Lingua lettone: differenze tra le versioni

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L'alfabeto standard lettone moderno usa 22 lettere non modificate dell'alfabeto latino (tutte ad eccezione di ''[[Q]]'', ''[[W]]'', ''[[X]]'' ed ''[[Y]]''). A queste aggiunge altre undici lettere modificate. Le lettere vocaliche ''[[A]]'', ''[[E]]'', ''[[I]]'' e ''[[U]]'' possono prendere un [[Macron (foneticasegno diacritico)|macron]] per indicare una vocale lunga, prendendo per presupposto che una vocale non modificata è corta. Le ''[[C]]'', ''[[S]]'' e ''[[Z]]'', che nelle forme non modificate vengono pronunciate {{IPA|[ts]}}, {{IPA|[s]}} e {{IPA|[z]}} rispettivamente, possono venire marcate con un [[háček]]. Queste lettere marcate, ''Č'', ''Š'' e ''Ž'' si pronunciano rispettivamente {{IPA|[tʃ]}} (''c dolce''), {{IPA|[ʃ]}} (''sc'') e {{IPA|[ʒ]}} (''g toscana''). Le lettere ''[[Ģ]]'', ''[[Ķ]]'', ''[[Ļ]]'' e ''[[Ņ]]'' si scrivono con una [[cediglia]] o una piccola virgola al di sotto di loro (o al di sopra della ''g'' minuscola). Esse sono le versioni palatalizzate di ''G'', ''K'', ''L'' e ''N'' e rappresentano i suoni {{IPA|[ɟ]}}, {{IPA|[c]}}, {{IPA|[ʎ]}} (''gl'') e {{IPA|[ɲ]}} (''gn''). Altre varietà del lettone non standard possiedono ulteriori lettere modificate.
 
L'alfabeto lettone moderno ha una corrispondenza quasi perfetta tra grafemi e fonemi. Ogni fonema ha la sua lettera corrispondente così che non ci sono rischi di una cattiva pronuncia una volta imparato a leggere l'alfabeto. Ci sono solo tre eccezioni che possono causare qualche difficoltà nella pronuncia. La prima è la lettera ''E'' e la sua variante lunga ''Ē'', che viene usata per scrivere due suoni che rappresentano la variante breve di {{IPA|[ɛ]}} e quella lunga di {{IPA|[a]}} rispettivamente. La lettera ''O'' indica sia la {{IPA|[ɔ]}} lunga e breve, ma anche il dittongo {{IPA|[ˈuɔ]}}. Questi tre suoni vengono scritti come ''O'', ''Ō'' e ''Uo'' in latgalico e alcuni lettoni vogliono promuovere questo sistema anche nel lettone standard. Comunque la maggior parte dei linguisti lettoni risponde che ''o'' ed ''ō'' si trovano solo nei prestiti, mentre è ''Uo'' l'unico suono nativo lettone rappresentato da questa lettera. Il digrafo ''Uo'' venne scartato nel 1914, e la lettera ''Ō'' non viene più usata nel lettone ufficiale dal 1946. Similmente le lettere ''Ŗ'' ed ''Ch'' vennero eliminate nel 1957, anche se vengono ancora utilizzate in alcune varietà e da molti lettoni che al giorno d'oggi vivono al di fuori dei confini della Lettonia. La lettera ''Y'' viene usata solo in latgolico, dove indica un fonema distinto che non esiste in altre varietà lettoni. L'ortografia lettone possiede nove digrafi che vengono scritti ''Ai'', ''Au'', ''Ei'', ''Ie'', ''Iu'', ''Ui'', ''Oj'', ''Dz'' e ''Dž''.