Il Pireo: differenze tra le versioni
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Il Pireo divenne il porto principale di Atene nel [[V secolo a.C.]], quando [[Temistocle]] lo fortificò.<ref>{{cita|Diodoro|XI, 41, 2}}.</ref><ref>{{cita|Pausania|I, 1, 2}}.</ref> La storia del porto è strettamente legata con quella dell'[[Pireo (demo)|omonimo demo]]: in età [[Ellenismo|ellenistica]] una guarnigione era di stanza sulla collina [[Munichia]], che dominava il porto, data l'importanza della posizione: questa venne più volte cacciata e richiamata sul luogo, fino ad andarsene definitivamente alla fine del [[IV secolo a.C.]]<ref>{{cita libro|autore=[[Plutarco]]|titolo=[[Vite parallele]]: Arato|cid=Plutarco, Arato|volume=34}}</ref><ref>{{cita|Pausania|II, 8, 5}}.</ref>
Il Pireo fu quasi completamente distrutto da [[Lucio Cornelio Silla|Silla]] e, da quel momento,
== Geografia fisica ==
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== Cultura ==
Citato ne ''[[La Repubblica (Platone)|La Repubblica]]'' di [[Platone]]: il dialogo
Qui ha sede l'[[Università del Pireo]].
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=== Porto ===
Il '''porto del Pireo''' è il principale [[porto]] della Grecia, a cui fanno capo sia i traghetti di collegamento internazionali
=== Trasporti urbani ===
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== Amministrazione ==
Dal punto di vista amministrativo il Pireo costituisce un comune. È anche sede di una [[Pireo (prefettura)|prefettura]] autonoma dalla città di [[Atene]] che ricomprende, oltre a comuni dell'area metropolitana della [[Atene|capitale greca]] anche porzioni litoranee dell'[[Argolide]], tutte le isole del golfo
=== Gemellaggi ===
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