Giuspatronato: differenze tra le versioni

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== I fondamenti storici ==
Il prof. Frangipane, afferma in un suo studio<ref>http://www.bassafriulana.org/cultura/ass-culturali/ad_undecimum/annuari/annuario90/frangipane.pdf
Cenni sul giuspatronato Frangipane a Porpetto</ref>: «Il giuspatronato, o juspatronato, o semplicemente patronato, ebbe origine già nell'[[Alto Medioevo]] come manifestazione della gratitudine della Chiesa verso i suoi benefattori e l'elemento caratteristico, che peraltro mancava nei primi tempi, è quello della "presentazione", il diritto, cioè, di una o più persone, di presentare un sacerdote all'autorità affinché questa, con la "institutio", lo nomini all'ufficio.»
 
La sua istituzione si deve a [[papa Alessandro III]] ([[1159]] - [[1181]]), per concedere ai nobili che si interessavano di restaurare chiese e conventi lo "jus spirituali annexum". Con l'abolizione della feudalità questo diritto fu spesso esteso alle comunità parrocchiali, mediante convenzioni con la diocesi<ref>[http://www.sorrentopost.com/elezione-parroco-dio-ci-liberi-campagna-elettorale-preti-nuove-futili-dispute-allinterno-chiesa/ Elezione del parroco? Dio ci liberi da una campagna elettorale tra preti o da nuove futili dispute all'interno della Chiesa | Sorrento Post<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
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Nel [[1917]] si vollero limitare i giuspatronati e il canone 1450 del Codex Juris Canonici proibisce di costituire per il futuro qualsivoglia patronato, mentre il canone 1451 raccomanda agli ordinari di esortare i patroni a rinunciare al proprio diritto in cambio di suffragi spirituali. Nel [[1969]] [[papa Paolo VI]] invitava a rivedere dette convenzioni, delle quali non si fa più cenno nel Codice di diritto canonico del [[1983]].
 
{{citazione necessaria|Nel [[2014]] erano presenti in tutto il mondo 21 parrocchie sorrette da giuspatronato}}, di cui 7 nell'[[arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia]], istituiti all'inizio del XIII secolo, Santa Maria del Lauro a [[Meta]], San Michele Arcangelo, Santissima Trinità e Santa Maria di Galatea a [[Piano di Sorrento]], quella di Santa Maria delle Grazie di Trasaella e dei Santi Prisco e Agnello a [[Sant'Agnello]] e quella di Santa Maria di Casarlano a [[Sorrento]]<ref>[http://www.caprinews.org/articolo/146212/meta-sorrento-raccolta-di-firme-per-le-elezioni Positano News - Meta Sorrento raccolta di firme per le elezioni del parroco<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Sussiste anche nella parrocchia della città di Asiago (VI).
 
È tuttora presente anche nel Comune di Rolo (Re) [[Rolo]] dove l'ultimo feudatario, Gaetano Sessi, lasciò nel 1776 alla Comunità il diritto di nomina dell'Arciprete della Pieve. Il diritto era di pertinenza della famiglia Sessi dal 1446.