Costoboci: differenze tra le versioni

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I '''Costoboci''' (''Costoboces'' in [[lingua latina|latino]]) erano una tribù di origine incerta. Alcuni studiosi ritengono si tratti di un popolo di origine mista tra [[Germani|germanicagermani]]ca (facenti parte della più ampia popolazione dei [[Bastarni]]) e [[daci]]ca, collocata lungo i pendii nord-orientali dei monti [[Carpazi]], in [[Galizia (Europa centrale)|Galizia]].
 
I Costoboci erano probabilmente legati a Roma da un trattato di amicizia stipulato sotto [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]] ed [[Antonino Pio]], non rinnovato con [[Marco Aurelio]] nel [[170]], tanto che [[guerre marcomanniche|invasero le province occidentali]] della [[Dacia (provincia romana)|Dacia]], [[Mesia]]<ref>{{AE|1964|252}}.</ref> e [[Tracia]] fino a raggiungere l'[[Province romane senatorie e imperiali tra Augusto e Adriano|Achaia]]. Alcune bande furono intercettate ed annientate nei pressi di ''[[Scupi]]'' dalla ''[[Lista delle truppe ausiliarie romane|Cohors II Aureliae Dardanorum]]''.<ref>{{AE|2005|1315}}.</ref>
 
A comandare le truppe romane che dovevano opporsi ai loro attacchi fu inviato [[Lucio Giulio Veilio Grato Giuliano]],<ref>{{AE|1888|66}}</ref> e sul finire del [[171]] i Romani riuscivano a dirigere contro di loro i vicini [[Vandali]] Asdingi, in cerca di nuovi territori dove insediarsi.
 
I Costoboci in seguito a questi avvenimenti potrebbero essere stati inglobati in parte da questa tribù germanica, in parte dai [[Sarmati]] e dai [[Goti]], insieme ai quali compirono razzie nelle province imperiali romane durante tutto il [[III secolo]].
 
==Note==
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==Bibliografia==
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;Fonti secondarie:
*P.Oliva, ''Pannonia and the onset of Crisis in the roman empire'', Praga 1962, p.&nbsp;277 e segg.
*C.Opreanu, ''Roman Dacia and its barbarian neighbours, economic and diplomatic relations'', in XVI International Congress of Roman Frontier Studies, Exeter 1997.