Tro-Bro Léon: differenze tra le versioni

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|apertura = aprile
|partecipanti = Variabile
|formato = [[Corsa in linea]]
|fondazione = 1984
|numero edizioni = 3435 <small>(al 20162017)</small>
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[[Image:Peloton au Tro Bro Leon.jpg|thumb|]]
 
Il '''Tro-Bro Léon''' (in [[lingua bretone|bretone]] "Giro dei [[Léon (Bretagna)|Paesi del Léon]]") è una [[corsa in linea]] di [[ciclismo su strada]] che si svolge annualmente nella regione della [[Bretagna]], in [[Francia]]. Inizialmente riservata ai soli ciclisti dilettanti, nel 1999 è stata aperta ai professionisti. Dal 2005 fa parte del circuito [[UCI Europe Tour]] come evento di classe 1.1.<ref name="memoire"/>
 
Grazie ai numerosi punti in [[pavé]] disseminati lungo il percorso, che parte ed arriva nel paese di [[Lannilis]] ([[Dipartimenti francesi|dipartimento]] di [[Finistère]]), ha guadagnato il soprannome di ''Petit Paris-Roubaix'' (piccola [[Parigi-Roubaix]]).<ref name="memoire"/>
 
Poco conosciuta a livello internazionale, poco sostenuta da sponsor e media, disertata dai grandi campioni e dalle grandi squadre World Tour, i corridori sono privi della grande "carovana" di ammiraglie e mezzi organizzativi da cui sono solitamente scortati nelle grandi corse; viene corsa il fine settimana successivo alla Parigi-Roubaix ed anche la sua concomitanza con le grandi classiche delle ardenne ne limita fortemente la sua risonanza.
 
Tuttavia le sue caratteristiche la rendono una corsa quasi unica.
 
Chiamata dai bretoni ''"Inferno dell' Ovest"'', rispetto alla connazionale Parigi-Roubaix, di cui sembra una emanazione "povera" e "rurale", presenta un percorso più corto (200 km circa) ma con un dislivello più esigente (anche il traguardo è in leggera salita). Oltre ai celebri tratti in pavè, la corsa presenta un totale di 25 "'''''ribinou'''"'', idioma bretone che indica tutti i tratti di strada senza asfalto, anche molto lunghi: pavè, sterrato, terra battuta o inerbita, in zone isolate tra i campi che rendono difficoltoso il soccorso ai corridori vittime di forature, incidenti meccanici o scivolate, molto frequenti nelle numerose edizioni tempestate da pioggia e maltempo.
 
Altra curiosità sta nel fatto che il corridore bretone meglio piazzato vince in premio un maialino.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2016/04/17/tro-bro-leon/|titolo=Una gara di ciclismo di cui non avete mai sentito parlare|sito=Il Post|data=2016-04-17|accesso=2017-04-24}}</ref>
 
== Albo d'oro ==
''Aggiornato all'edizione 20162017.''<ref name="memoire">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/ligne/cla_tro_bro_leon.php|titolo=Tro-Bro Léon (Fra) - Cat. 1.1|accesso=12 luglio 2015|lingua=fr|sito=Memoire-du-cyclisme.eu}}</ref>
 
{|class="wikitable" style="font-size:95%"
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|[[Tro-Bro Léon 2016|2016]]||{{bandiera|DNK}} [[Martin Mortensen]]||{{bandiera|GBR}} [[Peter Williams (ciclista)|Peter Williams]]||{{bandiera|FRA}} [[Florian Vachon]]
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|2017
|{{Bandiera|Francia}} [[Damien Gaudin]]
|{{Bandiera|Belgio}}[[Frederik Backaert]]
|{{Bandiera|Francia}}[[Benjamin Giraud]]
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