Motore Multiair: differenze tra le versioni

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== Descrizione ==
[[File:" 12 - Italian engine Fiat 1.4 MultiAir Turbo.jpg|thumb|Un motore Multiair 1.4 [[Turbo]] di [[FIAT]]]]

Il Multiair è l'alternativa proposta dal [[Gruppo Fiat]] ai sistemi [[Distribuzione (meccanica)#Distribuzione camless.2Felettromeccanica|camless]], ovvero ai [[Attuatori|sistemi di attuazione]] delle [[Valvola di aspirazione|valvole]] che non utilizzano l'[[albero a camme]]: lo scopo dei progettisti del ''Multiair'' è quello di fornire, in un sistema a camme, la stessa flessibilità dei sistemi [[Distribuzione (meccanica)#Distribuzione camless.2Felettromeccanica|camless]].
 
In un motore tradizionale, la [[camma]] permette di assegnare il profilo di apertura e chiusura delle [[Valvola di aspirazione|valvole]]. La legge di apertura/chiusura risulta fissa e può essere ottimizzata tramite un "[[sistema di distribuzione a fasatura variabile]]" solo per un ristretto range di funzionamento, discriminato dal numero di [[giri al minuto]] del motore. La rotazione della [[camma]] spinge la [[punteria]] e apre o chiude la [[valvola a fungo|valvola]].
 
[[File:" 12 - ITALY - engine SGE (Small Gasoline Engine) Fiat Powertraing Technologies - Twing Air FPT.JPG|thumb|left|Il motore 0,9 litri bicilindrico Twinair, che sfrutta la tecnologia Multiair.]]
Nel sistema Multiair la punteria è costituita da due elementi rigidi collegati tramite un pompante contenente olio. Il pompante è dotato di una valvola controllata da un sistema elettronico dedicato. Se la valvola del pompante è chiusa, l'olio (approssimabile ad un [[fluido incomprimibile]]) trasmette il moto alla seconda parte della punteria; se la valvola è aperta, l'olio fluisce in una apposita vasca, la seconda parte della punteria è libera e la valvola del motore, guidata da una molla di richiamo, si richiude. Se inizialmente la valvola dell'elemento pompante è chiusa, la punteria seguirà il profilo di apertura imposto dalla camma. Aprendo in un istante di tempo opportuno la valvola del pompante (in base alle situazioni operative e all'azionamento del comando gas), la punteria sarà richiamata dalla molla e, di conseguenza, non verrà raggiunta la massima apertura o si anticiperà la chiusura della stessa. Se nel frattempo viene richiesta maggiore potenza, la valvola di controllo si richiuderà, evitando che altro olio fuoriesca, permettendo di utilizzare (se ancora disponibile) il profilo rimanente della camma, ma senza riuscire a riguadagnare la corsa persa con la fuoriuscita dell'olio.<ref>[http://www.motori.it/tecnica/516/arriva-il-multiair-di-fiat.html Come funziona il Multiair, Motori.it]</ref><ref>[http://www.omniauto.it/magazine/7642/fiat-multiair Tecnologia Fiat Multiair debutta nel 2009]</ref><ref>[http://www.autoblog.it/post/18672/approfondimenti-sulla-tecnologia-multiair-di-fiat-powertrain dettaglio ingegneristico]</ref><ref>{{cita web|url=http://www.virtualcar.it/il-multiair-spiegato-da-fiat-e-il-debutto-a-settembre-sullalfa-romeo-mito/|titolo=Virtualcar.it spiegazione multiair|accesso=14 giugno 2013}}</ref>
 
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=== Vantaggi ===
[[File:" 12 - ITALY - engine SGE (Small Gasoline Engine) Fiat Powertraing Technologies - Twing Air FPT.JPG|thumb|left|Il motore 0,9 litri bicilindrico Twinair, che sfrutta la tecnologia Multiair.]]
 
Il controllo completo delle [[Valvola di aspirazione|valvole]] permette innanzitutto l'eliminazione della [[valvola a farfalla]], dato che questa funzione viene ora gestita direttamente con questo nuovo sistema di distribuzione. Tale eliminazione aumenta il [[Rendimento meccanico|rendimento]] complessivo aumentando l'efficienza di riempimento dei cilindri. Essa viene ottenuta grazie alla riduzione delle perdite di carico sull'aspirazione, le cosiddette [[Ciclo_Otto#Ciclo_Otto_indicato_.28o_reale.29|perdite di pompaggio]], che si verificano ai carichi [[parzializzazione|parzializzati]] nei sistemi sprovvisti di valvola di controllo e allo stesso tempo permette di migliorare il riempimento con acceleratore completamente azionato e motore ad alti regimi. La prima situazione è lo scenario di utilizzo tipico nei motori nelle auto stradali, mentre il secondo delle auto per uso sportivo.
 
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== Versioni ==
=== Il 0.9 Twinair e la famiglia ''SGE'' ===
[[File:Fiat Twinair (6405122001).jpg|miniaturathumb|La [[Fiat 500 (2007)|Fiat 500]], primo modello ad adottare i motori Twinair due cilindri]]
 
Il motore 0.9 ''Twinair''<ref>{{cita web|url=http://www.fiat.it/it/fiatpedia/glossario/twinair|titolo=breve descrizione del TwinAir (fonte ufficiale)|accesso=15 ottobre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.omniauto.it/glossario/twinair|titolo=breve descrizione del TwinAir (fonte terza)|accesso=15 ottobre 2015}}</ref>, presentato durante il [[Salone dell'automobile di Ginevra]] del 2010<ref>[http://www.omniauto.it/magazine/12888/fiat-500-twinair-500c Caratteristiche motore Twinair 0,9 litri]</ref>, è un bicilindrico a quattro tempi realizzato dalla [[Fiat Powertrain Technologies]] per equipaggiare i modelli di [[city car]] prodotti dal [[Gruppo Fiat]]. La cilindrata è di 875 [[cm³]], distribuzione a quattro valvole per cilindro con iniezione elettronica e [[turbocompressore]]. La potenza massima è di 85 [[cavallo vapore|cavalli]] erogati a 5.500 giri al minuto con coppia massima pari a 145 N·m, disponibile a 1.900 giri al minuto. Questo propulsore dispone anche di una modalità ''Eco'', la cui attivazione è in grado di limitare la coppia massima a soli 100 N·m, a 1.750 giri al minuto, in modo da ridurre emissioni e consumi. Il primo modello a essere equipaggiato con il motore 0.9 Twinair è stata la Fiat 500<ref>[http://www.fiat500.com/pdf/TwinAir.pdf Brochure Fiat 500 Twinair]</ref> seguita dalla seconda serie di [[Lancia Ypsilon]]. Il motore ''Twinair'' ha inaugurato la famiglia di propulsori ''SGE'' (acronimo di ''Small Gasoline Engine'') che sono adottati dalle piccole city car del gruppo torinese.
 
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=== Il 1.4 Multiair quattro cilindri ===
[[File:Alfa multiair tb mito.jpg|miniaturathumb|left|Dettaglio del motore MultiAir Turbo a benzina installato su un'Alfa Romeo MiTo]]
 
Il 1.4 [[Motore FIRE|FIRE]] è stato il primo ad adottare il nuovo sistema Multiair nell'estate del 2009 e la messa in vendita è iniziata nel settembre dello stesso anno. Il motore ha mantenuto immutata la cilindrata di 1.368&nbsp;cm³ ma ha guadagnato numerosi cavalli di potenza, sia nelle versioni aspirate sia in quelle sovralimentate. L'iniezione è elettronica con distribuzione 1 ACT (cinghia dentata), attuatore Uniair lato aspirazione e camme in testa lato scarico. La versione aspirata eroga 105 cavalli a un regime di 6.500 giri al minuto per una coppia motrice di 130 [[Newton per metro|N·m]] a 4.000 giri al minuto ed equipaggia i modelli [[Alfa Romeo MiTo]]<ref>[http://www.quattroruote.it/auto_novita/articolo.cfm?codice=200320 Alfa Romeo Mito Multiair]</ref>, [[Fiat Punto Evo]] e [[Fiat Punto (2012)|Punto 2012]]. Il 1.4 Turbo invece viene prodotto in vari step di potenza: quello meno potente è la versione da 135 cavalli (erogati a 5.000 giri al minuto) con coppia massima di 230 Nm a 1.750 giri al minuto, che equipaggia il cofano delle MiTo e Punto Evo; viene prodotta anche la versione da 140 cavalli adottata dalle [[Fiat Bravo (2007)|Fiat Bravo]]<ref>[http://www.omniauto.it/magazine/12804/fiat-bravo-14-multiair-turbo-140-cv Fiat Bravo Multiair]</ref> e [[Lancia Delta (2008)|Lancia Delta]]<ref>[http://www.autoblog.it/post/29148/lancia-delta-14-multiair-e-musa-5th-avenue Lancia Delta con motore 1.4 Turbo Multiair]</ref> a partire dal 2010, e dal 2014 sulla nuova [[Jeep Renegade]].