Sándor Kőrösi Csoma: differenze tra le versioni

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=== Medio Oriente e Asia Centrale ===
[[File:Travel route and timeline of Sándor Kőrösi Csoma.svg|thumb|upright=2.3|left|Il viaggio di Csoma]]
Csoma arrivò a [[Edirne|Adrianopoli]], con l'intenzione di andare a Costantinopoli, ma fu costretto da un focolaio di peste a trasferirsi a [[Enez|Enos]]. Lasciò Enos il 7 febbraio 1820 e raggiunse [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]] su una nave greca. Raggiunse la città nordafricana l'ultimo giorno del mese di febbraio, ma dovette ripartire subito a causa di un'epidemia di peste. Si imbarcò con una nave siriana per [[Larnaca]] a [[Cipro]] e poi prese un'altra nave per [[Tripoli (Libano)|Tripoli]] e [[Laodicea (Siria)|Laodicea]]. Da qui viaggiò a piedi e raggiunse Aleppo il 13 aprile. Lasciò l'area il 19 maggio, unendosi a varie carovane e attraversando il fiume che attraversa [[Şanlıurfa|Urfa]], [[Mardin]] e [[MossulMosul]] in zattera, per arrivare a [[Bagdad]] il 22 luglio. Scrisse al signor Rich, residente britannico chiedendo aiuto per i suoi viaggi. Lasciò Bagdad il 4 settembre e viaggiò con una carovana attraverso [[Kermanshah]] e [[Hamadan]] per raggiungere [[Teheran]] il 14 ottobre 1820. Cercò aiuto da Henry Willock il quale rese possibile la sua permanenza per circa quattro mesi. Lasciò Teheran il 1º marzo 1821, lasciando il passaporto e le carte. Raggiunse [[Bukhara]] il 18 novembre. Inizialmente era destinato a trascorrere l'inverno a Bukhara, ma temendo l'esercito russo lasciò la città dopo cinque giorni e si unì a una carovana che attraversò Balk, Kulm e Bamian per raggiungere [[Kabul]] il 6 gennaio 1822. Lasciò Kabul il 19 gennaio e si diresse verso [[Peshawar]]. Il 26 gennaio incontrò due ufficiali francesi a Daka, i signori Allard e Ventura, che lo raggiunsero a [[Lahore]]. Arrivato a Lahore il 11 marzo e lasciatala il 23 passando per [[Amritsar]] e [[Jammu]] raggiunse il [[Kashmir]] il 17 aprile. In seguito, arrivò a [[Leh (città)|Leh]] il 9 giugno. Trovando la strada troppo rischiosa, decise di tornare a Lahore e sulla strada per il Kashmir, il 16 luglio 1822 incontrò [[William Moorcroft]], il famoso esploratore inglese. Decise di rimanere con Moorcroft e lo seguì a Leh. Qui Moorcroft fece conoscere Csoma a George Trebeck, il quale gli prestò una copia dell'''Alphabetum Tibetanum'' di [[Agostino Antonio Giorgi]]. Fu d'aiuto a Moorcroft nel tradurre una lettera russa scritta in latino del conte Nesselrode Petersburgh del 17 gennaio 1820 indirizzata al Ranjeet Singh. Successivamente tornò, assieme a Trebeck, a [[Srinagar]] il 26 novembre. Rimase qui per cinque mesi e sei giorni durante i quali ebbe un particolare interesse per la lingua tibetana.
 
=== A Ladakh ===
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== Opere ==
* ''Essay towards a Dictionary, Tibetan and English. Prepared, with assistance of Bandé Sangs-rgyas Phuntshogs ... by Alexander Csoma de Kőrös, etc.'', Calcutta: Baptist Mission Press, 1834.
* ''Essay towards a Dictionary, Tibetan and English'', Budapest: Akadémiai Kiadó, 1984.
* ''A Grammar of the Tibetan Language in English. Prepared under the patronage of the Government and the auspices of the Asiatic Society of Bengal.'', Calcutta: Baptist Mission Press, 1834.
* ''Grammar of the Tibetan Language'', Budapest: Akadémiai Kiadó, 1984.
* ''Sanskrit-Tibetan-English Vocabulary: being an edition and translation of the Mahāvyutpatti'', Budapest: Akadémiai Kiadó, 1984.
* ''Collected works of Alexander Csoma de Körös'', Budapest: Akadémiai Kiadó, 1984.
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/csoma-de-koros-sandor/ Biografia] su treccani.it
* {{cita web|http://csoma.mtak.hu/en/index.htm|Alexander Csoma de Kőrös|lingua=en}}
 
{{Controllo di autorità}}