Lex superior derogat inferiori: differenze tra le versioni

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In [[diritto]] il [[brocardo]] '''''"lex superior derogat inferiori"''''' (latino: la norma superiore deroga quella inferiore) esprime uno dei principi o criteri tradizionalmente utilizzati dagli [[ordinamento giuridico|ordinamenti giuridici]] per risolvere le [[antinomia normativa|antonomie normative]]: il ''criterio gerarchico''.
 
In base a questo criterio, in caso di antonomia tra due [[norma (diritto)|norme giuridiche]] prevale quella che è stata posta dalla [[fonte del diritto]] sovraordinata secondo la gerarchia delle fonti esistente nell'ordinamento. Sebbene la locuzione latina parli di "deroga", l'operare del criterio gerarchico non determina in realtà né la [[deroga]] né l'[[abrogazione]] della norma subordinata ma la sua ''invalidità''. Poichè negliNegli ordinamenti odierni la norma superiore è generalmentedi solito posta da una [[legge]] (o atto avente forza di legge) oppure dalla [[costituzione]],: nel primo caso l'invalidità è detta ''illegittimità'', nel primosecondo caso e ''illegittimità costituzionale'' o ''incostituzionalità'' nel secondo.
 
A fronte dell'invalidità della norma l'ordinamento può reagire in due modi:
*attribuendo aia tutti i [[giudice|giudici]] il [[potere]] di non applicare la norma invalida, ossiadecidendo dila deciderecausa come se latale stessanorma non esistesse (''tamquam non esset''); si parla, in questo caso, di ''disapplicazione'' della norma, con efficacia limitata alalle processoparti neldella corsocausa della(e qualeai èloro stataeredi decisaed aventi causa);
*attribuendo ad uno specifico organo, giudiziariodi osolito menogiudiziario, il potere di rimuovere la norma invalida dall'ordinamento giuridico; si parla, in questo caso, di ''[[annullamento di una norma|annullamento]]'' della norma, con efficacia ''erga omnes''.
 
L'ordinamento italiano adotta siaentrambe lale soluzioni: un esempio della prima soluzioneè (nella casodisapplicazione delle disposizioni di [[legge]] e di [[regolamento]] disapplicabili se contrastanti con [[direttiva|direttive]] europee); cheesempi ladella seconda (nelsono casol'annullamento, dida parte della [[corte costituzionale]], delle disposizioni di legge (e degli atti aventi forza di legge, che possono essere annullate dalla [[corte costituzionale]] se) in contrasto con la costituzione e nell'annullamento, casoda diparte disposizioni regolamentari che possono essere annullate daldel giudice amministrativo, sedelle indisposizioni contrastoregolamentari contrastanti con la legge (o atti aventi forza di legge) oppure con la costituzione).
 
Al criterio gerarchico si può ricondurre anche il ''criterio della competenza'', pure invocato per risolvere le antinomie normative. In base a questo criterio, in caso di antinomia tra due norme prevale quella posta dalla fonte del diritto alla quale è attribuita la ''riserva'' nel disciplinare la materia entro la quale ricade la fattispecie. Poichè la riserva deve essere necessariamente attribuita da una fonte gerarchicamente sovraordinata a quelle che, in conseguenza della riserva, vedono sottratta la materia dalla loro sfera di competenza, le norme di queste ultime che disciplinano tale materia si pongono in contrasto con la norma di rango superiore che ha previsto la riserva e, di conseguenza, sono invalide (in altri termini, il contrasto tra norma della fonte che gode della riserva e norma di altra fonte si risolve in contrasto tra quest'ultima e la norma superiore che ha stabilito la riserva).
Il criterio gerarchico prevale sia sul criterio di specialità, espresso dal brocardo ''"[[lex specialis derogat generali]]"'', sia su quello cronologico, espresso dal brocardo ''"[[lex posterior derogat priori]]"'')
 
Il criterio gerarchico prevale sia sul criterio di specialità, espresso dal brocardo ''"[[lex specialis derogat generali]]"'', sia su quello cronologico, espresso dal brocardo ''"[[lex posterior derogat priori]]"''). In caso di antinomia tra una norma inferiore anteriore e una norma superiore posteriore è quest'ultima a prevalere sia che si applichi il criterio gerarchico che quello cronologico; tuttavia, se si applica il primo, la norma precedente diventa invalida (cosiddetta ''invalidità sopravvenuta'') e, ove l'ordinamento non consenta la disapplicazione ma solo l'annullamento della norma invalida, continuerà ad essere applicata fino a che non sarà annullata; viceversa, se si applica il criterio cronologico, la norma precedente si considera abrogata e non sarà più applicabile anche in assenza di annullamento.
 
{{Diritto}}
[[Categoria:Principi giuridici]]
[[Categoria:Brocardi]]
 
[[nn:Lex superior-prinsippet]]
[[pl:lex superior derogat legi inferiori]]
[[sk:Lex superior derogat legi inferiori]]