Tantra: differenze tra le versioni
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[[File:Kali and Bhairava in Union.jpg|upright=1.2|thumb|Il Dio Bhairava in unione sessuale con la Dea Kālī, acquarello del XVIII secolo. Bhairava brandisce il ''triṣūla'' (tridente) e mostra un teschio aperto e capovolto, volgendo le spalle a chi guarda; Kālī, di pelle scura, indossa la ghirlanda di teste e sostiene una testa mozzata mostrando la lingua. La coppia, all'interno di un arco di fuoco, si erge sul corpo di Śiva immobile sulle fiamme. Queste tre divinità ricorrono con frequenza in molte tradizioni tantriche: Bhairava, il Tremendo, è il distruttore della nescienza, colui che può dare lo slancio verso la Conoscenza; Kālī, la Nera, è espressione dell'energia divina, principio immanente onnipresente e «cuore glorioso» di Śiva stesso. Il loro amplesso, manifestantesi in tutta la sua aggressiva potenzialità, è espressione simbolica del ricongiungimento dell'umano e del divino, dell'uomo con Śiva, meta, quest'ultimo, di ogni via tantrica monista, Beatitudine suprema e Coscienza assoluta.]]
'''Tantra''' è un termine [[lingua sanscrita|sanscrito]] (in scrittura [[devanāgarī]], '''तंत्र''': "telaio", "ordito"
== Storia ==
[[File:Chausath Yogini.jpg|thumb|upright=1.3|left|Il tempio dedicato alle Yoginī presso [[Jabalpur]], India.
Le [[Yoginī]] sono divinità tantriche femminili secondarie (la tradizione ne enumera 64), compagne e assistenti di altri dèi, come [[Durga]], per esempio. Il tempio risale al IX secolo e presenta, come da tradizione, 64 Yoginī.]]
Le origini sono tutt'oggi discusse e controverse. Da un lato diversi autori fanno notare come alcuni reperti archeologici, precedenti alla [[Pietra di Gangdhar]] in [[Rajasthan]] risalente al 424 d. C. e considerata la prima iscrizione epigrafica conosciuta contenente aspetti di rituali tantrici, dimostrino che culti tantrici fossero sicuramente esistenti in data antecedente al 400 d. C. Ad esempio tra i reperti della [[Civiltà della valle dell'Indo]] (III millennio circa) esistono figure maschili e di divinità femminili in terraccotta, le ''[[Mātṛkā]]'', di era quindi pre-vedica, che alcuni studiosi riconducono al culto di [[Shiva|Śiva]] e [[Durga]].
Alcuni studiosi hanno voluto rapportare le origini del tantrismo allo [[sciamanesimo]] centroasiatico, ma tale connessione non è suffragata da alcuna prova storica, né le credenze tantriche hanno, secondo Padoux, caratteri che si possono far risalire allo sciamanesimo. È più probabile, invece, che sia stato il sud dell'India ad aver avuto un ruolo determinante. Accanto al mondo brahmanico, mondo ricordiamo elitario, è probabilmente esistito in India, sin da tempi immemori, un sostrato popolare, legato alle ''potenze'' naturali, alla terra. A questo erano associati culti popolari che si svolgevano ai margini del mondo brahmanico, in segreto, e da questi ebbe probabilmente origine il mondo tantrico.
Come si è detto, i primi testi di riferimento di queste dottrine e pratiche apparvero in [[India]] tra il VI e il VII secolo d. C. e si baserebbero, secondo diversi autori, su tradizioni non scritte molto precedenti (come è per i ''Veda''), cosa che quindi non può necessariamente implicare che fu quello il periodo in cui le tradizioni presero inizio:
* [[David Lorenzen]] sottolinea come ciò che viene comunemente denominato "Tantra" è considerato di origine molto antica e precedente l'espressione in scrittura formale dei primi documenti conosciuti risalenti al V o VI secolo d. C., come ad es. i testi della scuola [[Kāpālika]]
* [[Anna L. Dallapiccola]] sostiene invece che il Tantrismo ebbe origine in [[India]] e nell'[[Induismo]] essendo da considerare il [[Buddhismo Vajrayana|Buddhismo tantrico]] come successivo, anche se i due fenomeni religiosi interagirono.
A partire dall'VIII secolo si può ritenere certa la presenza diffusa del fenomeno tantrico in buona parte del subcontinente indiano, in particolare nel [[Kashmir]], zona cruciale per gli sviluppi e dell'induismo e del buddhismo. Dal Kashmir provengono filosofi come [[Vasugupta]] (VIII secolo) e [[Abhinavagupta]] (X secolo), preceduto quest'ultimo da una serie di profondi pensatori come [[Somānanda]], [[Bhāskara]], [[Bhaṭṭa Kallaṭa]], eccetera; le maggiori opere religiose e filosofiche indiane vengono da questa parte dell'India, che conservò il suo primato fino al XIII secolo, periodo in cui ebbe inizio l'invasione islamica. Anche il [[Bengala]] e il sud dell'India sono da considerarsi importanti, soprattutto per l'architettura religiosa.
L'espansione delle tradizioni tantriche si accompagnò con la loro evoluzione e diffusione in quegli ambiti che erano prettamente brahmanici. Sulle interazioni fra brahmanesimo e tantrismo, così sintetizza André Padoux:▼
▲L'espansione delle tradizioni tantriche si accompagnò con la loro evoluzione e diffusione in quegli ambiti che erano prettamente brahmanici. Sulle interazioni fra brahmanesimo e tantrismo, così sintetizza André Padoux
== Gli aspetti peculiari ==
Secondo l'accademico Padoux è possibile elencare una serie di caratteristiche peculiari dell'universo tantrico in sé, aspetti atti a riconoscere ciò che è "tantrico". Essi sono<ref>Padoux, 2011, p. 27-28.</ref>:
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