Giacomo il Maggiore: differenze tra le versioni

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[[File:Orsanmichele tabernacolo dell'arte dei vaiai e pellicciai, rilievo di niccolò e piero lamberti con decollazione di san jacopo.JPG|thumb|Niccolò e Piero Lamberti, ''Decollazione di san Jacopo'', Firenze Orsanmichele]]
Giacomo viveva, e probabilmente vi era nato, a [[Betsaida]], una località [[galilaica]] sita sul [[lago di Genesaret]].<ref>Questa informazione può essere ipoteticamente e indirettamente dedotta da {{passo biblico|Gv1,44}}, che indica questa città come la residenza dei fratelli [[Andrea apostolo|Andrea]] e [[Pietro apostolo|Pietro]], compagni lavorativi della famiglia di Giacomo (v. dopo).</ref>; era pescatore sul [[lago di Tiberiade]] insieme al padre, [[Zebedeo]]; sua madre era [[Salome (discepola di Gesù)|Salome]]<ref>L'identificazione di [[Salome (discepola di Gesù)|Salome]] con sua madre non è esplicitamente affermata dai testi neotestamentari ma deriva dal confronto tra i versetti sinottici descriventi le donne presenti alla crocifissione di Gesù ({{passo biblico|Mt27,56}};{{passo biblico|Mc15,40}}).</ref> e aveva (almeno) un fratello, [[Giovanni apostolo|Giovanni]].
Sempre rimanendo nel campo delle ipotesi, si può supporre che la famiglia di Giacomo appartenesse al ceto medio, ed è possibile che la madre Salomè facesse parte del seguito di agiate donne che provvedevano alle necessità economiche del gruppo itinerante ({{passo biblico|Lc8,2-3}}). Il fatto che nelle liste stereotipate degli apostoli nei sinottici (ma non negli Atti) Giovanni segua Giacomo, o che quest'ultimo venga spesso indicato come "figlio di Zebedeo", mentre Giovanni sia indicato come suo fratello, può lasciare concludere che Giacomo fosse il fratello maggiore. Oppure per distinguerlo dall'altro apostolo Giacomo.
 
Giovanni e [[Andrea apostolo|Andrea]] furono, secondo il [[Vangelo secondo Giovanni|quarto vangelo]] (scritto, secondo la tradizionale identificazione cristiana, dallo stesso Giovanni), i primi discepoli di [[Gesù]], che essi seguirono dopo che [[Giovanni Battista]] lo aveva indicato loro come il [[Messia]] ({{passo biblico|Gv1,35-44}}). Il loro incontro avvenne subito dopo il [[battesimo di Gesù]], probabilmente nell'anno [[28]] (o nel [[31]] secondo alcuni). Ai due si unirono quasi subito i rispettivi fratelli, Giacomo e Simone ([[Pietro apostolo|Pietro]]).
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Nasce poi il [[apostolo|collegio apostolico]]; Gesù ne costituì Dodici che stessero con lui: Simone, al quale impose il nome di Pietro, e, subito al secondo posto dopo di lui, Giacomo di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo ({{passo biblico|Mc3,16-19}}).
 
Il solo [[Vangelo secondo Luca|Luca]] ({{passo biblico|Lc|9,51-56}}) riporta un episodio che sottolinea il carattere focoso dei fratelli Giacomo e Giovanni. Un villaggio [[samaritano]] (ebrei considerati scismatici) aveva rifiutato ospitalità a Gesù e i figli di Zebedeo propongono la sua distruzione tramite un "fuoco discendente dal cielo" (vedi l'omologo episodio di [[Elia]] in {{passo biblico|2Re1,2-15}}), attirandosi il rimprovero del maestro.
 
Sia [[Vangelo secondo Matteo|Matteo]] ({{passo biblico|Mt20,20-23}}), che introduce l'intermediazione della madre Salome, che [[Vangelo secondo Marco|Marco]] ({{passo biblico|Mc|10,35-40}}) riportano un episodio che indica il carattere ambizioso dei due fratelli. Questi avevano probabilmente una visione terrena del [[Regno dei Cieli|Regno]] predicato da Gesù e si aspettavano, in quanto particolarmente favoriti tra i suoi seguaci, un ruolo privilegiato in esso. Alla richiesta Gesù risponde evasivamente con l'assicurazione che "berranno il suo calice", cioè che gli saranno associati nella sofferenza e nel martirio. Giacomo verrà effettivamente martirizzato attorno al 44 ({{passo biblico|At12,1-2}}).
 
Insieme agli altri apostoli, Giacomo e Giovanni accompagnarono Gesù durante la sua vita pubblica, e alcuni episodi mostrano come Giacomo facesse parte della cerchia dei tre più fidati.
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La tomba divenne meta di grandi pellegrinaggi nel Medioevo, tanto che il luogo prese il nome di '''Santiago''' (da ''Sancti Jacobi'', in spagnolo ''Sant-Yago'') e nel [[1075]] fu iniziata la costruzione della grandiosa basilica a lui dedicata.<br />
Il pellegrinaggio a Santiago, lungo preferibilmente il suo [[Cammino di Santiago di Compostela|"Cammino"]], divenne uno dei tre principali pellegrinaggi della Cristianità medievale. Gli altri erano quelli che portavano a [[Gerusalemme]], alla tomba di [[Gesù di Nazaret|Gesù]] e a Roma, alla tomba dell'apostolo [[Pietro apostolo|Pietro]], facendo assurgere la figura del vescovo di Santiago al livello delle più importanti figure della Cristianità.
 
Nella chiesa cattolica san Giacomo il Maggiore è festeggiato il 25 luglio.
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== Note ==
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== Voci correlate ==