Ostia (città antica): differenze tra le versioni

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== Storia ==
Il sito, che in origine si trovava sulla costa e oggi è invece a 3 &nbsp;km nell'interno, era situato vicino alle [[Salina|saline]] presenti presso la foce del fiume [[Tevere]], che furono utilizzate probabilmente già dall'epoca [[Protostoria|protostorica]], nell'[[età del bronzo]] media e recente.
 
{{Immagine grande|Panorama Ostia Antica 40.png|2000px|Panoramica di un settore degli scavi di Ostia antica}}
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Con l'età [[Augusto|augustea]] [[Marco Vipsanio Agrippa|Agrippa]] fece costruire il [[Teatro romano (Ostia)|teatro]] ([[18 a.C.|18]]-[[12 a.C.]]), fu probabilmente sistemato il [[Foro romano (Ostia)|foro cittadino]] e venne costruito un [[acquedotto]]. Nel [[44]] d.C. l'imperatore [[Claudio]] sostituì l'antica carica dei questori ostiensi con un ''procurator annonae'', [[Procuratore (storia romana)|procuratore]] dell'[[ordine equestre]] incaricato dell'approvvigionamento di grano, che dipendeva dal [[prefetto dell'annona]].
 
A causa dell'insufficienza del porto fluviale Claudio iniziò nel [[42]] d.C. la costruzione di un [[Porto di Claudio|porto]] artificiale più a nord, collegato al Tevere da un canale artificiale, e un secondo [[Porto di Traiano|porto]] esagonale venne costruito tra il [[106]] e il [[113]] sotto [[Traiano]]. Alle attività portuali venne preposto un procuratore ''portus utriusque''. Lo sviluppo delle attività portuali accrebbe la prosperità di Ostia e la città subì importanti interventi edilizi sotto [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]], che per due volte prese per sé la principale magistratura cittadina di duoviro, e sotto i suoi successori. Gli interventi si succedettero fino alla fine dell'età [[Dinastia severiana|severiana]].
 
[[File:Follis-Maxentius-s3776.jpg|thumb|Moneta di [[Massenzio]] coniata nella [[zecca di Ostia]], attiva sotto questo imperatore]]
La [[crisi del III secolo]] comportò il calo della popolazione e la scomparsa delle magistrature locali, mentre la città fu posta direttamente sotto l'autorità del prefetto dell'annona. Il centro delle attività economiche si spostò verso [[Porto (città antica)|Porto]], il nucleo sorto presso i bacini portuali. Agli inizi del [[IV secolo]], [[Massenzio]] fondò la [[zecca di Ostia]] trasferendo qui [[zecca di Carthago|quella di Cartagine]] (308/309); dopo la sua sconfitta, [[Costantino I]] la trasferì a sua volta ad [[zecca di Arelate|Arelate]]. Costantino rese anche indipendente la città di Porto, rinominata ''Civitas Flavia Constantiniana'' e costruì a Ostia una [[Basilica#Basilica paleocristiana|basilica]], dedicata ai santi Pietro, Paolo e Giovanni Battista<ref>''Liber Pontificalis'', Ed. Duchesne, vol. I, p.pp.163-164</ref> sede del [[Diocesi di Ostia|vescovo di Ostia]]. Si ebbe un miglioramento dell'economia e una ripresa dell'attività costruttiva, spesso con [[reimpiego]] di materiale più antico. A Porto si erano spostate le attività economiche, mentre Ostia si trasformò in un lussuoso centro residenziale, con le antiche aree produttive ormai abbandonate. Verso la fine del IV secolo [[Agostino d'Ippona]] di passaggio ad Ostia attesta la situazione della città (sua madre, [[santa Monica|Monica]], morì nella locanda dove erano ospitati in attesa di imbarcarsi per l'Africa del Nord).
 
La decadenza e il calo della popolazione proseguirono nel corso del [[V secolo]] e alla fine di esso smise di funzionare l'acquedotto. Nel [[537]], nel corso di un assedio dei [[Goti]] fu difesa dal generale [[Impero bizantino|bizantino]] [[Belisario]] e i pochi abitanti si asserragliarono nel teatro, trasformato in fortezza. Nell'[[846]] fu saccheggiata dai [[Saraceni]]<ref>I saraceni si spinsero poi fino a Roma, saccheggiando le [[Basilica|basiliche]] di [[Antica basilica di San Pietro in Vaticano|San Pietro]] e [[Basilica di San Paolo fuori le mura|San Paolo]].</ref> e definitivamente abbandonata per la nuova città di ''Gregoriopoli'', voluta da [[papa Gregorio IV]] e rinforzata da [[papa Nicola I]].
 
Le rovine della città abbandonata furono in seguito sfruttate come cave di marmi antichi per tutto il medioevo. Nel [[XIV secolo]] a Gregoriopoli venne costruito dal cardinale [[Giuliano della Rovere]] l'attuale [[Castello di Giulio II|castello]], con lo scopo di proteggere l'accesso a Roma via fiume. Nel [[1557]] una grande alluvione deviò il corso del Tevere e il castello perse il suo scopo.
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== Note ==
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== Bibliografia ==