Carnevale di Fano: differenze tra le versioni

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Il '''Carnevale di [[Fano]]''' è una festa cittadina che si svolge con cadenza annuale nella città di Fano. Si tratta di uno dei più antichi [[Carnevalecarnevale|carnevali]] d'Italia, insieme a quello di [[Carnevale di Venezia|quello di Venezia]].<ref>{{Cita libro|autore=Alberto Berardi|autore2=Pierluigi Piccinetti|titolo=Il pupo 50 anni di storia|p=2-4}}</ref>
 
Il '''Carnevale di [[Fano]]''' è uno dei più antichi [[Carnevale]] d'Italia insieme a quello di [[Carnevale di Venezia|Venezia]].<ref>{{Cita libro|autore=Alberto Berardi|autore2=Pierluigi Piccinetti|titolo=Il pupo 50 anni di storia|p=2-4}}</ref>
[[File:Foto Carnevale 1.jpg|miniatura|Carnevale di Fano 2017
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== Le origini ==
I primi documenti del Carnevalecarnevale di Fano risalgono al 1347, riguardo all'allestimento del "palio Carnevale", anche se lo storico [[Vincenzo Nolfi]]<ref>{{Cita libro|autore=Ente manifestazioni Fano|titolo=Carnevale di Fano: bello da vedere dolce da gustare|p=11}}></ref><ref>{{Cita web|url=http://www.carnevaledifano.com/carnevale-dal-1347/|titolo=Carnevale di Fano_sito ufficiale}}</ref> pone la sua nascita dalla riconciliazione tra la famiglia [[guelfi|guelfa]] [[del Cassero]] e quella [[ghibellini|ghibellina]] [[Da Carignano]], citate da [[Dante]] nella [[Divina Commedia]].<ref>{{Cita libro|autore=Dante Alighieri|titolo=Divina Commedia|capitolo=Purgatorio, canto V, 64-108}}</ref>
 
L'origine di questa festa potrebbe essere ancora precedente,. infattiIl sicarnevale pensa<ref>{{Citapotrebbe libro|autore=Raffaella Manna e Federica Pelosi|titolo=Fucci e il Carnevale|p=7}} </ref> che il Carnevaleinfatti derividerivare dalle antiche feste latine dei [[Saturnalia (festività)|Saturnalia]] e dalle [[Dionisiache]] greche caratterizzate dalla presenza del "riso" e dalla satira come elemento fondamentale questadella festa.<ref>{{Cita libro|autore=Raffaella Manna e Federica Pelosi|titolo=Fucci e il Carnevale|p=7}}</ref>
{{Cita web|url=http://www.carnevaledifano.com/carnevale-dal-1347/|titolo=Carnevale di Fano_sito ufficiale}}
</ref> pone la sua nascita dalla riconciliazione tra la famiglia guelfa [[del Cassero]] e quella ghibellina [[Da Carignano]] citate da Dante nella Divina Commedia<ref>{{Cita libro|autore=Dante Alighieri|titolo=Divina Commedia|capitolo=Purgatorio, canto V, 64-108}}</ref>.
 
Il Carnevalecarnevale a Fano ebbe un ampio slancio quando nel 1450 la [[Malatesta|famiglia Malatesta]] la promosse fortemente. Gradualmente questa festa divenne sempre più importante e sempre più sfarzosa.<ref>{{Cita libro|autore=Ente manifestazioni Fano|titolo=Carnevale di Fano:bello da vedere dolce da gustare|p=11}}</ref>
L'origine di questa festa potrebbe essere ancora precedente, infatti si pensa<ref>{{Cita libro|autore=Raffaella Manna e Federica Pelosi|titolo=Fucci e il Carnevale|p=7}} </ref> che il Carnevale derivi dalle antiche feste latine dei [[Saturnalia (festività)|Saturnalia]] e dalle [[Dionisiache]] greche caratterizzate dalla presenza del "riso" e dalla satira elemento fondamentale questa festa.
 
A facilitarne la diffusione fu anche il fatto che, durante questail festasuo svolgimento, la differenza di classi sociali e la sudditanza venivano apparentemente meno per quelun giorno spariva, permettendo così anche al servo di potersi burlare del padrone, tradizione che ancora è sopravvissuta nella [[satira]].<ref>{{Cita libro|autore=Raffaella Manna e Federica Pelosi|titolo=Fucci e il Carnevale|p=7}}</ref>
Il Carnevale a Fano ebbe un ampio slancio quando nel 1450 la [[Malatesta|famiglia Malatesta]] la promosse fortemente. Gradualmente questa festa divenne sempre più importante e sempre più sfarzosa.<ref>{{Cita libro|autore=Ente manifestazioni Fano|titolo=Carnevale di Fano:bello da vedere dolce da gustare|p=11}}</ref>
 
Nel 1718 Giacomo III Stuart venne a Fano dall'Inghilterra per assistere e godere del Carnevale e delle sue piacevolezzecarnevale per dieci giorni, e ciò èa testimonianza dell'importanza e la bellezza che aveva già acquisito.<ref>{{Cita libro|autore=Franca Rame|titolo=Carnevale a Fano}}</ref>
A facilitarne la diffusione fu anche il fatto che durante questa festa la differenza di classi sociali e la sudditanza per quel giorno spariva permettendo così anche al servo di potersi burlare del padrone, tradizione che ancora è sopravvissuta nella satira.<ref>{{Cita libro|autore=Raffaella Manna e Federica Pelosi|titolo=Fucci e il Carnevale|p=7}}</ref>
 
Nel 1872 vennefu fondata la Società della Fortuna cheper gestissegestire le attività del Carnevalecarnevale, e che è sopravvissuta fino aisino giornia d'oggi con il nome di Ente carnevalesca.
Nel 1718 Giacomo III Stuart venne a Fano dall'Inghilterra per assistere e godere del Carnevale e delle sue piacevolezze per dieci giorni e ciò è testimonianza dell'importanza e la bellezza che aveva già acquisito.<ref>{{Cita libro|autore=Franca Rame|titolo=Carnevale a Fano}}</ref>
 
Nel 1888 il Carnevale acquisì una forma simile a quella attuale, ovvero quella della sfilata: fu infatti organizzato il primo Corsocorso Mascherato dei tempi modernimascherato. Questa tradizione continuò e si sviluppò anche nel XX secolo fino ad arrivare al 1951 quando illa Carnevaleparata avevafu richiamato una moltitudine di persone tanto grande che si dovette spostare la parataspostata in viale Gramsci che poteva ospitare un maggior numero di partecipanti. Da questa data il Carnevale di Fano viene considerato al pari con gli altri Carnevalicarnevali Nazionalinazionali.
Nel 1872 venne fondata la Società della Fortuna che gestisse le attività del Carnevale che è sopravvissuta fino ai giorni d'oggi con il nome di Ente carnevalesca.
 
Nel 1888 il Carnevale acquisì una forma simile a quella attuale ovvero quella della sfilata: fu infatti organizzato il primo Corso Mascherato dei tempi moderni. Questa tradizione continuò e si sviluppò anche nel XX secolo fino ad arrivare al 1951 quando il Carnevale aveva richiamato una moltitudine di persone tanto grande che si dovette spostare la parata in viale Gramsci che poteva ospitare un maggior numero di partecipanti. Da questa data il Carnevale di Fano viene considerato al pari con gli altri Carnevali Nazionali.
 
== La festività ==
Il Carnevalecarnevale di Fano si svolge nelle tre domeniche prima dell'inizio della [[quaresima]] che solitamente corrisponde all'inizio del mese di febbraio.
 
=== La preparazione dei carri ===
Prima della sfilata carnevalesca c'è un ampio lavoro di preparazione che può durare dai 4 mesi (all'inizio del XX secolo) a 40 giorni (Carnevalecarnevale 2015).
 
I carri prima di presentarsi al pubblico vengono sottoposti a uno scrupoloso lavoro da parte di operai, scultori, artigiani e meccanici esperti nella lavorazione di vari materiali come legno, ferro ma soprattutto la [[cartapesta]] elemento principale per la costruzione dei [[Carro allegorico|carri allegorici]].
 
L'allestimentoI carri prima di questpresentarsi al pubblico vengono sottoposti a un lavoro di messa a punto da parte di operai, scultori, artigiani e meccanici esperti nella lavorazione di vari materiali come legno, ferro ma soprattutto la [[cartapesta]], elemento principale per la costruzione dei [[Carro allegorico|carri allegorici]]. L'ultimiallestimento avviene in fasi di lavorazione ben definite: progettazione, costruzione della struttura portante che può essere lignea o metallica, modellazione delle figure con gettate di creta, copertura con la carta, essiccamento, lavorazione in cartapesta o vetroresina ede infine la colorazione.
 
L'elemento caratterizzante dei carri allegorici è la satira: vengono infatti rappresentati personaggi o situazioni con tema politico o sociale più in voga enel sulladato boccamomento di tuttistorico.
 
=== La sfilata e i costumi ===
In ognuna delle tre domeniche i carri sfilano per viale Gramsci per tre volte.
In ognuna delle tre domeniche i carri sfilano per viale Gramsci per tre volte: il primo giro è quello di presentazione dei carri che, guidati dal ''pupo'', avanzano sul viale maestosi e ricchi di brio, musiche, colori e svariate coreografie. Finito il primo giro inizia quello più ambito e che attira il maggior numero di persone: il getto in cui vengono lanciati dai carri un gran numero di caramelle e cioccolatini di ogni genere.
 
Il primo giro è quello di presentazione dei carri che, guidati dal ''pupo'', avanzano sul viale accompagnati da musiche e coreografie. Finito il primo giro inizia il secondo, "il getto", che attira il maggior numero di persone, e che consiste in una parata con il lancio dai carri di caramelle, cioccolatini e dolciumi. Infine, in conclusione della sfarzosa giornata, c'è il giro più suggestivo ovvero quello della "luminaria".
 
Ad accompagnare la sfilata dei carri c'è un corteo con i più svariati generi di maschere che interagendointeragiscono con il pubblico danzando e ballando contribuiscono all'allegria e alla bellezza di questa festa.
 
Per la lunghezza di tutto viale Gramsci, ai lati vengono allestite le tribune che, oltre a dare una miglior visuale della parata, gareggiano tra di loro per il più bel costume e coreografia e per la più calorosa partecipazione alla festa.
 
Un'ulteriore attrattiva per tutti i giovani e i bambini sono le numerose giostre che costellano tutto il centro storico di Fano durante la festività.
 
Alla fine della terza giornata, per concludere in bellezza il Carnevale, vengono lanciati i [[fuochi d'artificio]].
 
=== Il Getto ===
Mentre nel [[Carnevale di Ivrea]] vengono gettate arance, a Fano, durante il secondo giro dei carri allegorici, vengonoà lanciatitradizione allail lancio verso la folla di quintali di dolciumi di ogni generetipologia. daOgni cioccolatinicarro ha una scorta di circa dieci quintali, in più a caramellecontribuire cheal rendonogetto ildel carnevale di Fano ilci piùsono anche le tribune sparse per dolceviale d'ItaliaGramsci.
 
Per molti anni ci fu un accordo con l'azienda produttrice di dolci [[Perugina]], che fece in modo che venissero lanciati un gran numero di [[Bacio Perugina|Baci Perugina]], che divennero uno dei dolci ricorrenti del Carnevalecarnevale di Fano.
Ogni carro ha una scorta di circa 10 quintali, in più a contribuire al getto del Carnevale di Fano ci sono anche le tribune sparse per viale Gramsci.
 
{{cn|Il getto è sicuramente la parte del Carnevalecarnevale che più attira per la partecipazione, si crea infatti una vera e propria lotta per chi prende la maggior quantità di dolciumi;. datoDato che per molto tempo vennerofurono utilizzati ombrelli rovesciati o al contrario per prenderneraccogliere una maggior quantità di dolciumi, dal 2015 venne introdotto il "Prendigettoprendigetto", ovvero un cono rovesciato in cartone ideato da un professore delle scuole medie di Fano, Paolo Del Signore, che rende il getto più sicuro per tutto il pubblico.}}
Per molti anni ci fu un accordo con l'azienda produttrice di dolci [[Perugina]] che fece in modo che venissero lanciati un gran numero di Baci Perugina, che divennero uno dei dolci ricorrenti del Carnevale di Fano.
 
Infatti anche per questo il Carnevale fanese viene tutt'ora considerato " bello da vedere, dolce da gustare".
 
Il getto è sicuramente la parte del Carnevale che più attira per la partecipazione, si crea infatti una vera e propria lotta per chi prende la maggior quantità di dolciumi; dato che per molto tempo vennero utilizzati ombrelli rovesciati o al contrario per prenderne una maggior quantità, dal 2015 venne introdotto il "Prendigetto", ovvero un cono rovesciato in cartone ideato da un professore delle scuole medie di Fano, Paolo Del Signore, che rende il getto più sicuro per tutto il pubblico.
 
=== Il Pupo ===
[[File:Pupo 2017.jpg|miniatura|Pupo Carnevale di Fano 2017 chiamato "El Selfie"]]
Il Pupo è la maschera tipica del Carnevalecarnevale fanese, e dal 1951 costituisce la caricatura del personaggio famoso più in vista del momento dal 1951.
 
Il suo nome nasce dalle espressioni in dialetto fanese “''el pup”'' ed “''el vulòn”'' che viene dal francese “''nous voulons”'' la quale richiama il periodo di dominio francese del XIX secolo.
 
Un elemento unico del carnevale di Fano è il fatto che ogniOgni anno tutti i carri, e in particolare il pupo, vengono rinnovati e ne vengono costruiti di nuovi per rendere attuale il lato folkloristico e di satira satirico deldella Carnevalemanifestazione.
 
Il rogo del pupo è la rivisitazione moderna dell'antico rito del capro espiatorio condotto all'altare per il sacrificio: allo stesso modo, al termine del Carnevalecarnevale il Pupo viene “sacrificato”"sacrificato" il giorno di giovedì grasso attraverso le fiamme in piazza XX settembre.
 
Infatti ilIl Pupo rappresentava infatti l'animale sacro sul quale la comunità addossava tutte le colpe collettive ede individuali commesse durante l'anno, e in particolare nei giorni di Carnevalecarnevale.
 
[[File:Pupo 2017.jpg|miniatura|Pupo Carnevale di Fano 2017 chiamato "El Selfie"]]
Inoltre il rogo del Pupo rappresenta la fine del [[Carnevale]] e l'inizio del periodo della [[Quaresima periodo di digiuno e di astinenza]].
 
== La musica arabita ==
Il carro che chiude il corteo è quello sicuramente più caratterizzante all'interno del Carnevale di Fano, ovvero quello della Musica Arabita, che in dialetto fanese vuol diresignifica musica arrabbiata.
 
Questa banda musicale nacque nel 1923 ed è composta da artigiani e bottegai appasionati di musica che ricordano ancora oggi un antico fatto del secolo prima.
 
Alla fine del XIX secolo si erano create due fazioni: una era quella dei ricchi nobili i qualiche godevano del suono raffinato di strumenti ricercati (come il violino, il flauto, l'arpa, il pianoforte), ecc.) mentre l'altra era quella degli artigiani che essendo esclusi da tale privilegio crearono un tipo di musica alternativo, che venne poi chiamata "''bidonata”,bidonata''", poiché veniva prodotta dalla percussione di strumenti alternativi come barattoli, bottiglie, brocche, ombrelli e molti altri oggetti con simili caratteristiche, satireggiando così gli strumenti dei nobili.
 
La Musica Arabita diventadiventò un'organizzazione seriacostante a partire dal 1957 anno inda cui ebbe un notevolemaggior successo e conobbe ununo sviluppo che la ha portata a essere quella che è oggicostante.
 
Il carro dedicato alla musica Arabita è composta da persone che suonano strumenti stravaganti simili a quelli di una volta. Inoltre da poco tempo anche questo carro contribuisce al getto dei dolciumi.
 
Guido Piovene nel libro “''viaggio in Italia”'' definisce la Musica Arabita “Jazz italiano”.
 
Anche questo carro contribuisce al getto dei dolciumi.
 
== Ente carnevalesca ==
Nel 1871, all'interno del Carnevale di Fano fu fondata la società della Fortuna per combinaremeglio insiemegestire divertimentoattività edi beneficenza, scuotere coloro che partecipavano al Carnevale dalla monotonia della vitaintrattenimento e per aumentare il giro di denarobeneficenza all'interno della festività.
 
Le prime testimonianze dell'attività di questa società le troviamo nel manifesto carnevalesco del 1872 che oggi è conservato nella Biblioteca Federiciana a Fano in sala manufatti.
 
Le prime testimonianze dell'attività di questa società lesi troviamotrovano nel manifesto carnevalesco del 1872 che oggi è, conservato nella [[Biblioteca Federiciana]] a Fano innella sala manufatti.
Nel corso degli anni la società della Fortuna divenne sempre più grande e meglio organizzata fino a diventare l'Ente carnevalesca di oggi che conserva ancora le stesse finalità e lo stesso spirito dei suoi predecessori.
 
OggiNel corso degli anni la società della Fortuna divenne sempre più grande e meglio organizzata fino a diventare l'Ente carnevalesca di oggi. L'Ente carnevalesca ha circa 1.100 iscritti che contribuiscono alle finanze di questa società e del carnevale stesso con il loroproprio impegno e con una piccola quota in denaro.
 
Qui sotto riportiamoQuesti i primi due articoli dello statuto del 2000:
*  La Carnevalesca è una associazione, con sede in Fano, costituita allo scopo di organizzare il tradizionale Carnevale di Fano ed altre manifestazioni, al fine di dare impulso alla vita cittadina, in modo particolare alla valorizzazione culturale, folkloristica, turistica ed economica della città.
* . La Carnevalesca ha carattere apolitico e non si prefigge scopi di lucro. Ad essa possono iscriversi tutti i cittadini, gli Enti, Associazioni ed Istituti che intendono operare per le finalità di cui all’art. 1.
 
== Il Carnevalecarnevale estivo ==
[[File:Il carnevale estivo di Fano - panoramio.jpg|miniatura|Carnevale estivo di Fano]]
Durante il mese di luglio tradizionalmente viene organizzato nel lungomare di Fano il Carnevalecarnevale estivo, in cui i carri allegorici utilizzati per il Carnevalecarnevale invernale sfilano nuovamente.
 
Durante la parata non troviamosi trova né il pupo, né il lancio dei dolciumi , ma ilsi fine del Carnevale estivo è quello di rievocare negli spettatoririevocano lo spirito carnevalesco e l'allegria; inoltre ancheper i turisti che in estate affollano le spiagge fanesi possono conoscere la bellezza e l'allegria del Carnevale.
 
La prima edizione del Carnevale estivo fu nel 1952, ma poiché ebbe poca partecipazione rimase un fatto isolato; fusino poial ripreso1959, nelda 1959 equando questa tradizione si è conservata fino ai giornisenza d'oggiinterruzione.
 
Il Carnevale estivo è sicuramente meno sentito dai cittadini fanesi di quello invernale ma rimane comunque una bella iniziativa per i molti turisti che non lo conoscono ed è ugualmente apprezzato da tutti coloro che in gran numero accorrono anche d'estate[[File:Castagnole di Carnevale.jpg|miniatura|Castagnole di Carnevale]]
 
== Cibi tradizionali ==
[[File:Castagnole di Carnevale.jpg|miniatura|Castagnole di Carnevale]]
Ad accompagnare il dolce spore dei dolciumi gettati troviamo una tradizione di cibi locali che vive ancora oggi da centinaia di anni.
 
Durante il periodo carnevalesco i pasticceri si possono sbizzarrire con ogni sorta di biscotto o dolciume ma i due più rilevanti sono sicuramente le ''[[chiacchiere]]'' e ''le [[Castagnole (dolce)|castagnole.]]''
[[File:Chiacchiere.jpg|miniatura|Chiacchiere di Carnevale]]
Durante il periodo carnevalesco i pasticceri si possono sbizzarrire con ogni sorta di biscotto o dolciume maproducono i duecibi piùtradizionali, rilevantiin sono sicuramenteparticolare le ''[[chiacchiere]]'' e ''le [[Castagnole (dolce)|castagnole.]]''.
 
== Edizioni nella storia ==
Il carnevale si svolge a Fano sotto forma di parata sin dal 1888.
 
Ecco le edizioni più recenti nel link: [http://www.carnevaledifano.com/archivio-edizioni/ ARCHIVIO EDIZIONI].
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.carnevaledifano.com/ sitoSito ufficiale carnevaledifano.eu.]
 
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