Gerardo Martino: differenze tra le versioni

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==== Club ====
===== Newell's Old Boys =====
Martino iniziò a giocare a calcio all'età di 10 anni nel [[Club Atlético Newell's Old Boys|Newell's Old Boys]] di [[Rosario (Argentina)|Rosario]], la sua città natale. Fece il suo esordio nel calcio professionistico a 17 anni, il 15 giugno 1980, in una partita di [[Campionato argentino di calcio|Primera División]] tra Newell's Old Boys e [[Club Atlético Platense|Platense]]. Nel corso dei 15 anni trascorsi da giocatore del Newell's, divenne il detentore del maggior numero di presenze in Primera División con 468 partite giocate,<ref name=leprosoclubxclub>{{cita web |lingua=es |url=http://www.leprosoclubxclub.com.ar/record.htm |titolo=RECORD DECADA POR DECADA |editore=leprosoclubxclub.com.ar |accesso=18 maggio 2010}}</ref> del maggior numero di presenze complessive scendendo in campo 505 volte segnando 35 reti<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.fifa.com/classicfootball/clubs/club=204/index.html |titolo=Newell's Old Boys |editore=fifa.com |accesso=18 maggio 2010}}</ref> e del maggior numero di titoli conquistati con il club ([[Campionato di calcio argentino 1987-1988|1987-1988]], [[Campionato di calcio argentino 1990-1991|1990-1991]] e [[Campionato di calcio argentino 1991-1992#Torneo di Clausura|1992]], assieme a [[Norberto Scoponi]] e Juan Manuel Llop). Attualmente è considerato il miglior giocatore ed uno dei massimi idoli della storia ''leprosa''.<ref name=leprosoclubxclub /> Nel [[2003]] si classificò al 1º posto per numero di voti in un sondaggio apparso sul sito ufficiale del club rossonero come ''Miglior giocatore della storia del Newell's Old Boys''. Il 22 dicembre [[2009]], a seguito di tali meriti, la città di Rosario intitolò una tribuna dello [[Estadio Newell's Old Boys|stadio Marcelo Bielsa]] al centrocampista [[Argentina|argentino]].<ref>{{cita web |lingua=es |url=http://www.ultimahora.com/notas/284863-La-noche-de-Tata:-En-alg%C3%BAn-momento-podemos-volver |titolo=La noche de Tata: "En algún momento podemos volver" |editore=ultimahora.com |data=23 dicembre 2009 }}</ref>
Ottenne il suo primo riconoscimento nella [[Campionato di calcio argentino 1987-1988|Primera División 1987-1988]], quando i Newell's Old Boys conquistarono il loro secondo titolo nazionale. Questa stagione è ricordata non solo per la vittoria del campionato, ma anche per essere stato conquistato esclusivamente da calciatori della ''[[cantera]]'', raro avvenimento nel mondo del calcio.<ref name=leprosoclubxclub />
 
Considerato il miglior giocatore ed uno dei massimi idoli della storia ''leprosa'',<ref name="leprosoclubxclub" /> nel [[2003]] si classificò al 1º posto per numero di voti in un sondaggio apparso sul sito ufficiale del club rossonero come ''Miglior giocatore della storia del Newell's Old Boys''. Il 22 dicembre [[2009]], a seguito di tali meriti, la città di Rosario intitolò una tribuna dello [[Estadio Newell's Old Boys|stadio Marcelo Bielsa]] al centrocampista [[Argentina|argentino]].<ref>{{cita web |lingua=es |url=http://www.ultimahora.com/notas/284863-La-noche-de-Tata:-En-alg%C3%BAn-momento-podemos-volver |titolo=La noche de Tata: "En algún momento podemos volver" |editore=ultimahora.com |data=23 dicembre 2009 }}</ref>
La stagione seguente partecipò alla [[Coppa Libertadores 1988|Coppa Libertadores]] raggiungendo e uscendo sconfitto dalla finale in partita doppia del massimo torneo continentale contro il [[Club Nacional de Football|Nacional]] di [[Montevideo]].
 
Ottenne il suo primo riconoscimento nella [[Campionato di calcio argentino 1987-1988|Primera División 1987-1988]], quando i Newell's Old Boys conquistarono il loro secondo titolo nazionale. Questa stagione è ricordata non solo per la vittoria del campionato, ma anche per essere stato conquistato esclusivamente da calciatori della ''[[cantera]]'', raro avvenimento nel mondo del calcio.<ref name="leprosoclubxclub" /> La stagione seguente partecipò alla [[Coppa Libertadores 1988|Coppa Libertadores]] raggiungendo e uscendo sconfitto dalla finale in partita doppia del massimo torneo continentale contro il [[Club Nacional de Football|Nacional]] di [[Montevideo]]. A distanza di tre anni vinse da protagonista, sotto la guida di [[Marcelo Bielsa]], il suo secondo titolo nello spareggio della [[Campionato di calcio argentino 1990-1991|Primera División 1990-1991]].<ref name=leprosoclubxclub />
 
===== Tenerife =====
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===== Ritorno al Newell's =====
Nel [[1992]] tornò al Newell's Old Boys e conquistò il suo terzo titolo, il [[Campionato di calcio argentino 1991-1992|Clausura 1992]]. La stagione seguente giocò al fianco di [[Diego Armando Maradona|Maradona]], durante la breve parentesi di quest'ultimo nel club di Rosario. A causa di problemi con la dirigenza, nel [[1994]] si trasferì al [[Club Atlético Lanús|Lanús]] nel quale militò per sei mesi disputando il [[CampionatoPrimera di calcio argentinoDivisión 1993-1994 (Argentina)|Clausura 1994]].
 
Per il suo attaccamento al Newell's, fece il secondo ritorno al club che lo lanciò nel calcio professionista per la seconda metà del 1994, ma il rinnovarsi dei problemi con la dirigenza lo costrinsero a lasciare la squadra definitivamente nel [[1995]].
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==== Nazionale ====
Nel [[1981]] ricevette la sua prima convocazione per una rappresentativa nazionale, l'[[Nazionale di calcio dell'Argentina Under-20|Under-20]]. Con la maglia ''albiceleste'' partecipò [[Campionato mondiale di calcio Under-20 1981|Mondiali Under-20 del 1981]] scendendo in campo in due occasioni.<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.fifa.com/worldfootball/statisticsandrecords/players/player=192445/index.html |titolo=Gerardo MARTINO |editore=fifa.com |accesso=21 giugno 2010}}</ref> Il 19 febbraio [[1991]] scese in campo per la prima e ultima volta con la maglia della [[Nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale maggiore]] guidata da [[Alfio Basile]]. Venne schierato nel secondo tempo durante un'amichevole contro l'[[Nazionale di calcio dell'Ungheria|Ungheria]] vinta per 2 a 0 dall'[[Argentina]] nello stadio Cordoviola di [[Rosario (Uruguay)|Rosario]].<ref>{{cita web |lingua=es |url=http://www.golesargentinos.com.ar/ArgentinaV.htm |titolo=ARGENTINA AL DIA |editore=golesargentinos.com.ar |accesso=21 giugno 2010}}</ref><ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.rsssf.com/intldetails/1991ic1.html |titolo=1991 MATCHES |editore=rsssf.com |accesso=21 giugno 2010}}</ref>
 
Il 19 febbraio [[1991]] scese in campo per la prima e ultima volta con la maglia della [[Nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale maggiore]] guidata da [[Alfio Basile]]. Venne schierato nel secondo tempo durante un'amichevole contro l'[[Nazionale di calcio dell'Ungheria|Ungheria]] vinta per 2 a 0 dall'[[Argentina]] nello stadio Cordoviola di [[Rosario (Uruguay)|Rosario]].<ref>{{cita web |lingua=es |url=http://www.golesargentinos.com.ar/ArgentinaV.htm |titolo=ARGENTINA AL DIA |editore=golesargentinos.com.ar |accesso=21 giugno 2010}}</ref><ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.rsssf.com/intldetails/1991ic1.html |titolo=1991 MATCHES |editore=rsssf.com |accesso=21 giugno 2010}}</ref>
 
=== Allenatore ===
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Una volta ottenuta la consacrazione in Paraguay vincendo quattro tornei (gli ultimi tre dei quali consecutivamente), Martino decise di prendersi qualche mese di ferie e si dimise da tecnico del Cerro Porteño alla fine del [[2004]]. Come dichiarato dal presidente del club, ''El Tata'' aveva espresso il suo desiderio di trascorrere del tempo con la sua famiglia.<ref name="nacion"/>
 
A metà del [[2005]] decise di tornare al lavoro in [[Argentina]] sedendosi sulla panchina del [[Club Atlético Colón|Colón]] per il campionato di [[CampionatoPrimera di calcio argentinoDivisión 2005-2006 (Argentina)|Apertura 2005]]<ref name="nacion">{{cita web |lingua=es |url=http://www.lanacion.com.ar/nota.asp?nota_id=685837 |titolo=Gerardo Martino asumió como DT de Colón de Santa Fe |editore=lanacion.com.ar |data=8 marzo 2005 }}</ref> ma il suo mandato fu breve (solamente sei partite) poiché gli scarsi risultati lo portarono a fare ritorno in Paraguay.
 
In quell'anno fece ritorno al club con il quale aveva conseguito il maggior numero di successi, il [[Club Libertad|Libertad]]. Come durante il suo primo anno, vinse i tornei di Apertura e Clausura [[2006]] raggiungendo inoltre le semifinali di [[Coppa Libertadores 2006|Coppa Libertadores]].<ref>{{cita web |lingua=es |url=http://www.clarin.com/diario/2007/02/08/um/m-01359836.htm |titolo=El Tata Martino es el nuevo DT de Paraguay |editore=clarin.com |data=8 febbraio 2007}}</ref>
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Il suo lavoro di commissario tecnico della Nazionale paraguaiana iniziò nel marzo [[2007]] e lo portò a conquistare, nel settembre [[2009]], l'accesso ai [[Campionato mondiale di calcio 2010|Mondiali di calcio 2010]]. Sotto la sua guida, il Paraguay giunse sino ai quarti di finale, miglior risultato di sempre in un mondiale, dove perse 1-0 contro i futuri campioni della [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]] in virtù di un gol segnato nei minuti finali.
 
Il 2 maggio [[2011]] gli viene prolungato il contratto fino al [[2013]].<ref>{{Cita news|autore = sms|titolo = Ct Paraguay|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport|Extra Time]]|giorno = 03|mese = maggio|anno = 2011|pagina = 11}}</ref> Il 29 luglio [[2011]] si dimette dalla carica di ct della nazionale paraguaiana dopo aver perso la finale della [[Copa América 2011|Coppa America 2011]] contro l'[[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Uruguay]].
 
==== Il ritorno in patria al Newell's ====