Mezzaluna e stella: differenze tra le versioni

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== Origini ==
Il simbolo ha un'origine molto antecedente alla nascita dell'[[Islam]], risalente al [[IV secolo a.C.]], quando [[Filippo II di Macedonia]], nell'anno [[340 a.C.|340]] o [[341 a.C.]] mise sotto assedio la città di [[Bisanzio]]. Favorite da una notte particolarmente scura, le truppe macedoni si avvicinarono silenziosamente alle mura della città, con l'intenzione di scalarle e cogliere il nemico di sorpresa. Mentre attuavano il piano, un vento improvviso disperse le nuvole e la luce diffusa dalla luna crescente bastò alle sentinelle per rendersi conto dell'attacco e dare l'allarme. La reazione immediata e vigorosa dei difensori e l'ormai troppa vicinanza alle mura degli assalitori causò forti perdite nelle file dei Macedoni che furono costretti a desistere e togliere l'assedio. Il simbolo della luna crescente fu quindi scolpito in moltissimi manufatti in pietra della città, quale ringraziamento alla divinità. I Turchi [[Ottomani]] che diciotto secoli più tardi conquistarono Bisanzio, dopo l'[[Assedio di Costantinopoli (1453)|assedio del 1453]], videro questo simbolo impresso in ogni parte della città e lo adottarono, supponendolo dotato di grande potenza magica.
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Le prime comunità [[musulmane]] non avevano simboli definiti. Al tempo del profeta [[Maometto|Mahammed]], le armate islamiche utilizzavano bandiere colorate (solitamente nere, verdi o bianche) per identificarsi. Anche nelle generazioni successive si continuarono ad utilizzare bandiere colorate senza simboli, salvo per il vessillo di [[Khalid ibn al-Walid|Khālid b. al-Walīd]], ereditato da Maometto, che aveva un'aquila ( ''ˁuqāb'' ).