Madrasa Abdoullaziz Khan: differenze tra le versioni

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La '''madrasa Abdoullaziz Khan''' è una vecchia madrasa di [[Bukhara]] in [[Uzbekistan]]. Come la maggior parte delle parti storiche della città, si tratta di un sito Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
== Storia ==
[[File:Abdullaziz_Khan_madrasa_yard_iwan_and_cells_3.JPG|sinistra|miniatura|corte interna]]Prende il nome dal suo fondatore sciita<ref>Lonely Planet</ref>, [[Abdoullaziz Khan]] (1614-1683) che la realizzò nel 1652-1654. Fa parte di un complesso architettonico assieme alla [[madrasa Ulugh Beg]] (1417), di fronte al bazar orientale dei gioiellieri. La sua decorazione esterna è in parte incompiuta perché Khan venne detronizzato così come la decorazione della madrasa non è stato completata e l'architetto non ha terminato il progetto.
== Descrizione ==
Il portale, o [[Pishtâk|pishtak]] e i portali che si affacciano sul cortile interno sono rivestiti con piastrelle blu e giallo (la luce gialla viene in questo caso utilizzata per la prima volta a Bukhara) dove ci sono dei motivi tradizionali, come il vaso della felicità o l'uccello [[Simurg|Simurgh]] della [[mitologia persiana]], e anche un [[drago]] <ref>''Ouzbékistan'', guide ''Le Petit Futé'', édition 2012, p. 166</ref>.
 
La madrasa è decorata con [[mosaici]], [[maioliche]] in rilievo, piastrelle smaltate, scolpite in marmo, affreschi in [[alabastro]], ghanch <ref>{{Cita web|url=http://www.discovery-uzbekistan.com/archive/2006/5_9.php|titolo=Uzbek arts and crafts|sito=www.discovery-uzbekistan.com|accesso=2017-02-25}}</ref>(legno intagliato) e foglie d'oro. Si tratta di un vertice dell'arte architettonica in [[Asia centrale]]. Si può notare, in contrasto con la tradizione architettonica islamica, delle rappresentazioni figurative e un maggiore realismo nella decorazione floreale e vegetale. OltreL'altro alleesempio celledi eraffigurazioni allea areeBukhara comuni,in laun madrasaedificio comprendereligioso unasi piccolatrovano moscheapresso invernalela e[[madrasa estivaNadir Divanbegi]].
 
Oltre alle celle e alle aree comuni, la madrasa comprende una piccola moschea invernale e estiva. La madrasa dispone inoltre di un caminetto, che era una novità per l'epoca <ref>''Ouzbékistan'', guide ''Le Petit Futé'', édition 2012, p. 167</ref>. Oggi, la madrasa ospita dei negozi di souvenir, tessuti e tappeti.
 
Oggi, la madrasa Abdoullaziz Khan ospita dei negozi di souvenir, tessuti e tappeti.
 
== Galleria d'immagini ==
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* {{Ru}} K.Karimova et T. Alimov, ''Boukhara. Ville et légendes'' [Бухара. Город и легенды], {{1re}} éd., Tachkent, éd. ООО "DAVR NASHRIYOTI", 2010, 30 pages
* Sadriddine Aïni, ''Boukhara'', Paris, éd. NRF Gallimard, 1956
*{{Cita libro|autore=Bradley Mayhew|autore2=Mark Elliott|autore3=Tom Masters|autore4=John Noble|titolo=Asia centrale|anno=2014|editore=Lonely Planet|città=Torino|p=203|pp=|ISBN=978-88-5920-473-2}}
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}