Tu non sei un gadget: differenze tra le versioni
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== Che cos'è una persona ==
L'autore esordisce: "quelli che io spero di raggiungere siete voi, le persone, entità rarissime fra quanti mi leggeranno<ref>''Tu non sei un gadget'', p. 4
Lanier spiega perché bisogna evitare che la cultura digitale si impadronisca della vita. La tecnologia sta cambiando e influenzando le persone, determinando un comportamento conformista della massa piuttosto che dell’individuo. La rete esercita una forma di dittatura, trasformando lentamente gli uomini in esseri standardizzati, privi di individualità e di coscienza. Se le persone continueranno a essere schiave della tecnologia e a non considerare il proprio valore di "essere", esaltando invece le cloud di persone online, si finirà per creare "un esercito di zombie<ref>''Tu non sei un gadget'', p. 60
L’autore affronta, poi, l’argomento dell’[[intelligenza artificiale]] a partire dalla teoria della Singolarità di [[John von Neumann]], una sorta di supercoscienza che prenderà il potere della Terra e che lascia prevedere la morte fisica delle persone. L'intelligenza della macchina supererà l'uomo. Lanier sostiene che: "Presto i computer saranno così grandi e veloci, la rete così ricca d'informazioni, che le persone diventeranno obsolete..."<ref>''Tu non sei un gadget'', p. 38
== Il futuro del denaro ==
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== Prendi il meglio dei bit ==
In altre pagine, la prospettiva dell'autore è più ottimista. Lanier specifica quale sia il suo obiettivo, ossia "evitare di ridurre le persone a meri dispositivi. Il modo migliore per riuscirci è credere che i gadget che posso fornire siano strumenti inerti, e siano utili solo grazie al fatto che le persone hanno la capacità magica di usarli per comunicare significati"<ref>''Tu non sei un gadget'', p. 201
== Umori del futuro ==
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