Eduardo De Crescenzo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rollback.
Riga 35:
}}
 
==Biografia breve==
===Le origini===
Nasce a Napoli nel 1951 in un quartiere popolare, “la Ferrovia”, di cui ci racconterà molto nelle sue canzoni. L’incontro di Eduardo con la musica arriva precocissimo: a tre anni riceve in dono la sua prima fisarmonica e subito la suona “a orecchio”.  A cinque anni debutta come fisarmonicista al Teatro Argentina di Roma e già inizia gli studi di musica classica.
 
A tre anni riceve in dono la sua prima [[fisarmonica]]; a cinque, il "bambino prodigio" debutta al [[teatro Argentina]] di [[Roma]]<ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anteprima/anteprima.pdf «I piccoli attori all'"Argentina" ottengono un clamoroso successo»] da ''[[Il Roma]]'' del 10 giugno 1957</ref> ed inizia gli studi classici con il maestro e direttore d'orchestra [[Giuseppe Bavota]]. Inizia a suonare giovanissimo in un gruppo beat, Eduardino e i Casanova<ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anni%2080/1989/Finalmente%20c'e%20il%20sole.pdf «Finalmente c'è il sole»] da ''[[Il Giornale di Napoli]]'' dell'11 giugno 1989</ref> (tutti originari, infatti, del Ponte di Casanova, nel quartiere [[Vicaria]] di Napoli) con cui incide il primo 45 giri ''[[Hai detto no!/La strada è il mio mondo]]'' nel [[1967]], dando così il via ad una lunga ed intensa gavetta che lo porterà, molto più tardi, fino a [[Festival di Sanremo|Sanremo]].
Nel 1981 debutta al Festival di Sanremo e s’impone alle grandi masse con '''Ancora''' che in pochi giorni si trasforma in un successo internazionale e gli regala la fama. Con milioni di copie vendute  è ancora oggi un evergreen amato e suonato in tutto il mondo.
 
Dopo gli studi di musica classica e l'università (alla facoltà di giurisprudenza, che però lascia dopo aver dato 8 esami) e molteplici esperienze musicali, alla fine degli [[Anni 1970|anni settanta]] firma un contratto con la [[Dischi Ricordi]]. Tra i vari lavori di De Crescenzo per la sua nuova casa discografica vi è la rielaborazione della ''Czardas'', composizione [[Ungheria|ungherese]] del [[XIX secolo]] del maestro [[Vittorio Monti]] e che porterà all'incisione, nel [[1978]], del brano ''La solitudine''. Nel [[1980]] inizia la collaborazione col duo [[Franco Migliacci]]-[[Claudio Mattone]].
In un percorso di serietà e coerenza non ha mai dato voce a scadenze contrattuali prive di una reale ispirazione, non ha mai assoggettato al mercato del consumo facile la sua libertà espressiva. Elabora progressivamente uno stile personalissimo che nel tempo è diventato  inconfondibile.
 
Cantante, interprete, musicista e fisarmonicista raffinato, arrangiatore e produttore artistico di se stesso. Nelle sue canzoni si riconoscono le mille sfumature della sua formazione artistica e umana: gli studi di musica classica, la musica americana che ha influenzato i suoi primi dischi, il Mediterraneo percepito dalla sua terra, le esplosioni ritmiche o la concezione jazzistica con cui fa suonare la voce. Ci racconta le ansie dei tempi moderni, la lotta quotidiana per afferrare la vita ma anche le passioni,  le emozioni umanissime che sono in ognuno di noi e che la sua voce riesce a materializzare con sorprendente naturalezza.
 
Arriva ai suoi concerti sbucando quasi dal nulla, avvolto da un alone di mistero che si protrae nota dopo nota, dove tutto sembra al servizio delle emozioni e della musica.
 
Eduardo è un’emozione che si compone di tecnica, virtù e sentimento. Inutile tentare di scinderla. È il palcoscenico il luogo ideale per conoscerlo, perché  si fonde con lui e lo restituisce carico di risposte. Ci spiega quel suo camminare silenzioso e distante dalle consuetudini dello star system; ci spiega la sua napoletanità così lontana dai clichè istituzionalizzati.
 
De Crescenzo è un personaggio dai tratti comunicativi inconsueti, atipici. I suoi sono appuntamenti non cadenzati, a volte inaspettati, a volte dopo lunghi periodi di assenza dalla scena. A ogni rientro però un pubblico di nuova generazione accompagna i fedelissimi di sempre, coloro che ormai da trent’anni non si lasciano sfuggire nessuna delle sue centellinate apparizioni. La sua assenza fisica dalle scene sembra aumentare la trepida attesa del suo rientro, ogni volta più suggestivo; protetto da un velo di rispetto e di credito che non subisce scadenze.
 
Difficile capire da dove passi la forza mediatica e comunicativa che lo lega al suo pubblico. A volte, trovandosi immersi nella folla dei suoi concerti sembra quasi che ci sia stato un appuntamento segreto! Chi ha vissuto l’esperienza di un suo concerto sa quanto può essere difficile spiegare “qualcosa” che Eduardo ci rimanda con tanta disinvolta eleganza. “Qualcosa” di magico che lo porta ad attraversare i tempi e le mode, a superare le consuete divisioni generazionali, le barriere culturali; “qualcosa” che sfugge al normale controllo del prodotto commerciale e forse è propria qui la risposta: Eduardo non è un prodotto, è un artista, semplicemente. 
 
=== Anni ottanta e novanta ===
Line 56 ⟶ 46:
Partecipa a cinque edizioni del [[Festival di Sanremo]]: nel [[1981]] con Ancora<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/03/09/ancora-fa-trent-anni-de-crescenzo-sessanta.html «''Ancora'' fa trent'anni, De Crescenzo sessanta»] in ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 9 marzo 2011</ref> (musica: [[Claudio Mattone]]; testo: [[Franco Migliacci]]), ottenendo il riconoscimento quale migliore interprete dalla giuria di qualità presieduta dal regista [[Sergio Leone]]; nel [[1985]] con il brano ''Via con me'' (musica: Claudio Mattone; testo: [[Daniele Pace]]) che segna anche la fine del sodalizio artistico con Claudio Mattone; nel [[1987]] con ''L'odore del mare'' (musica di Eduardo De Crescenzo e [[Maurizio Fabrizio]]; testo: [[Guido Morra]]); nel [[1989]] con ''Come mi vuoi'' (musica e testo E.De Crescenzo e [[Mariella Nava]]) e successivamente interpretata anche da [[Mina (cantante)|Mina]], che l'ha inclusa in uno dei suoi lavori discografici (''Canzone d'autore'', 1996); nel [[1991]] con ''E la musica va'' (musica di Eduardo De Crescenzo; testo Franco Del Prete), venduta anche in [[Francia]], ed in [[Gran Bretagna]] con la versione inglese ''The beat goes on'', interpretata da [[Phil Manzanera]].
 
NelLa [[1983]]sua prima produzione alterna canzoni in italiano a canzoni in napoletano: ad esempio, incideil "desuo crescenzo"terzo LP, l'unico'Decrescenzo'', inciso nel [[1983]], albumè cantato interamente in [[Lingua napoletana|napoletano]]. Nel [[1984]] incide ''Casualità'', colonna sonora del film ''Fatto su misura'' di [[Francesco Laudadio]]; nello stesso anno canta ''Taptitò'' nel film ''Così parlò Bellavista'' di [[Luciano De Crescenzo]]. Nel [[1986]] interpreta ''In fondo al mare'' nell'album ''Storie di una storia sola'' di [[Toquinho]] (musica di Maurizio Fabrizio e Toquinho; testo di [[Guido Morra]]).
 
A metà degli [[Anni 1980|anni ottanta]], dopo aver interpretato brani scritti da altri autori, De Crescenzo riprende a comporre ed inizia a pubblicare le sue canzoni. Infatti dal 1987 al [[1995]] incide ogni due anni un album, con la collaborazione (per i versi) di diversi parolieri, fra i quali [[Guido Morra]], [[Eugenio Bennato]] e [[Franco Del Prete]]. Nel [[1993]] inizia la collaborazione con [[Sergio Cirillo]] (album ''Danza Danza''), che poi proseguirà nelle produzioni del [[1995]] (col brano ''Cielo su cielo''), del [[2002]] (''La vita è un'altra'') e del 2013 (''Non tardare'')'' '' <ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anni%2090/1990/01%20-%20L'altra%20faccia%20della%20luna.pdf «L'altra faccia della luna»] in ''[[Il Roma]]'' del 9 novembre 1990</ref>
 
Nelle vesti di coautore o autore delle canzoni che incide a partire dall'album ''Nudi'' ([[1987]]) il musicista partenopeo va alla continua ricerca di nuovi suoni e contaminazioni; ricerca che porterà più tardi alla lavorazione ed alla pubblicazione dei due album che rappresentano una svolta della sua carriera artistica: ''Cante jondo'' nel [[1991]] e ''Danza Danza'' (che contiene il brano ''Zingaro'', composto nel 1991 e dedicato a [[Camarón de la Isla]]) nel [[1993]].<ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anni%2090/1991/02%20-%20Un%20nuovo%20De%20%20Crescenzo.pdf «A Sanremo un 'nuovo' De Crescenzo»] in ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 30 gennaio 1991</ref><ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anni%2090/1993/08%20-%20A%20Montereale%20e%20Trieste.pdf ''Il MessaggeroVeneto'' del 14 ottobre 1993]</ref>
 
Con quest'ultima produzione discografica arriva anche il successo internazionale, pure grazie, peraltro, alla duplice versione sanremese di ''E la musica va'', in coppia con Phil Manzanera .<ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anni%2090/1991/19%20-%20Ha%20stregato%20i%20tedeschi.pdf «Quel canto mediterraneo che ha stregato i tedeschi»] da ''[[Il Mattino]]'' del 20 agosto 1991</ref><ref>{{de}} [http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anni%2090/1991/15%20-%20Hochruf%20eines%20superstars.pdf «Hochruf eines superstar»] da ''Az feuilletton'' del 19 luglio 1991</ref> Il 1º maggio [[1994]] si esibisce a [[Scampia]] in occasione della [[Festa del lavoro]] e nello stesso anno duetta con [[Angelo Branduardi]] al "Premio Recanati", ora "[[Musicultura]]".<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/04/30/in-tuta-blu-cantano-gli-operai.html "In tuta blu cantano gli operai"] da [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] del 30 aprile 1994</ref> Il 3 maggio [[1995]] all'[[Auditorium Rai di Napoli]] tiene un concerto di beneficenza in favore del progettodell'associazione "La città invisibile", per il reinserimento dei detenuti nel carcere di Poggioreale, da cui sarà poi tratto il primo live della sua carriera artistica. L'album LIVE esce nel [[1996]], tra gli appuntamenti promozionali sarà ospite al [[Maurizio Costanzo Show]].
 
Nel [[1996]], dopo pochi mesi dall'uscita dell'album ''Live'' (ottobre [[1995]])<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1995/ottobre/27/Dischi_all_assalto_Conte_Morandi_co_0_9510272247.shtml Dischi all'assalto: Conte, Morandi ma spicca De Crescenzo "live"] in ''[[Il Corriere della Sera]]'' del 27 ottobre 1995</ref>, in occasione della promozione del brano ''Cielo su cielo'', Eduardo De Crescenzo presenta al [[Maurizio Costanzo Show]] il progetto a cui collabora, cioè l'associazione ''La città invisibile'', per il recupero dei detenuti del carcere di [[Poggioreale (Napoli)|Poggioreale]] di [[Napoli]] presso il quale, qualche tempo prima, si era esibito.
Nell'autunno del [[2000]], a conclusione del tour ''Concerto del Mediterraneo''<ref>Tour in cui sperimenta nuove contaminazioni musicali, con l'utilizzo di particolari strumenti della tradizione mediterranea, fra cui le Launeddas</ref><ref>''[[Il Tirreno]]'' del 15 luglio 2000</ref><ref>''[[Il Mattino]]'' del 30 luglio 2000</ref>, inizia la preparazione del nuovo album ''La vita è un'altra''<ref>''[[Il Mattino]]'' del 18 agosto 1999</ref><ref>''[[Il Mattino]]'' del 10 agosto 2000</ref> che esce nel 2002. Presenta il nuovo album su RAI UNO, in prima serata, ospite dello show del sabato sera condotto da [[Gianni Morandi]] [[Uno di noi (programma televisivo)|Uno di noi]].
 
Nella seconda metà degli [[Anni 1990|anni novanta]], dopo la chiusura del tour ''Live'', pur rimanendo lontano dalla sala d'incisione (l'ultimo nuovo brano registrato è ''Cielo su cielo'' del 1995), il [[fisarmonicista]] partenopeo non smette di cantare e di tenere concerti, soprattutto nel Centro-Sud. Nell'estate del [[1999]] è ospite all'undicesima edizione del ''Premio Charlot'', a [[Paestum]], in [[provincia di Salerno]], dove ripropone alcuni dei lavori più rappresentativi della sua ultima produzione artistica.
Con la pubblicazione dell'album ''La vita è un'altra''<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/novembre/13/antiche_certezze_Crescenzo_co_0_0211137156.shtml «Le antiche certezze di De Crescenzo»] in ''[[Il Corriere della Sera]] del 13 novembre 2002''</ref> la 'voce-strumento' dà il via al tour teatrale che lo porterà in giro per l'Italia<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/maggio/20/Eduardo_Crescenzo_melodie_del_cuore_co_10_030520062.shtml «Eduardo De Crescenzo le melodie del cuore»] da ''[[Il Corriere della Sera]]'' del 20 maggio 2003</ref><ref>[http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_entry.jsp?data_da=23%2805%2F2003&d-49653-p=5&testo_1=eduardo+de+crescenzo&operatore_1=and&ordina=rank&data_a= «La canzone d'autore di De Crescenzo»] da ''[[La Stampa]] del 23 maggio 2003''</ref>, accompagnato dalla sua band storica. Parte con un concerto-evento dal teatro Palapartenope di [[Napoli]] il 10 aprile [[2003]] (trasmesso in differita su [[Rai Uno]] il 20 luglio), in cui saranno sue ospiti [[Maria Pia De Vito]] in ''Parole nuove'' e ''E la musica va'', [[Teresa De Sio]] in ''Quantu tiempo ce vò'' e di [[Mireille Mathieu]] in ''Ancora'' (l'artista ha inciso Ancora in francese con l'adattamento del testo di Charles Aznavour). Nell'estate del [[2003]] partecipa all'ottava edizione del ''[[Premio Massimo Troisi]]'' ed al ''Premio Caruso''
 
Nell'autunno del [[2000]], a conclusione del tour ''Concerto del Mediterraneo''<ref>Tour in cui sperimenta nuove contaminazioni musicali, con l'utilizzo di particolari strumenti della tradizione mediterranea, fra cui le Launeddas</ref><ref>''[[Il Tirreno]]'' del 15 luglio 2000</ref><ref>''[[Il Mattino]]'' del 30 luglio 2000</ref>, inizia la preparazione del nuovo album che, dopo una lunga gestazione, porterà a ''La vita è un'altra''<ref>''[[Il Mattino]]'' del 18 agosto 1999</ref><ref>''[[Il Mattino]]'' del 10 agosto 2000</ref>, chedi escecui nelfirma 2002.anche Presentale illiriche nuovodi albumdiversi subrani, RAIfra UNO,cui in''Fammi primasognare serata''. Nel [[2001]], così ospitecome delloavvenuto showl'anno delprecedente, sabato serail condottovia daad [[Gianniun Morandi]]lungo [[Unotour diestivo, noil'ultimo (programmaprima televisivo)|Unodell'uscita didel noi]]nuovo disco.
Nel 2002 è ospite dello show del sabato sera di [[Gianni Morandi]] [[Uno di noi (programma televisivo)|Uno di noi]].
 
ConIn occasione del suo ritorno discografico, dopo oltre sei anni di silenzio - nel corso dei quali le sue vecchie etichette discografiche commercializzano varie antologie - con la pubblicazione dell'album ''La vita è un'altra''<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/novembre/13/antiche_certezze_Crescenzo_co_0_0211137156.shtml «Le antiche certezze di De Crescenzo»] in ''[[Il Corriere della Sera]] del 13 novembre 2002''</ref> la 'voce-strumento' napoletana dà il via al tour teatrale che lo porterà in giro per l'Italia<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/maggio/20/Eduardo_Crescenzo_melodie_del_cuore_co_10_030520062.shtml «Eduardo De Crescenzo le melodie del cuore»] da ''[[Il Corriere della Sera]]'' del 20 maggio 2003</ref><ref>[http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_entry.jsp?data_da=23%2805%2F2003&d-49653-p=5&testo_1=eduardo+de+crescenzo&operatore_1=and&ordina=rank&data_a= «La canzone d'autore di De Crescenzo»] da ''[[La Stampa]] del 23 maggio 2003''</ref>, accompagnato dalla sua band storica., Parte con un concerto-eventopartendo dal teatro Palapartenope di [[Napoli]] il 10 aprile [[2003]] (trasmesso in differita su [[Rai Uno]] il 20 luglio), incon cuila saranno sue ospitipartecipazione di [[Maria Pia De Vito]] in ''Parole nuove'' e in ''E la musica va'', di [[Teresa De Sio]] in ''Quantu tiempo ce vò'' e di [[Mireille Mathieu]] in ''Ancora'' (l'artista ha inciso Ancora in francese con l'adattamento del testo di Charles Aznavour). Nell'estate del [[2003]] partecipa all'ottava edizione del ''[[Premio Massimo Troisi]]'' ed al ''Premio Caruso''
 
=== Gli anni dell'impegno sociale ===
Line 72 ⟶ 67:
Nell'autunno del [[2004]], a conclusione del tour estivo, De Crescenzo è testimonial del "[[Columbus Day]]", per la comunità italiana degli [[Stati Uniti]], alla quale dedica il concerto dell'8 ottobre tenuto al Manhattan Center Theatre di [[New York]].<ref>''Il Corriere del Mezzogiorno'' del 10 ottobre 2004</ref><ref>[[Il Mattino]] del 3 ottobre 2004</ref>. Il 20 maggio [[2005]] si esibisce al teatro Sociale di Como<ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anni%202000/2005/01%20-%20Como,%20sociale%20in%20musica.pdf «Sociale in musica»] da ''[[La Provincia di Como]]'' del 20 maggio 2005</ref>, insieme a [[Ron]] e ai [[Matia Bazar]], per la kermesse in favore dell'[[Associazione Italiana Sclerosi Multipla]], segnando il suo ritorno nella regione lombarda a distanza di due anni dall'ultimo concerto, tenuto al [[teatro Smeraldo]] di [[Milano]] il 23 maggio [[2003]].<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/maggio/23/altra_vita_Crescenzo_co_7_030523049.shtml]''[[Il Corriere della Sera]]'' del 23 maggio 2003</ref>.
 
Nell'estate del 2005, a distanza di due anni da ''La vita è un'altra'', De Crescenzo proponesi ripropone in un nuovo tour proprio mentre lavora all'ideazione didel unsuo nuovo progetto di solidarietà ("Le Mani") che, pertuttavia, l'aperturadarà dirisultati concreti unsolo "Helppiù Center"tardi, allcon l'internoapertura, dellanel Stazione Centralecuore di Napoli., Undel puntoprimo di"Help ascoltoCenter" della persua ilcittà disagionatale. cheSempre ruotanel intorno2005 allaincide stazioneper chela possaprima farevolta reteun conbrano lein strutturelingua distraniera, accoglienza e volontariato''Surubà'', che operanofarà sulparte territoriodell'album . " La Ferrovia" è il quartiere''Danza'' di Napoli[[Karl dove è nato e a cui ha dedicato tanta parte della sua produzione artistica: Il trenoPotter]], I ragazzi della Ferrovia, Stelle senza patria...
Sempre nel 2005 incide ''Surubà'', ospite nell'album ''Danza'' di [[Karl Potter]],
 
Il 18 febbraio [[2006]] si esibisce, insieme ad altri artisti, al teatro Mercadante di Napoli<ref>''[[Il Mattino]]'' del 6 febbraio 2005</ref>, in occasione del "Galà di solidarietà" per gli anziani, organizzato dalla [[Comunità di Sant'Egidio]].
 
Il 26 maggio [[2006]] pubblica, l'album ''Le mani'', (CD e DVD) tratto dal concerto svoltosi alla stazione centrale di [[Napoli]] il 17 dicembre [[2005]], con la partecipazione del violinista del [[Teatro San Carlo]] di Napoli, Daniele Baione, del coro dei cameristi di Carlo Morelli dei musicisti africani Paul e Gabin Dabirè. Ospiti anche I RAGAZZI DI BUCAREST. Il concerto viene trasmesso in diretta da [[Radio Kiss Kiss]] e, in differita, il 31 dicembre [[2005]], sui canali di [[Rai International]] in [[Australia]], [[Stati Uniti]], [[Canada]], [[Sud America]], Asia ed [[Africa]].
 
Frutto del progetto dell'artista sarà poi l'apertura, il 27 dicembre [[2006]], presso la stazione centrale di Napoli, del primo "Help Center" informatizzato: uno sportello di ascolto e orientamento per le persone in difficoltà.
 
Il 18 febbraio [[2006]] si esibisce, insieme ad altri artisti, al teatro Mercadante di Napoli<ref>''[[Il Mattino]]'' del 6 febbraio 2005</ref>, in occasione del "Galà di solidarietà" per gli anziani, organizzato dalla [[Comunità di Sant'Egidio]]. Negli ultimi anni, dunque, si è dedicato soprattutto alla musica dal vivo e a progetti di solidarietà: il 26 maggio [[2006]] pubblica, appunto, l'album ''Le mani'', (CD e DVD) tratto dal concerto svoltosi alla stazione centrale di [[Napoli]] il 17 dicembre [[2005]], con la partecipazione del violinista del [[Teatro San Carlo]] di Napoli, Daniele Baione, del coro dei cameristi di Carlo Morelli deie musicisti africanidi Paul e Gabin Dabirè. Ospiti anche I RAGAZZI DI BUCAREST. Il concerto viene trasmesso in diretta da [[Radio Kiss Kiss]] e, in differita, il 31 dicembre [[2005]], sui canali di [[Rai International]] in [[Australia]], [[Stati Uniti]], [[Canada]], [[Sud America]], Asia ed [[Africa]].
Un progetto a cui l'artista ha lavorato a lungo insieme con don Elvio Damoli e don Antonio Vitiello <ref>''City Napoli'' del 16 dicembre 2005</ref><ref>''[[Il Mattino]]'' dell'8 dicembre 2005</ref><ref>''[[Il Mattino]]'' del 15 dicembre 2005</ref><ref>''Il Corriere del Mezzogiorno'' del 6 giugno 2006</ref><ref>''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 6 giugno 2006</ref> figure emblematiche del mondo del volontariato.
 
Frutto del lavoro dell'artista sarà poi l'apertura, il 27 dicembre [[2006]], presso la stazione centrale di Napoli, del primo "Help Center" informatizzato: uno sportello di ascolto e orientamento per le persone in difficoltà, al fine di prevedere l'ubicazione di nuovi posti letto per i più bisognosi presso il centro "La Tenda". È questa la prima iniziativa concreta del progetto "Le mani", promosso da De Crescenzo insieme a don Elvio Damoli e don Antonio Vitiello<ref>''City Napoli'' del 16 dicembre 2005</ref><ref>''[[Il Mattino]]'' dell'8 dicembre 2005</ref><ref>''[[Il Mattino]]'' del 15 dicembre 2005</ref><ref>''Il Corriere del Mezzogiorno'' del 6 giugno 2006</ref><ref>''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 6 giugno 2006</ref>. Il 13 luglio 2006, alle [[Terme di Agnano]] (Napoli), il musicista partenopeo si esibisce in concerto al 7° Galà di Beneficenza "Una sera per la vita", organizzato dalla sezione napoletana della [[Lega Italiana per la Lotta ai Tumori]] e dall'Istituto Pascale, manifestazione finalizzata a sostenere la ricerca e l'assistenza oncologica domiciliare gratuita.<ref>''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 3 luglio 2006</ref><ref>''[[Il Mattino]]'' del 3 luglio 2006</ref>
 
In occasione del concerto tenuto all'[[Mostra d'Oltremare#Arena Flegrea|Arena Flegrea]] di Napoli il 7 settembre [[2006]], De Crescenzo viene premiato dal Presidente dell'Ente Provincia quale "musicista da sempre protagonista d'impegno sociale e solidarietà"<ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anni%202000/2006/12%20-%20La%20notte%20magica%20di%20Eduardo.pdf «La notte magica di Eduardo De Crescenzo»] da ''[[Il Roma]]'' del 9 settembre 2006</ref><ref>''[[Il Mattino]]'' dell'8 settembre 2006</ref><ref>''[[Il Mattino]]'' del 9 settembre 2006</ref><ref>''City Napoli'' del 7 settembre 2006</ref>. Il 30 settembre dello stesso anno partecipa alla seconda edizione della "Notte Bianca" della città di Napoli, manifestazione alla quale prendono parte anche altri cantautori italiani, tra i quali [[Lucio Dalla]], [[Pino Daniele]], [[Francesco De Gregori]] e [[Ivano Fossati]]. Il suo concerto si è svolto in una delle più antiche piazze napoletane, nei pressi della ''[[Porta Capuana]]'', costruita nel [[1484]] e simbolo dell'architettura rinascimentale del periodo aragonese, ma anche dell'emarginazione contemporanea delle classi sociali più deboli<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/09/14/la-mia-notte-bianca-porta-capuana-luogo.html «La mia Notte Bianca a Porta Capuana luogo degli artisti»] in ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 16 settembre 2006</ref><ref>''[[Il Mattino]]'' del 30 settembre 2006</ref>.
Line 89 ⟶ 77:
===Anni 2007 - 2011===
 
DopoQualche tempo dopo la chiusura del tour [[2006]] ''Le mani'', Eduardo De Crescenzo ritorna sul palco in diverse occasioni. Due sono le sue apparizioni in pubblico nella prima metà del [[2007]]: la prima il concerto tenuto a [[Scampia]] il 20 marzo, organizzato dalle istituzioni locali nell'ambito del progetto "Illuminiamo la notte", per favorire la rinascita culturale dei quartieri a rischio ed al fine di sottrarre spazio vitale alla [[camorra]], creando centri di aggregazione sociale per i giovani<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/03/20/de-crescenzo-in-concerto.html "De Crescenzo in concerto"] da ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 20 marzo 2007</ref><ref>''Il Corriere del Mezzogiorno'' del 20 marzo 2007</ref><ref>''[[Il Mattino]]'' del 22 febbraio 2007</ref><ref>''City Napoli'' del 20 marzo 2007</ref>; la seconda il 14 aprile, in occasione del concerto svoltosi al teatro Delle Palme di Napoli, nell'ambito degli eventi che hanno fatto da cornice alla quinta Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal [[Ministero della solidarietà sociale]].<ref>{{Chiarire|Sito ufficiale, link date 2007|Link?}}</ref>
 
Il 26 giugno [[2007]] la [[Sony]]/[[BMG]] pubblica una nuova antologia che include canzoni del periodo 1978-1991, ''Le più belle'', e che, oltre a riprendere vecchi successi, ripropone il brano ''La solitudine'' a distanza di circa trent'anni dalla sua incisione. Il 21 ottobre dello stesso anno De Crescenzo è tra gli ospiti al Meeting Internazionale per la Pace, promosso dalla [[Comunità di Sant'Egidio]] e svoltosi al [[teatro San Carlo di Napoli]] tra il 21 e il 23 ottobre in occasione della visita di [[Papa Benedetto XVI]] alla città partenopea.<ref>''[[Il Mattino]]'' del 19 ottobre 2007</ref> Il 19 novembre 2007 al teatro Acacia di Napoli, il cantautore riceve il premio "Napoli c'è", promosso dalla rivista mensile ''L'Espresso Napoletano'', per essersi distinto per la sua arte compositiva e, come si legge nella motivazione ufficiale del riconoscimento, "per avere esplorato con sensibilità le colorate armonie della propria terra".{{cn}}
 
Dopo la premiazione, si è esibito in uno dei suoi ultimi live del 2007, riproponendo, in due ore di concerto, tutte la canzoni più significative della sua ultima produzione artistica<ref>''[[Il Mattino]]'' del 19 novembre 2007</ref><ref>''L'Espresso Napoletano'' n° 11-2007 novembre</ref><ref>''[[Il Napoli]]'' del 19 novembre 2007</ref>. Il 30 dicembre si esibisce ancora dal vivo al teatro Delle Palme di Napoli. Nel [[2008]] De Crescenzo ritorna sul palco per il concerto-evento dell'Arena Flegrea e, dopo qualche altra esibizione pubblica, l'anno si chiude con il live del 28 ottobre al teatro Palapartenope di Napoli.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/10/28/pop-melodie-made-in-italy.html «Pop e melodie made in Italy»] da ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 28 ottobre 2008</ref><ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anni%202000/2008/06%20-%20Una%20voce%20e%20il%20suo%20primato.pdf «De Crescenzo una voce e il suo primato»] da ''[[Il Mattino]]'' del 30 ottobre 2008</ref><ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/notizie/spettacoli/2008/28-ottobre-2008/stasera-sfida-de-crescenzo-avion-travel--140641195516.shtml "Stasera sfida De Crescenzo-Avion Travel"] da ''Il Corriere del Mezzogiorno'' del 28 ottobre 2008</ref><ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anni%202000/2008/07%20-%20Un%20ritorno%20alle%20radici.pdf «De Crescenzo, un ritorno alle radici»] da ''[[Il Roma]]'' del 30 ottobre 2008</ref>. In occasione della festa dell'[[Epifania]] del [[2009]], il musicista ha preso parte all'intenso dibattito pubblico che ha riguardato gli atavici problemi socio-economici della sua città natale<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/06/nuova-giunta-la-citta-scettica.html "Nuova giunta la città scettica"] da ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 6 gennaio 2009</ref>.
Il 21 ottobre dello stesso anno De Crescenzo è tra gli ospiti al Meeting Internazionale per la Pace, promosso dalla [[Comunità di Sant'Egidio]] svoltosi al [[teatro San Carlo di Napoli]] tra il 21 e il 23 ottobre in occasione della visita di [[Papa Benedetto XVI]] alla città partenopea.<ref>''[[Il Mattino]]'' del 19 ottobre 2007</ref> Il 19 novembre 2007 al teatro Acacia di Napoli, il cantautore riceve il premio "Napoli c'è", promosso dalla rivista mensile ''L'Espresso Napoletano'', per essersi distinto per la sua arte compositiva e, come si legge nella motivazione ufficiale del riconoscimento, "per avere esplorato con sensibilità le colorate armonie della propria terra".{{cn}} Dopo la premiazione ha tenuto un concerto di circa due ore con le canzoni più significative della sua produzione artistica<ref>''[[Il Mattino]]'' del 19 novembre 2007</ref><ref>''L'Espresso Napoletano'' n° 11-2007 novembre</ref><ref>''[[Il Napoli]]'' del 19 novembre 2007</ref>.
 
L'11 marzo [[2010]] De Crescenzo è ospite al teatro Sociale di Mantova, in occasione della "Quarta giornata mondiale del rene", per il concerto ''La mia vita in te'', organizzato per sensibilizzare la collettività sul tema della donazione degli organi da persona vivente.<ref>[http://www.hcmagazine.it/news/asl-e-aziende-ospedaliere/mantova-progetto-dinformazione-e-sensibilizzazione-pubblica Mantova. Progetto d'informazione e sensibilizzazione pubblica dell'Associazione virgiliana di bioetica nel contesto della Giornata Mondiale del Rene] - URL consultato il 7 marzo 2010</ref><ref>[http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimantova/archivio/gazzettadimantova/2010/02/20/NT2PO_NT203.html «Donazioni, torna il concerto-evento»] da ''[[La Gazzetta di Mantova]] del 20 febbraio 2010''</ref><ref>[http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimantova/archivio/gazzettadimantova/2010/03/10/NT2PO_NT207.html «Al Sociale musica e solidarietà »] da ''[[La Gazzetta di Mantova]] del 10 marzo 2010''</ref><ref>[http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimantova/archivio/gazzettadimantova/2010/03/12/NT1PO_NT107.html «Con De Crescenzo canta anche il Sociale »] da ''[[La Gazzetta di Mantova]]'' del 12 marzo 2010</ref><ref>[http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimantova/archivio/gazzettadimantova/2010/03/13/NT2PO_NT203.html «Successo e commozione al Sociale per la serata di musica e solidarietà»] da ''[[La Gazzetta di Mantova]]'' del 13 marzo 2010</ref> Nel [[2011]] viene pubblicato dalla [[Sony Music]] ''I miei successi'', una nuova antologia di vecchi brani dell'artista partenopeo relativa al decennio compreso tra il 1981 e il 1991, che ripropone, ancora una volta, il brano ''La solitudine'' del 1978, una delle prime canzoni incise da De Crescenzo con la [[casa discografica]] [[Dischi Ricordi]].
Nel [[2008]] De Crescenzo ritorna sul palco per il concerto-evento dell'Arena Flegrea e, dopo qualche altra esibizione pubblica, l'anno si chiude con il live del 28 ottobre al teatro Palapartenope di Napoli.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/10/28/pop-melodie-made-in-italy.html «Pop e melodie made in Italy»] da ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 28 ottobre 2008</ref><ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anni%202000/2008/06%20-%20Una%20voce%20e%20il%20suo%20primato.pdf «De Crescenzo una voce e il suo primato»] da ''[[Il Mattino]]'' del 30 ottobre 2008</ref><ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/notizie/spettacoli/2008/28-ottobre-2008/stasera-sfida-de-crescenzo-avion-travel--140641195516.shtml "Stasera sfida De Crescenzo-Avion Travel"] da ''Il Corriere del Mezzogiorno'' del 28 ottobre 2008</ref><ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anni%202000/2008/07%20-%20Un%20ritorno%20alle%20radici.pdf «De Crescenzo, un ritorno alle radici»] da ''[[Il Roma]]'' del 30 ottobre 2008</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/06/nuova-giunta-la-citta-scettica.html "Nuova giunta la città scettica"] da ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 6 gennaio 2009</ref>.
 
=== Il ritorno artistico dal 2012 ===
L'11 marzo [[2010]] De Crescenzo è ospite al teatro Sociale di Mantova, in occasione della "Quarta giornata mondiale del rene", per il concerto ''La mia vita in te'', organizzato per sensibilizzare la collettività sul tema della donazione degli organi da persona vivente.<ref>[http://www.hcmagazine.it/news/asl-e-aziende-ospedaliere/mantova-progetto-dinformazione-e-sensibilizzazione-pubblica Mantova. Progetto d'informazione e sensibilizzazione pubblica dell'Associazione virgiliana di bioetica nel contesto della Giornata Mondiale del Rene] - URL consultato il 7 marzo 2010</ref><ref>[http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimantova/archivio/gazzettadimantova/2010/02/20/NT2PO_NT203.html «Donazioni, torna il concerto-evento»] da ''[[La Gazzetta di Mantova]] del 20 febbraio 2010''</ref><ref>[http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimantova/archivio/gazzettadimantova/2010/03/10/NT2PO_NT207.html «Al Sociale musica e solidarietà »] da ''[[La Gazzetta di Mantova]] del 10 marzo 2010''</ref><ref>[http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimantova/archivio/gazzettadimantova/2010/03/12/NT1PO_NT107.html «Con De Crescenzo canta anche il Sociale »] da ''[[La Gazzetta di Mantova]]'' del 12 marzo 2010</ref><ref>[http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimantova/archivio/gazzettadimantova/2010/03/13/NT2PO_NT203.html «Successo e commozione al Sociale per la serata di musica e solidarietà»] da ''[[La Gazzetta di Mantova]]'' del 13 marzo 2010</ref>
EduardoDopo Deuna Crescenzolunga tornaassenza indal tourpalco con- l'Anteprimala disua ''Essenzeultima Jazz''.esibizione E'in ilconcerto per concertoil dellagrande suapubblico massimarisale maturitàal espressiva28 ottobre in2008 cui- Eduardo rileggeDe ilCrescenzo suo repertorioritorna in chiavetour acusticanella maprimavera riescedel anche2012 acon magnificarel'anteprima edi ad''Essenze armonizzareJazz'', leconcerto influenzedal classiche,vivo jazz,in mediterraneecui cherivisita hannoin caratterizzatochiave lajazz suauna musicaparte eimportante ildel suo canto.repertorio, Percon glila arrangiamenticollaborazione, siper avvalegli della collaborazionearrangiamenti, di [[Stefano Sabatini]].<ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/essenze/De%20Crescenzo%20in%20jazz%20arriva%20al%20San%20Carlo.pdf "De Crescenzo in jazz arriva al San Carlo"] da [[Il Mattino]] del 18 marzo 2012</ref><ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Musica-De-Crescenzo-rientra-sulle-scene-con-Essenze-Jazz-Tour_313136594634.html «De Crescenzo rientra sulle scene con "Essenze Jazz Tour"»] in [[AdnKronos]] del 27 marzo 2012</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/03/28/ritorna-de-crescenzo-11-giugno-al-lirico.html «Ritorna De Crescenzo. L'11 giugno al Lirico»] in [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] del 28 marzo 2012</ref><ref>[http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Spettacolo/Crescenzo-torna-Essenze-Jazz-Tour/27-03-2012/1-A_001330192.shtml «De Crescenzo torna con Essenze jazz Tour»] da [[Il Corriere della Sera]] del 27 marzo 2012</ref>, musicista storico nel suo percorso sin dal 1983.
 
Tra le date del nuovo tour, quelle principali a Milano il 24 aprile; a Roma il 4 maggio ed al Teatro San Carlo di Napoli l'11 giugno 2012<ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/essenze/24-04-IlGiornoMilano.pdf «De Crescenzo torna all'essenza della musica»] da ''[[Il Giorno]]'' del 24 aprile 2012</ref><ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/essenze/24-04-LeggoMilano.pdf «Riecco Eduardo De Crescenzo»] da ''Leggo Milano''</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/04/24/eduardo-de-crescenzo-da-marzullo-al-blue.html «De Crescenzo da Marzullo al Blue Note»] da ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] del 24 aprile 2012''</ref><ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/spettacoli/2011/7-settembre-2011/biondi-dietro-quinte-che-non-t-aspettiil-mio-mito-eduardo-de-crescenzo-1901467928561.shtml «Biondi dietro le quinte che non t'aspetti: il mio mito? Eduardo De Crescenzo. Ho provato a contattarlo per anni. Ora è stato lui a cercarmi e non vedo l'ora di conoscerlo.»] da ''Il Corriere del Mezzogiorno'' del 7 settembre 2011</ref><ref>[http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9816ed98-1eb5-4efb-b8e3-9448b2fc0f2f.html Mario Biondi a ''Storie'']</ref>, evento successivamente trasmesso il 4 luglio su [[Radio 1]]<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/?id=3.1.3515991082 «De Crescenzo ritorna in concerto a settembre»] Adnkronos del 18 luglio 2012</ref>.
Nel [[2011]] viene pubblicato dalla [[Sony Music]] ''I miei successi'', un'antologia di brani del repertorio relativa al decennio compreso tra il 1981 e il 1991 - che l'artista ha incisiso con la [[casa discografica]] [[Dischi Ricordi]].
 
L'anteprima di ''Essenze jazz'' si chiude il 15 settembre [[2012]] con il concerto tenuto presso il Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa a [[Portici]], in provincia di Napoli.
=== Nel 2012 ===
Eduardo De Crescenzo torna in tour con l'Anteprima di ''Essenze Jazz''. E' il concerto della sua massima maturità espressiva in cui rilegge il suo repertorio in chiave acustica ma riesce anche a magnificare e ad armonizzare le influenze classiche, jazz, mediterranee che hanno caratterizzato la sua musica e il suo canto. Per gli arrangiamenti si avvale della collaborazione di [[Stefano Sabatini]].<ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/essenze/De%20Crescenzo%20in%20jazz%20arriva%20al%20San%20Carlo.pdf "De Crescenzo in jazz arriva al San Carlo"] da [[Il Mattino]] del 18 marzo 2012</ref><ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Musica-De-Crescenzo-rientra-sulle-scene-con-Essenze-Jazz-Tour_313136594634.html «De Crescenzo rientra sulle scene con "Essenze Jazz Tour"»] in [[AdnKronos]] del 27 marzo 2012</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/03/28/ritorna-de-crescenzo-11-giugno-al-lirico.html «Ritorna De Crescenzo. L'11 giugno al Lirico»] in [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] del 28 marzo 2012</ref><ref>[http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Spettacolo/Crescenzo-torna-Essenze-Jazz-Tour/27-03-2012/1-A_001330192.shtml «De Crescenzo torna con Essenze jazz Tour»] da [[Il Corriere della Sera]] del 27 marzo 2012</ref>, musicista storico nel suo percorso sin dal 1983.
 
LeL'anno anteprimeseguente delritorna nuovoin corsoconcerto musicaleil a21 Milano (24 aprilemarzo al Blu[[Teatro Note)Sistina]] di a [[Roma]] (4per maggiodare il via alla Casaseconda delparte Jazz)di ''Essenze'' ae, Napolitra (11le giugnoaltante Teatrodate, Sanvi Carlo)<ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/essenze/24-04-IlGiornoMilano.pdfè «Del'esibizione Crescenzodel torna22 giugno al all'essenza'Ravello dellaFestival,'' musica»con il concerto tenuto presso il Belvedere di [[Villa Rufolo]] dae quella del 7 luglio al ''[[IlTeatro GiornoMorlacchi]] di [[Perugia]], nell''ambito deldella 24rassegna aprile"[[Umbria 2012</ref>Jazz|Umbria Jazz 2013]]".<ref>[http://www.eduardodecrescenzoumbriajazz.itcom/archivio%20stampapagine/essenze/24programma-04-LeggoMilano.pdf000 «RieccoProgramma Eduardoufficiale Dedi Crescenzo»]Umbria daJazz ''Leggo Milano''2013]</ref><ref>[http://ricercanapoli.repubblica.it/repubblicacronaca/archivio2013/repubblica05/201231/04foto/24il_minitour_estivo_di_de_crescenzo-60058921/eduardo-de-crescenzo-da-marzullo-al-blue.html1/#1 «DeIl Crescenzominitour daestivo Marzullodi alDe Blue NoteCrescenzo»] dain ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 2431 aprilemaggio 2012''2013</ref><ref>[http://corrieredelmezzogiornowww.corriereeduardodecrescenzo.it/napoliarchivio%20stampa/notizieessenze/spettacoli/2011/704-settembre13-2011/biondi-dietro-quinte-che-non-t-aspettiil-mio-mito-eduardo-de-crescenzo-1901467928561repubblicanapoliit.shtmlpdf «BiondiFresu, dietroCapossela le quinte che non t'aspetti: il mio mito? Eduardoe De Crescenzo. Hoin provatorassegna a contattarlo per anni. Ora è stato lui a cercarmi e non vedo l'ora di conoscerlo.Ravello»] da ''Il[[La CorriereRepubblica del(quotidiano)|La MezzogiornoRepubblica]]'' deledizione 7di settembre 2011Napoli</ref><ref>[http://www.tg1.rai.tvit/dl/RaiTVtg1/programmi2010/mediaarticoli/ContentItem-9816ed9888e4a5b6-1eb59aee-4efb49ad-b8e3b91f-9448b2fc0f2f6882c567e7ea.html Mario«Eduardo BiondiDe aCrescenzo interpreta i ''Storie''sentimenti»] al TG1</ref>, evento successivamente trasmesso il 4 luglio su [[Radio 1]]<ref>[http://www.adnkronoseduardodecrescenzo.comit/IGNarchivio%20stampa/Newsessenze/Spettacolo/?id=304-02-13-SupermoneyNews.1.3515991082pdf «Eduardo De Crescenzo ritornasi inesibisce concertoal aSistina settembredi Roma»] Adnkronosda SupermoneyNews del 184 lugliofebbraio 20122013</ref>
 
A distanza di circa sette anni dall'ultimo disco pubblicato (''Le Mani'', nel [[2006]]) il 12 novembre 2013 Eduardo De Crescenzo pubblica il suo nuovo album,'' Essenze Jazz'', su etichetta EmArcy-Universal<ref>[http://universalmusic.it/jazz/news/newsdet.php?idn=5333 «Eduardo De Crescenzo pubblicherà su etichetta EmArcy-Universal il nuovo album 'ESSENZE JAZZ'»]</ref>.
Il tour continua nel 2013: il 21 marzo al [[Teatro Sistina]] di [[Roma]], il 22 giugno al ''Ravello Festival sul palco incantevole di'' [[Villa Rufolo]], il 7 luglio al [[Teatro Morlacchi]] di [[Perugia]], nell'ambito della rassegna "[[Umbria Jazz|Umbria Jazz 2013]]".<ref>[http://www.umbriajazz.com/pagine/programma-000 Programma ufficiale di Umbria Jazz 2013]</ref><ref>[http://napoli.repubblica.it/cronaca/2013/05/31/foto/il_minitour_estivo_di_de_crescenzo-60058921/1/#1 «Il minitour estivo di De Crescenzo»] in ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 31 maggio 2013</ref><ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/essenze/04-13-repubblicanapoliit.pdf «Fresu, Capossela e De Crescenzo in rassegna a Ravello»] da ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' edizione di Napoli</ref><ref>[http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-88e4a5b6-9aee-49ad-b91f-6882c567e7ea.html «Eduardo De Crescenzo interpreta i sentimenti»] al TG1</ref><ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/essenze/04-02-13-SupermoneyNews.pdf «Eduardo De Crescenzo si esibisce al Sistina di Roma»] da SupermoneyNews del 4 febbraio 2013</ref> ...
 
Il 12disco novembreripropone 2013in Eduardochiave De Crescenzo pubblica l' album'' Essenze Jazz'' su etichetta EmArcy-Universal<ref>[http://universalmusic.it/jazz/news/newsdet.php?idn=5333 «Eduardo De Crescenzo pubblicherà su etichetta EmArcy-Universal il nuovo album 'ESSENZE JAZZ'»]</ref>. L'album raccoglie le canzoni mache anchehanno segnato le evoluzionitappe musicalifondamentali che hannodella determinatosua "ilstoria suomusicale stile".e Contienecomprende l'inedito ''Non tardare''.<ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/essenze/13-02-13-ilvelino.it.pdf «Eduardo De Crescenzo, incontro in chat con i fans di facebook»] in IlVelino.it</ref><ref>«Eduardo incanta ancora», di Antonio Fiore in ''Campania Style'', supplemento mensile de ''[[Il Corriere della Sera]]'', Anno III, numero 6 del luglio 2012</ref><ref>[http://www.blitzquotidiano.it/musica-showblitz/eduardo-de-crescenzo-blue-note-tour-1206488/ «Eduardo De Crescenzo al Blue Note: tour dal sapore jazz»] in ''Blitz Quotidiano''</ref><ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/essenze/26-04-IlGiorno.pdf «Notturno napoletano: essenze di Eduardo tra 'Ancora' e il jazz»] in ''[[Il Giorno]]'' del 26 aprile 2012</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/07/29/eduardo-de-crescenzo-le-radici-di-un.html «Eduardo De Crescenzo le radici di un cantautore»] in ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 29 luglio 2008</ref><ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/anni%202000/2008/05%20-%20Quelle%20pagine%20musicali%20senza%20tempo.pdf «Quelle pagine musicali senza tempo»] in ''[[Il Roma]]'' del 31 luglio 2008</ref><ref>«Il ritorno di De Crescenzo: voce vera di Napoli, anima mediterranea» in ''Il nuovo Sud'' n °7/2008</ref><ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/essenze/14-05-APropositodiJazz.pdf «Il talento al servizio dell'emozione»] in ''A proposito di Jazz''</ref><ref>[http://www.eduardodecrescenzo.it/archivio%20stampa/essenze/17-09_Metropolis.pdf «De Crescenzo incanta Pietrarsa»] in ''Metropolis''</ref>
 
==Discografia==