Alice James: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
qualche integrazione
elimino wikilink superflui
Riga 16:
}}
 
Nata a New York nel 1848, ultima e unica donna di cinque figli di una famiglia di origini [[Irlanda|irlandesi]], sorella dello scrittore e [[critico letterario]] [[Henry James|Henry]] ([[1843]]-[[1916]]) e del [[filosofo]] e [[psicologo]] [[William James|William]] ([[1842]]-[[1910]]), Alice James è nota principalmente per il suo diario, pubblicato postumo, con notevole successo, per la prima volta nel [[1934]]<ref>''Alice James : her brothers, her journal'', introduzione di Anna Roberson Burr, Cornwall, Dodd, Wead & Co., 1934. Ultima edizione italiana: ''Il diario (1889-1892) / Alice James'', traduzione e introduzione di Maria Antonietta Saracino, Roma, Nutrimenti, 2006.</ref>.
L'opera, che riguarda gli ultimi tre anni di vita della scrittrice, malata di [[cancro al seno]], ha avuto numerose edizioni ed è stata tradotta in [[lingua francese|francese]] e [[Lingua italiana|italiano]].<br />
Trasferitasi in [[Inghilterra]] nel [[1884]], vi rimase fino alla morte, avvenuta a Londra nel 1892, all'età di quarantatré anni.
Dalla sua vicenda sono nate numerose trasposizioni teatrali, tra cui l'opera del [[1986]] diretta da [[Nanni Fabbri]] (con i costumi del pittore [[Enrico Benaglia]] e la traduzione di [[Maria Antonietta Saracino]]) messa in scena a [[Roma]], e il [[monologo]] di [[Claudio Novelli]] andato sulle scene a [[Milano]], al Teatro Olmetto, nel [[1993]]<ref>Vedi: [http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/05/avanguardia_multirazziale_co_7_9902052270.shtml ''L'avanguardia multirazziale. Quattro spettacoli teatrali''], articolo del ''[[Corriere della Sera]]'' del 5 febbraio 1999, p. 53, Archivio storico.</ref>.
 
==Note==