Battaglia dei nobili: differenze tra le versioni
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== Panoramica ==
{{Vedi anche|Grande rivolta berbera}}
Il [[Maghreb]] nei primi anni del secolo VIII era sotto il governo degli [[Omayyadi]]. La grande rivolta berbera
La rivolta
I Berberi avevano pianificato con attenzione la loro rivolta. Il grosso dell'esercito arabo-ifriqiyano, sotto il comando del generale [[Habib ibn Abi Ubayda al-Fihri]], era in quel momento all'estero, in una spedizione per [[Conquista islamica della Sicilia|conquistare la Sicilia]]. Il governatore Ubayd Allah ibn al-Habhab inviò istruzioni ordinando a Habib di interrompere la spedizione e tornare con l'esercito in [[nordafrica]], ma questo richiedeva del tempo. Così, nel frattempo, Ubayd Allah assemblò una colonna di cavalleria pesante composto da gran parte dell'élite aristocratica di Qayrawan, e lo mise sotto il comando di [[Khalid ibn Abi Habib al-Fihri]] (probabilmente il fratello di Habib). Questa colonna venne mandata subito a Tangeri con l'obiettivo di prendere tempo e rallentare i berberi, nell'attesa dell'arrivo della spedizione siciliana. Un secondo, più piccolo esercito di riserva, sotto [[Abd al-Rahman ibn al-Mughira al-Adhari]], venne inviato a [[Tlemcen]], incaricato di fronteggiare i ribelli, nel caso in cui fossero riusciti a penetrare nel [[al-Maghreb al-Awsaṭ|Maghreb centrale]].
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