Participio latino: differenze tra le versioni

Ha significato ''attivo'' ed esprime la contemporaneità rispetto al verbo della reggente, con tutti i verbi (transitivi/intransitivi, attivi/deponenti). Si compone del tema del presente, con l'aggiunta del suffisso -nt- e delle uscite degli [[Aggettivi latini della II classe latini|aggettivi della seconda classe a una sola uscita]]: uscirà quindi in ''-ans, -antis'' per la prima coniugazione, ''-ens, -entis'' per la seconda e terza coniugazione, ''-iens, -ientis'' per la quarta coniugazione. Si declina dunque come un aggettivo della seconda classe a una sola uscita.<br />All'ablativo singolare presenta la doppia uscita, in ''-e'' ed in ''-i'': la prima (caratteristica della [[Terza declinazione latina|declinazione nominale]]) si usa quando il participio è usato come verbo (ad esempio nell'[[ablativo assoluto]]) o è sostantivato; la seconda (caratteristica della [[Aggettivi latini della II classe|declinazione aggettivale]]) si usa quando il participio ha funzione di aggettivo.