Canone pāli: differenze tra le versioni

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[[File:Tipitaka scripture.jpg|thumb|Un'antica edizione [[Thailandia|thailandese]] del Canone pāli]]
 
Il '''Canone pāli''' o '''Tipiṭaka''' ([[lingua pali|pāli]], letteralmente "Tre canestri" — [[lingua sanscrita|sanscrito]] '''Tripitaka''' (त्रिपिटक); [[Lingua cinese|cinese]] ''Sānzàng'' ({{cinese|三藏}}); [[Lingua giapponese|giapponese]] {{nihongo|''Sanzō''|三藏}}; [[Lingua coreana|coreano]] ''Samjang'' (삼장); [[Lingua Khmerkhmer|khmer]] Traipětâk (ត្រៃបិតក); [[Lingua singalese|singalese]] ''Tipiṭaka'' (තිපිටක); [[Lingua thailandese|thailandese]] ''Traipidok'' (ไตรปิฎก); [[Lingua vietnamita|vietnamita]]: ''Tam tạng'' — è la più antica collezione di [[Canone buddhista|testi canonici]] [[Buddhismo|buddhisti]] pervenutaci integralmente<ref>Il Canone pāli è in una edizione del V secolo d.C., il [[Canone cinese]] invece pur essendo stato progressivamente composto a partire dal II secolo d.C. «diversamente dal Canone ''pāli'' (il quale sebbene ampio, era ancora di un'ampiezza tale da poter essere copiato grazie all'aiuto di fedeli laici devoti), il Canone cinese, con le sue migliaia di rotoli, era troppo spropositato per essere copiato senza un impegno enorme. Infatti esso non fu prodotto nella sua interezza fino a che la [[dinastia Song]] non intraprese un progetto che avrebbe rivoluzionato la distribuzione del Canone. Nell'anno 972 la corte commissionò l'incisione dell'intero canone su blocchi di legno nella città di Chengdu (nel Sichuan), il centro per l'intaglio del legno in Cina» mentre per il [[Canone tibetano]] «Solo nel XIII secolo abbiamo un'indicazione che le traduzioni furono accolte e classificate in una serie che si può chiamare canone.» Cfr. Lewis R. Lancaster in ''Letteratura buddhista: Canonizzazione'' ''op.cit.'' pag. 331-6.</ref>.
 
Il Canone è il pilastro del Buddhismo [[Theravāda]] ed è attualmente praticato in [[Birmania]], [[Thailandia]], [[Cambogia]], [[Laos]] e [[Sri Lanka]].