Boris Abramovič Berezovskij: differenze tra le versioni

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=== Primi anni ===
Berezovsky è nato nel 1946, a Mosca, da Abram Markovich Berezovsky (1911-1979), un ingegnere civile di religione ebraica e da Anna Aleksandrovna Gelman (22 Novembrenovembre 1923 - 3 settembre 2013). Berezovsky non era di religione ebraica. Ha studiato matematica applicata e nel 1983 riceve il dottorato. Dopo la laurea nell'università di ingegneria di Mosca nel 1968, Berezovsky ha lavorato come ingegnere, dal 1969 fino al 1987. Ha condotto ricerche sulla ottimizzazione e sulla teoria del controllo tra il 1975 e il 1989.È stato membro dell'Accademia Russa delle Scienze.
 
=== Carriera politica ===
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In qualità di imprenditore, nel 1990, Berezovsky fa la propria ascesa, poiché il paese si trovava di fronte alla privatizzazione dei beni dello Stato. Ne ha approfittato per ottenere il controllo su diverse attività, tra cui il principale canale televisivo del Paese, Channel One. Nel 1997, la rivista Forbes ha stimato la ricchezza di Berezovsky in 3 miliardi di dollari. Egli è stato vice segretario del consiglio di sicurezza della Russia ed amico della figlia di [[Boris Nikolaevič El'cin|Boris El'cin]], primo presidente della Federazione russa. Berezovsky ha aiutato Unity, il partito politico di Boris El'cin, che ha sostenuto nelle elezioni della Duma di Stato del 2000 Vladimir Putin[[Duma di Stato (Federazione Russa)|.]] A seguito delle elezioni presidenziali russe del marzo 2000, tuttavia, Berezovsky è entrato in opposizione e si dimise dalla [[Duma di Stato (Federazione Russa)|Duma]]. Dopo essersi trasferito in [[Gran Bretagna]], il governo russo si è impossessato del suo patrimonio televisivo e delle sue aziende presenti nel suolo russo.
 
Berezovskij è noto sia per essere stato uno dei primi miliardari del [[Storia della Federazione russa|periodo post-sovietico]] e sia per essere stato accusato, dal giornalista [[Paul Klebnikov]] (assassinato a Mosca nel [[2004]]), in un articolo sulla rivista [[Forbes]] e, successivamente, in nel libro ''Godfather of the Kremlin'' (''Il padrino del Cremlino''), di essere un boss della [[Organizatsya|mafia russa]].
 
Costretto in esilio in [[Gran Bretagna]], in quanto principale finanziatore delle opposizioni politiche a Putin, è stato trovato morto nella sua casa nei pressi di [[Londra]], il 23 marzo [[2013]] all'età di 67 anni. Il suo medico legale ha dichiarato che sul corpo non erano presenti segni causati da una lotta, quindi si presume che si sia suicidato.