Infarto miocardico acuto: differenze tra le versioni

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[[File:Intracoronary thrombus.png|miniatura|sinistra|Materiale trombotico ottenuto con la [[trombo-aspirazione|tromboaspirazione]]]]
 
Il 15 settembre 1977 [[Andreas Roland Grüntzig]], per la prima volta nella [[storia della cardiologia]], dilatò una stenosi critica prossimale sull'interventricolare anteriore per via percutanea, inserendo un [[catetere a palloncino]] dall'[[arteria femorale]]. Quello fu il giorno della nascita di una nuova branca dell'[[emodinamica]]: la cardiologia interventistica. Si calcola che dal 1986 in poi l'intervento di rivascolarizzazione percutanea o PTCA ([[acronimo]] di ''Percutaneous transluminal coronary angioplasty'' ), in italiano [[angioplastica|angioplastica coronarica]], con o senza l'impiego di [[stent]], sia ormai la terapia di prima scelta nel trattamento dell'infarto acuto: solo negli Stati Uniti nel 1999 si raggiunsero un milione di procedure con un rapporto di circa 2:1 rispetto alle rivascolarizzazioni chirurgiche.<ref name=Hurst2>{{cita|Hurst|pp. 1394-1406|cuore}}.</ref> Tale metodica non è ovviamente priva di complicanze, la più temuta è sicuramente l'occlusione precoce dello stent da [[trombosi]] dello stesso. A distanza, anche di alcuni mesi, è possibile la re-[[stenosi]]: questo è ben riportato nello studio ''ACUITY'' pubblicato nel maggio del 2012.<ref name=pmid22550156>{{cita pubblicazione|cognome=Rosner |nome=G.F.|etal=si|titolo=Impact of the presence and extent of incomplete angiographic revascularization after percutaneous coronary intervention in acute coronary syndromes: the Acute Catheterization and Urgent Intervention Triage Strategy (ACUITY) trial |rivista=Circulation |volume=125 |numero=21 |pp=2613–2620 |lingua=en|anno=2012 |mese=maggio |pmid=22550156 |doi=10.1161/CIRCULATIONAHA.111.069237 }}</ref><ref name=pmid22575311>{{cita pubblicazione |cognome=McEntegart|nome= M.B.|etal=si |titolo=Intraprocedural thrombotic events during percutaneous coronary intervention in patients with non-ST-segment elevation acute coronary syndromes are associated with adverse outcomes: analysis from the ACUITY (Acute Catheterization and Urgent Intervention Triage Strategy) trial |rivista=J. Am. Coll. Cardiol. |volume=59 |numero=20 |pp=1745–1751 |lingua=en|anno=2012 |mese=maggio |pmid=22575311 |doi=10.1016/j.jacc.2012.02.019 }}</ref><ref name=pmid22995879>{{cita pubblicazione |cognome=Nikolsky|nome= E.|etal=si |titolo=Outcomes of patients with prior coronary artery bypass grafting and acute coronary syndromes: analysis from the ACUITY (Acute Catheterization and Urgent Intervention Triage Strategy) trial |rivista = JACC Cardiovasc Interv |volume=5 |numero=9 |pp=919–926 |lingua=en|anno=2012 |mese=settembre |pmid=22995879 |doi=10.1016/j.jcin.2012.06.009 }}</ref>
In associazione all'angioplastica la [[trombo-aspirazione|tromboaspirazione]] è la tecnica che permette di aspirare il trombo, ossia il materiale che ha causato l'ostruzione dell'arteria. Tale metodica è spesso utilizzata nell'infarto STEMI.<ref name=Hurst2/><ref name=pmid20723635>{{cita pubblicazione |cognome=Sardella|nome= G.|etal=si |titolo=Impact of thrombectomy with EXPort Catheter in Infarct-Related Artery during Primary Percutaneous Coronary Intervention (EXPIRA Trial) on cardiac death |rivista=Am. J. Cardiol. |volume=106 |numero=5 |pp=624–629 |lingua=en|anno=2010 |mese=settembre |pmid=20723635 |doi=10.1016/j.amjcard.2010.04.014 }}</ref>