[Gerusalemme]].<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/books/2015/oct/23/jrr-tolkien-middle-earth-annotated-map-blackwells-lord-of-the-rings|titolo=Tolkien's annotated map of Middle-earth discovered inside copy of Lord of the Rings|autore=Alison Flood|data=23 ottobre 2015|pubblicazione=The Guardian|lingua=en|accesso=16 febbraio 2017}}</ref> Questa mappa è inoltre la fonte utilizzata da Baynes per la localizzazione di posti non presenti nelle mappe originali, quali Framsburg e Dorwinnion.
 
==Storia==
{{Vedi anche|Storia di Arda|Cronologia di Arda}}
Nel ''[[Il Silmarillion|Silmarillion]]'' la storia di Arda è divisa in quattro epoche: l'[[Ainulindalë]], gli [[Anni delle Lampade]], gli [[Anni degli Alberi]] e gli [[Anni del Sole]]. La storia della Terra di Mezzo inizia nel periodo della [[Prima Era]] e del [[risveglio degli elfi]], durante gli Anni degli Alberi; gli eventi precedenti sono noti semplicemente come "L'inizio dei giorni". Durante la Prima Era, il risveglio degli uomini coincide con la prima alba e l'inizio degli Anni del Sole, che coprono l'arco temporale compreso tra la Prima Era e il presente.
 
===Ainulindalë===
{{Vedi anche|Ainulindalë}}
Nell'universo tolkieniano, il Dio creatore dell'universo è [[Eru Ilúvatar]]. La [[cosmogonia]] ideata da Tolkien presenta una creazione del mondo avvenuta attraverso la musica: inizialmente, Ilúvatar creò degli spiriti chiamati [[Ainur]] e insegnò loro a cantare. Quando essi riuscirono a padroneggiare questa abilità, Ilúvatar ordinò loro di comporre un tema musicale basato sulle idee di ognuno. Il più potente degli Ainur, [[Morgoth|Melkor]] (chiamato in seguito ''Morgoth'' dagli elfi), iniziò allora a produrre una personale [[cacofonia]] per disturbare la musica. In risposta, Ilúvatar introdusse nuove melodie tali da portare la musica oltre la comprensione degli Ainur. Il fondamento della creazione è che l'andamento della musica e il conflitto tra Melkor e Ilúvatar abbia gettato le basi di gran parte della storia del futuro universo e delle persone che ci avrebbero vissuto.
 
A quel punto Ilúvatar fermò la musica, rivelandone il significato agli Ainur tramite una visione. Molti di essi, commossi, sentirono la grande necessità di partecipare agli eventi in prima persona. Ilúvatar creò allora Eä, l'universo vero e proprio, e alcuni degli Ainur entrarono a farne parte per condividerne la propria esperienza. Tuttavia, all'arrivo in Eä, trovarono un universo ancora spoglio, essendo giunti all'inizio del tempo. Gli Ainur intrapresero grandi fatiche durante questi "anni delle stelle", nei quali diedero forma all'universo e lo riempirono con cose di gran lunga al di là della comprensione umana.
 
===L'inizio dei giorni===
Con il tempo gli Ainur diedero forma ad Arda, la futura dimora dei [[Figli di Ilúvatar]]: Elfi e Uomini. [[Morgoth|Melkor]] e i suoi seguaci entrarono a loro volta in Eä, mettendosi a rovinare e disfare qualsiasi cosa gli altri facessero. I quindici Ainur più potenti erano chiamati [[Valar]]; Melkor era il più potente, ma il loro capo era [[Manwë]]. Ognuno dei Valar era attratto da un particolare aspetto dell'universo, che diventerà per ognuno il principale obiettivo del proprio potere. Melkor era attratto da qualunque cosa fosse violenta o terribile: ad esempio freddo pungente, caldo torrido, terremoti, rotture, lacerazioni e oscurità. Il suo potere era così grande che inizialmente gli altri Valar non erano in grado di contenerlo, finché [[Tulkas]] entrò in Eä e ristabilì l'equilibrio. Cacciato da Tulkas, Melkor si rifugiò nell'oscurità ai margini di Arda. I Valar si insediarono in Arda per vegliare su di essa e prepararla all'arrivo dei Figli.
 
Gli [[Anni delle Lampade]] iniziarono appena i Valar finirono di preparare Arda. Essa divenne un singolo mondo piatto, e i Valar crearono le [[Due Lampade]] per illuminarla: Illuin e Ormal. Al centro, dove la luce delle lampade si mescolava, dimoravano i Valar, presso l'isola di [[Almaren]]. Durante questo periodo, noto come [[Primavera di Arda]], i Valar completarono il mondo a proprio piacimento, mentre Melkor si celava oltre le [[Mura della Notte]]; è in questo periodo che comparvero gli animali e le foreste iniziarono a crescere. La Primavera fu interrotta quando Melkor fece ritorno ad Arda, e finì del tutto quando distrusse le Lampade. Tale evento segnò inoltre la fine degli Anni delle Lampade.
 
Gli [[Anni degli Alberi]] iniziarono dopo la distruzione delle Lampade, quando i Valar si ritirarono nelle regioni occidentali di Arda, dove [[Yavanna]] piantò i [[Alberi di Valinor|Due Alberi]] Telperion e Laurelin, per illuminare la nuova dimora di [[Valinor]], nelle terre di [[Aman]]. Gli Alberi illuminavano soltanto Aman, lasciando il resto di Arda (e dunque la Terra di Mezzo) nell'oscurità, illuminato soltanto dalle stelle.
 
===La Prima Era===
{{Vedi anche|Prima Era}}
La Prima Era ebbe inizio con il [[Risveglio degli elfi]] presso il lago [[Cuiviénen]], all'estremo est della Terra di Mezzo. Gli elfi furono presto avvicinati dai Valar, che chiesero loro di recarsi ad Aman per vivere insieme. Molti di loro furono persuasi e intrapresero il grande viaggio verso Aman, ma non tutti lo completarono, dando così luogo alla [[Suddivisione degli elfi|loro suddivisione]]. I Valar imprigionarono Melkor, il quale però sembrò pentirsi e venne liberato sulla parola. Egli seminò allora grande discordia tra gli elfi, suscitando rivalità tra i principi [[Fëanor]] e [[Fingolfin]]. Inoltre, uccise il loro padre, Re [[Finwë]], distrusse i Due Alberi con l'aiuto di [[Ungoliant]] e rubò i [[Silmaril]], tre preziosissimi gioielli forgiati da Fëanor che contenevano la luce dei Due Alberi.
 
Fëanor persuase gran parte del suo popolo, i [[Noldor]], a lasciare Aman e inseguire Melkor nel [[Beleriand]], maledicendolo col nome di ''Morgoth'', il "nemico nero"; lui e i suoi figli giurarono che avrebbero recuperato i Silmaril ad ogni costo. Fëanor guidò il primo gruppo di Noldor, mentre il secondo e più grande fu condotto da Fingolfin. I Noldor si fermarono ad [[Alqualondë]], città-porto dei [[Teleri]], ma questi ultimi si rifiutarono di dare loro delle navi per arrivare alla Terra di Mezzo. Fëanor e gran parte dei suoi seguaci attaccarono allora i Teleri, rubando le loro navi e dando luogo al [[Fratricidio di Alqualondë]]. Il gruppo di Fëanor salpò sulle navi rubate, lasciando indietro quello di Fingolfin. L'unica scelta rimasta al secondo gruppo era quella di dirigersi nella Terra di Mezzo attraverso il mortale [[Helcaraxë]], nell'estremo nord. Successivamente Fëanor fu ucciso, ma la maggior parte dei suoi figli sopravvisse e fondò dei regni, così come fecero Fingolfin e i suoi eredi. Nel frattempo, i Valar colsero gli ultimi due frutti dai Due Alberi e li usarono per creare il Sole e la Luna, che rimasero parte di Arda sebbene separati da [[Ambar]], la parte solida del mondo.
 
Gli [[Anni del Sole]] iniziarono quando i Valar fecero il sole, ed esso sorse su Ambar; da allora il tempo viene computato a partire dal giorno di quell'alba. A seguito di diverse grandi battaglie, ci fu un lungo periodo di pace, durante l'[[Assedio di Angband]], durato quattrocento anni, durante il quale i primi uomini, gli [[Edain]], giunsero nel Beleriand attraversando gli [[Ered Luin]]. Quando Morgoth riuscì a spezzare l'assedio di Angband, i regni elfici caddero uno a uno, inclusa la città di [[Gondolin]]. L'unico successo tangibile di uomini ed elfi giunse quando [[Beren]] e [[Lúthien]] recuperarono un Silmaril dalla [[Corona Ferrea (Terra di Mezzo)|Corona Ferrea]] di Morgoth. In seguito morirono entrambi ma i Valar decisero di riportarli in vita e concedere loro di vivere insieme lontani da tutti gli altri mortali.
 
[[Thingol]] discusse con i nani di [[Nogrod]] e li uccise, rubando loro il Silmaril. Beren tese un agguato ai nani e lo recuperò, dandolo a Lúthien. Presto i due morirono nuovamente e il Silmaril fu dato a loro figlio [[Dior Eluchíl|Dior]], che ripristinò il regno di [[Doriath]]. I [[Casa di Fëanor|figli di Fëanor]] chiesero che il Silmaril fosse riconsegnato a loro, ma Dior rifiutò. I Fëanoriani distrussero Doriath e uccisero Dior, nel [[Secondo Fratricidio]] ma [[Elwing]], figlia di Dior, riuscì a scappare con il gioiello. Tre figli di Fëanor ([[Celegorm]], [[Curufin]] e [[Caranthir]]) morirono nel tentativo di riottenerlo.
 
Alla fine della Prima Era, tutto ciò che rimase degli elfi e degli uomini liberi del Beleriand era un insediamento presso le [[Bocche del Sirion]], nel quale si trovava [[Eärendil]], sposo di [[Elwing]]. I Fëanoriani chiesero nuovamente indietro il Silmaril, ma in seguito ad un nuovo rifiuto decisero di prenderlo con la forza, dando luogo al [[Terzo Fratricidio]]. Eärendil ed Elwing attraversarono il [[Belegaer]] portando appresso il Silmaril, pregando i Valar di perdonarli e aiutarli. I Valar risposero; Melkor fu catturato, gran parte delle sue opere furono distrutte e fu esiliato ai confini del mondo, oltre la Porta della Notte.
 
I Silmaril furono recuperati, ma ad un grande costo: il Beleriand fu distrutto nella [[Guerra d'Ira]] e scomparve definitivamente. Ai figli rimasti di Fëanor, [[Maedhros]] and [[Maglor]], fu ordinato di tornare a Valinor ed essi rubarono i Silmaril dai Valar. Tuttavia, così come era successo a Melkor, i Silmaril bruciarono nelle loro mani, e realizzarono che non avrebbero mai potuto possederli, rendendo nullo il giuramento fatto. Entrambi i fratelli trovarono la morte: Maedhros si gettò in un abisso infuocato con un Silmaril e Maglor gettò un altro Silmaril in mare. Così, i Silmaril giunsero alle loro dimore: uno a Eärendil in cielo, uno in terra e uno in acqua, ovvero nei tre elementi di Arda.
 
===La Seconda Era===
{{Vedi anche|Seconda Era}}
All'inizio della Seconda Era, gli Edain si stabilirono nell'isola di [[Númenor]], nell'ovest del [[Belegaer|Grande Mare]], mentre molti elfi si stabilirono ad ovest. I Valar diedero ai numenoreani il dono della lunga vita, tre volte più lunga di quella degli uomini; essi divennero grandi navigatori e, nei loro giorni di gloria, giunsero nella Terra di Mezzo per insegnare agli altri uomini le loro abilità. Tuttavia, in loro crebbe una grande gelosia per i loro fratelli immortali, gli elfi. All'apice del loro potere, i numenoreani dominarono sugli uomini della Terra di Mezzo, anziché aiutarli. Alcuni secoli dopo [[Sauron]], il più potente tra i servitori di Morgoth e suo capitano, iniziò a riunire le creature malvagie nelle terre orientali. Persuase gli elfi dell'[[Eregion]] a creare gli [[Anelli del Potere]], forgiando in segreto l'[[Unico Anello]] per controllare tutti gli altri. Tuttavia, gli elfi compresero il piano di Sauron appena questi indossò il suo anello, e si tolsero [[Tre Anelli|i loro]] prima che potesse riuscire a dominarli. In questo periodo, l'ombra scese su Númenor, e i re desideravano vivere fino all'ultimo la loro vita, ad essa avidamente aggrappati. Númenor, in passato sempre grata a Eru e ai Valar, iniziò a pagare il suo tributo, diventanto sempre più inquieta riguardo al destino dell'uomo, ovvero la mortalità. I numenoreani si divisero tra Uomini del Re, coloro che avrebbero voluto vedere il potere di Númenor crescere e la fedeltà a Elfi e Valar declinare, e i Fedeli, che mantennero i legami con gli elfi e continuarono ad ascoltare le parole di Ilúvatar.
 
Ritrovata la sua forza e consapevole del suo crescente dominio sulla Terra di Mezzo, Sauron si proclamò Signore degli Uomini. [[Ar-Pharazôn]], ultimo re di Númenor, pensando di essere l'unico a meritare tale titolo, salpò per la Terra di Mezzo con il suo esercito, sfidando di fatto Sauron. Quest'ultimo, resosi conto della potenza del suo nemico e sapendo che non avrebbe potuto batterlo, si lasciò catturare e portare a Númenor come ostaggio. Presto, con l'inganno e la retorica, riuscì a ingraziarsi il re, affermando che Melkor era l'unico vero Dio, mentre Eru una semplice invenzione dei Valar. Così, il sovrano inizio la persecuzione dei Fedeli, sacrificati in nome di Melkor. Infine, quando Ar-Pharazôn divenne vecchio, Sauron usando il potere del suo anello gli disse che nessuno, neanche i Valar, avrebbe potuto sfidare la grandezza di Númenor, e che il re avrebbe dovuto attaccare Valinor e conquistare le Terre Imperiture, guadagnandosi così l'immortalità. Il vero obiettivo di Sauron era far sì che i Valar spazzassero via l'esercito dei numenoreani, ultimo ostacolo alla conquista della Terra di Mezzo; Ar-Pharazôn, timoroso della morte, ascoltò il consiglio e costituì un'immensa armata per assaltare le terre dei Valar. [[Amandil]], a capo di coloro che erano ancora fedeli ai Valar, salpò per chiedere perdono ai Valar; per celare il suo intento, si diresse prima ad est e poi a ovest, ma di lui non si ebbero più notizie. Suo figlio [[Elendil]] e i nipoti [[Isildur]] e [[Anárion]] mantennero i Fedeli fuori dalla guerra, preparandosi a fuggire da Númenor.
 
Entro la fine della Seconda Era, quando gli uomini di Númenor si ribellarono ai Valar a causa degli inganni di Sauron, Ilúvatar distrusse Númenor, separò Valinor dal resto di Arda e creò nuovi continenti, rendendo il mondo sferico. Quando l'armata di Ar-Pharazôn giunse ad [[Aman]], i Valar invocarono l'aiuto di Ilúvatar, il quale modificò radicalmente la geografia del mondo: Aman fu rimosso da [[Ambar]], e gli uomini non avrebbero più potuto trovarlo, ma gli elfi a bordo di navi appositamente consacrate ricevettero la grazie di usare la [[Strada Diritta]], creata appositamente per superare la curvatura della Terra. L'imponente flotta di Ar-Pharazôn venne spazzata via, così come la terra di Númenor, e Sauron perse il suo corpo senza mai più riuscire a recuperarlo, nonostante il suo spirito abbia continuato a vagare per la Terra di Mezzo. Elendil e i suoi figli scapparono ad [[Endor]], fondando i regni di [[Gondor]] e [[Anor]].
 
Sauron tornò presto al potere, ma l'[[Ultima Alleanza]] tra elfi e uomini riuscì a sconfiggerlo. In un assedio durato per anni, il re elfico [[Gil-galad]], il sovrano di Gondor e Arnor Elendil e suo figlio Anárion vennero uccisi, ma la stessa sorte toccò al corpo di Sauron. Isildur riuscì a tagliare l'anello dalla mano di Sauron usando la spada di suo padre, diminuendo il potere dell'Oscuro Signore e costringendo il suo spirito a fuggire nuovamente, garantendo così un periodo di pace a tutta la Terra di Mezzo. Tuttavia, Isildur rifiutò di distruggere l'anello tra le fiamme del [[Monte Fato]], e contro ogni consiglio lo tenne come [[guidrigildo]] per suo padre e suo fratello. L'anello però lo tradì presto, durante un'imboscata degli orchi presso i [[Campi Iridati]]; Isildur fu ucciso e l'anello rimase sul fondo dell'[[Anduin]] per molto tempo.
 
===La Terza Era===
{{Vedi anche|Terza Era}}
La Terza era vide l'ascesa al potere dei regni di Arnor e Gondor, e in seguito il loro declino. All'epoca degli eventi del ''Signore degli Anelli'', Sauron ha recuperato molta della sua potenza originaria ed è tornato alla ricerca dell'Unico Anello. Sapendo che era caduto nelle mani di un hobbit, mandò nove [[Nazgûl]] a recuperarlo. Il portatore dell'anello, [[Frodo Baggins]], si mise in viaggio verso [[Gran Burrone]], dove fu deciso che l'anello avrebbe dovuto essere distrutto nell'unico modo possibile: gettandolo fra le fiamme del Monte Fato. Frodo si incamminò con altri otto compagni, formando così la [[Compagnia dell'Anello (personaggi)|Compagnia dell'Anello]]. All'ultimo egli fallì, ma l'intervento di [[Gollum]] (salvato dalla pietà di [[Bilbo Baggins|Bilbo]] prima e Frodo poi) fa sì che l'anello venga distrutto comunque. Frodo e il suo compagno [[Sam Gamgee]] furono acclamati come eroi, e Sauron fu distrutto definitivamente.
 
La fine della Terza era segna il termine del dominio degli elfi e l'inizio del dominio degli uomini.
 
===La Quarta Era===
{{Vedi anche|Quarta Era}}
All'inizio della Quarta Era, molti degli elfi che abitavano nella Terra di Mezzo partirono per Valinor, senza mai fare ritorno; i pochi che rimasero sentirono il proprio potere diminuire sempre più. I nani ripopolarono [[Moria (Terra di Mezzo)|Moria]], nonostante anch'essi, alla fine, diminuirono come gli elfi. Sotto il regno di re Elessar di Gondor ([[Aragorn]] dei [[Dúnedain]]), fu ripristinata la pace tra Gondor e i territori del sud e dell'est.
 
Agli uomini fu fatto divieto di entrare nella [[Contea (Terra di Mezzo)|Contea]], permettendo agli hobbit di vivere pacificamente senza essere disturbati. Elessar e la regina [[Arwen]] morirono circa nello stesso periodo, lasciando il regno a loro figlio.
 
Tolkien iniziò un racconto, noto come [[The Peoples of Middle-earth|La nuova Ombra]], ambientato diverse generazioni dopo Elessar, nel quale un nuovo male sembra abbattersi sulla Terra di Mezzo, ma l'opera fu abbandonata dopo una trentina di pagine poiché considerata da Tolkien nettamente inferiore rispetto a ''Il Signore degli Anelli''.
 
== Fiumi ==