Salonicco: differenze tra le versioni

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[[File:Thessaloniki Old Philosophical School.jpg|thumb|Facoltà di Filosofia, [[Università Aristotele di Salonicco]].]]
 
Salonicco, in [[Lingua turca|turco]] ''Selanik'', rimase sotto controllo ottomano fino al [[1912]] e divenne una delle città più importanti dell'impero, dotata di un grande porto costruito nel [[1901]] dai commercianti albanesi. Il fondatore della [[Turchia]] moderna, [[Mustafa Kemal Atatürk]], di madre albanesemacedone{{citazione necessaria}}, nacque a Salonicco nel [[1881]], e il movimento dei [[Giovani Turchi]] ebbe qui il suo quartier generale all'inizio del [[XX secolo]]. La città ha costituito un ''unicum'' al mondo, in quanto popolata in maggioranza da ebrei, nel 1910 l'amministrazione comunale contava 132.000 abitanti, di cui 65.000 ebrei, 35.000 greci e 30.000 turchi o musulmani<ref>Régis Darques, ''Salonique au XXe siècle, de la cité ottomane à la métropole grecque'', p. 78.</ref>. Gli ebrei erano in gran parte [[sefarditi]], espulsi dalla [[Spagna]] e dal [[Portogallo]] dopo il [[1492]]. Erano presenti anche alcuni ebrei [[Rūm|romei]]. La lingua quotidiana parlata in città era il [[Lingua giudeo-spagnola|Ladino giudeo-ispanico]]{{citazione necessaria}}, un linguaggio giudaico derivato dal castigliano del XV secolo. Il giorno di riposo settimanale in città era il sabato, lo [[Shabbat]] ebraico. (Per approfondire si veda la voce [[Storia degli ebrei a Salonicco]]).
 
Salonicco fu il principale obiettivo della [[prima guerra dei Balcani]] del [[1912]], durante la quale venne conquistata dalla Grecia alla Bulgaria. Re [[Giorgio I di Grecia]] venne assassinato a Salonicco nel marzo del [[1913]]. Durante la [[prima guerra mondiale]], una grossa forza di spedizione [[Alleati della prima guerra mondiale|alleata]] sbarcò a Salonicco, tra cui [[Corpo di spedizione italiano in Macedonia|un corpo di spedizione italiano]] per usare la città come base per un'offensiva contro la Bulgaria alleata della Germania. Vi venne stabilito un governo provvisorio pro-alleati, guidato da [[Eleutherios Venizelos]], contro il volere del Re di Grecia, filo-tedesco e a favore della neutralità.