Textus receptus: differenze tra le versioni

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La maggior parte degli studiosi di critica del testo, dal tardo XIX secolo hanno adottato un approccio eclettico al Nuovo Testamento greco, dando maggiore peso ai manoscritti più antichi disponibili che tendono ad appartenere prevalentemente alla famiglia alessandrina. Ne risulta un testo greco eclettico che si allontana dal Textus receptus in circa 6000 dettagli. Una minoranza significativa di studiosi di critica testuale, però, ritengono che sia necessario dare priorità a quelli della famiglia bizantina e, di conseguenza, preferiscono il [[Testo di maggioranza]]. Nessuna scuola di critica testuale oggi continua a difendere la priorità del Textus receptus, sebbene questa posizione trovi ancora sostenitori fra gruppi [[Protestantesimo|protestanti]] conservatori ostili ai ricercatori della critica testuale scientifica, accusati di avere un approccio umanistico al testo biblico indifferente alla dottrina della [[preservazione provvidenziale della Bibbia]] e quindi pure alle posizioni e tradizioni della [[Riforma protestante]] classica.
 
[[Frederick Nolan|Frederick von Nolan]], storico e studioso di greco e latino del XIX secolo, passò 28 anni nel cercare di dimostrare l'aderenza del Textus receptus a quelli che si suppone essere i testi originali. Era un ardente sostenitore della supremazia del '''Textus receptus''' su tutte le altre edizioni del Nuovo Testamento greco,. e sosteneva che i primi editori del Nuovo Testamento greco a stampa avessero operato in quel modo le loro scelte in quanto ritenevano che esse fossero di gran lunga superiori ad altri tipi di testo.<ref>{{Cita web|url=http://textus-receptus.com/wiki/Frederick_von_Nolan|titolo=Frederick von Nolan}}</ref>
 
== Bibliografia ==