Ellenismo: differenze tra le versioni

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==Etimologia==
Il vocabolo [[Lingua greca antica|greco]] Ελληνισμός (ellenismo) compare nella [[Septuaginta|versione dei Settanta]] della [[Bibbia]] ed in altri testi.<ref>Precisamente, è impiegato nel [[Secondo libro dei Maccabei]] al capitolo 4 ai versi 13 e 15, e al capitolo 11 al verso 24; nel [[Thesaurus Linguae Graecae]] alla voce "Ελληνισμός" si trovano riferimenti a [[Gregorio di Nissa]], [[Atanasio di Alessandria]], [[Giovanni Damasceno]] ed all'[[Apocalisse di Giovanni]].</ref> Nel XIX secolo esso è stato adottato per la prima volta dallo [[storico]] [[tedeschi|tedesco]] [[Johann Gustav Droysen]] per indicare la civiltà greca dopo Alessandro Magno<ref>Johann Gustav Droysen, ''Geschichte des Hellenismus'', Hamburg: Perthes, Vol. I 1836, Vol. II 1843.</ref>. Viene riportato spesso che il termine derivava da una errata interpretazione del termine Ἑλληνισταί (Hellēnistài) presente negli [[Atti degli Apostoli]] ({{Passo biblico|Atti|6:1}}). Droysen avrebbe ritenuto che tale vocabolo indicasse i [[Grecia|greci]] orientalizzati. [[Luciano Canfora]] ha però dimostrato che il Droysen, nel coniare il termine, non si basò su questa interpretazione, poiché non vi sono nelle sue opere riferimenti al brano in questione.<ref>[[Luciano Canfora]], ''Ellenismo'', Roma-Bari, Laterza, 1995. ISBN 88-420-4760-0</ref> La sua ''Storia dell'Ellenismo'' comunque permise di superare i [[pregiudizi]] [[neoclassicismo|neoclassicisti]] aprendo la strada ad una migliore comprensione di un'epoca che vide l'espansione del nuovo spirito greco in tutto l'[[ecumene]] e che lasciò una traccia indelebile per lo sviluppo dell'Occidente.
 
Il termine ellenismo ha alla fine prevalso «sull'altro di alessandrinismo (o periodo alessandrino), che ha lo svantaggio di presupporre per la cultura egizia di questo tempo un primato che essa non ebbe almeno in modo assoluto, e che le è attribuito in specie perché, grazie alla maggiore abbondanza delle fonti, essa è meglio ricostruibile.»<ref>Giorgio Pasquali, ''Enciclopedia Italiana Treccani'' (1932) alla voce corrispondente</ref>