Distretto dello Shuf: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Chouf mountains.jpg|thumb|upright=1.3|Le montagne dello Shuf]]
'''Shūf''' ([[Lingua araba|arabo]] '''<big>جبل الشوف</big>''', "Jabal al-Shūf") è una [[regione storica]] del [[Libano]] enonchè un[[distretto suodel Libano|distretto amministrativo]] del [[governatorato del Monte Libano]]. Ilcon capoluogo è [[Beiteddine]].
 
Sito a SE di [[Beirut]], questa storica regione comprende una stretta striscia costiera con l'importante città [[Cristianesimo|cristiana]] di [[Damour]] e le vallate e le montagne che si ergono a ovest del [[Jabal Baruk|Jabal Barūk]] ( ''Monte Benedetto'' ), il nome locale del massiccio della Montagna Libanese. Lo Shūf è il cuore della comunità libanese [[Drusi|drusa]], e il leader druso [[Walid Jumblatt|Walīd Jumblatt]] vi ha la propria residenza, nello storico Palazzo della famiglia Jumblatt (lett. Janbulāṭ)<ref>L'origine della famiglia drusa è [[Curdi|curda]], in quanto risale a Janbulad Ibn Qāsim al-Kurdī al-Qayṣarī, meglio noto come Ibn ʿArabu (1530-1580), governatore di [[Aleppo]].</ref>, nella cittadina di [[al-Mukhtara|al-Mukhtāra]] ( ''La Prescelta'' ).<br />
Gli [[Emiro|Emiri]] del Libano erano adusi ad eleggere la propria residenza ufficiale nello Shūf. Il più importante di loro, [[Bashir Shehab II]] costruì il magnifico palazzo di [[Beiteddine|Bayt al-Dīn]] (Beiteddine, ''Casa della religione'' ) nel corso della prima metà del XIX secolo. Un'altra storica cittadina è [[Dayr al-Qamar]] ( ''Il Monastero della Luna'' ).
 
Un altro ampio centro abitato dello Shūf si chiama [[Baʿaqlīn]]. La maggioranza della popolazione è drusa, {{chiarire|salvo una famiglia cristiana}}. Quelle dei Ḥamādeh, Ḥarfūsh, Khodor, Ghussaynī sono le più grandi famiglie. Ci sono più di 7 scuole a Baʿaqlīn, la più importante delle quali è il College Nazionale dello Shūf. Vi è un castello a Baʿaqlīn, chiamato "ʾAsr el-Ḥamādeh" (Castello di Ḥamādeh)<ref>In dialetto la "qaf" della parola ''Qaṣr'' non viene pronunciata.</ref>.
 
Lo Shūf ha conosciuto nel corso dell'età contemporanea violenti scontri all'interno della sua popolazione drusa e cristiana (per lo più [[Maroniti|maronita]]), nel 1848, 1860 e, più pesantemente, nel corso della [[guerra civile libanese]] nel 1983-1984 (Guerra della Montagna, ossia ''Ḥarb al-Jabal'' ). Numerosi residenti cristiani sono stati costretti ad abbandonare la regione in seguito a tali eventi e non sono ancora ritornati, malgrado alcuni di loro siano tornati e abbiano ricostruito le loro abitazioni nei vari villaggi, distrutti dalle milizie del [[Partito Socialista Progressista]]. Solo il villaggio di [[Kfar Matta]] rimane senza i suoi abitanti cristiani. La riconciliazione fra le comunità druse e cristiane (artefici, si ricordi, dei processi indipendentistici nel corso del XIX secolo) ha mosso i suoi primi passi l'8 agosto 2001, allorché il [[Patriarcato di Antiochia dei Maroniti|Patriarca maronita di Antiochia]], il [[Nasrallah Pierre Sfeir|Cardinal Mar Nasrallah Boutros Sfeir]] ha effettuato una storica visita nello Shūf e si è incontrato col leader druso [[Walid Jumblatt|Walīd Jumblatt]]. Oggi, i cristiani e i drusi del Libano si sono uniti e alleati per fronteggiare le interferenze esterne nel loro Paese, specialmente quelle della [[Siria]] e dell'[[Iran]].
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[[Categoria:Distretti del Libano|Shuf]]
[[Categoria:governatorato del Monte Libano]]