Sobek: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix immagini, link a nuova pagina
Riga 13:
Sobek era percepito soprattutto come una divinità aggressiva e feroce, per via dell'animale che ne costituiva il simbolo, il pericoloso e violento [[Crocodylus niloticus|coccodrillo del Nilo]]. Alcuni dei suoi comuni epiteti dipingono la sua natura: ''Colui Che ama la rapina, Colui Che mangia anche mentre si accoppia, Colui Che ha i denti aguzzi''<ref>Bresciani, p.199.</ref>. Eppure ha modo di dimostrare grande benevolenza in vari miti. Dopo il suo accostamento con Horus e l'assunzione nella triade di Horus, Osiride e Iside nel [[Medio Regno]], Sobek venne ritenuto un aiutante di Iside nel prodigioso risanamento di Osiride, dopo che [[Seth]] l'ebbe ucciso e squartato (nel fondamentale [[Mito di Iside e Osiride]])<ref name=":1" />. Difatti, anche se molti studiosi ritengono che il nome ''Sobek'', ''Sbk'', derivi dal verbo ''s-bAk'' che significa ''ingravidare'', altri sono dell'opinione che derivi da una forma participiale del verbo ''sbq''<ref name=":0" />, grafia alternativa di ''sAq'', che significa ''unire'': se questa ricostruzione fosse corretta, il nome ''Sobek'' si potrebbe tradurre come ''Colui Che unisce [le membra divise di Osiride]''<ref>Bresciani, 200.</ref>.
[[File:The Crocodile Museum 0288 b1.jpg|sinistra|miniatura|Coccodrilli mummificati come segno di devozione verso Sobek. Crocodile Museum, [[Assuan]].|180x180px]]
[[File:Amenhotep III and Sobek1.jpg|miniatura|401x401px|[[Amenofi III e Sobek (J 155)|Statua di Amenofi III e Sobek]]: Sobek è qui come [[Divinità solari|divinità solare]] con il globo del [[sole]] sul capo, in atteggiamento protettivo verso il [[faraone]] [[Amenofi III]]. Statua rinvenuta a Dahmasha, oggi al Museo di [[Luxor]].]]
Il suo contributo alla guarigione di Osiride fece sì che Sobek venisse considerato una divinità positiva e protettiva: la sua ferocia poteva rivolgersi contro il male nella difesa degli innocenti. Così, Sobek divenne oggetto di un'ampia pietà popolare e destinatario di frequenti [[Offerta votiva|offerte votive]], soprattutto nel [[periodo tardo dell'Egitto]]. Numerosi coccodrilli furono [[Mummificazione|mummificati]], specialmente nel periodo tolemaico e romano dell'Egitto, per essere recati in offerta ai centri del culto di Sobek<ref>Ikram, Salima. "Protecting Pets and Cleaning Crocodiles: The Animal Mummy Project". ''Divine Creatures: Animal Mummies in Ancient Egypt'', edited by Salima Ikram, 207–227. Cairo: The American University in Cairo Press, 2005. p.219.</ref>. Talvolta gli venivano offerte anche uova mummificate di coccodrillo, per simboleggiare la sua natura ciclica nella forma di Sobek-Ra (con riferimento cioè al corso quotidiano del [[sole]])<ref>Ikram, p.225.</ref>. Allo stesso tempo, i coccodrilli del [[Nilo|fiume]] crebbero nella considerazione degli egizi fino a essere considerati incarnazioni di Sobek; dopo la morte, ciascun esemplare veniva mummificato durante una grande manifestazione rituale in quanto immagine sacra, ancorché terrena, del suo dio protettore. Tale pratica aveva luogo soprattutto nel tempio principale di [[Crocodilopoli]], odierna [[Fayyum]], capitale del XXI [[Nomo (Egitto)|distretto]] dell'[[Geografia dell'antico Egitto|Alto Egitto]]<ref>Bresciani, 202-3.</ref>. I coccodrilli in questione sono stati rinvenuti con cuccioli nella bocca e sul dorso: fra i pochi non-mammiferi a prendersi diligentemente cura della prole, il coccodrillo trasporta i cuccioli proprio in questi modi. La pratica di preservare questo comportamento dell'animale immortalandolo nella mummia intendeva probabilmente evidenziare il fine protettivo della ferocia del dio Sobek<ref>Ikram, p.219.</ref>.
 
Riga 47:
 
== Voci correlate ==
* [[Statua di Amenofi III e Sobek (J 155)]]
* [[Crocodylus niloticus]]
* [[Divinità della fertilità]]
* [[Divinità solari]]
* [[Statua di Amenofi III e Sobek]]
* [[Crocodylus niloticus]]
 
== Altri progetti ==