Pianezze: differenze tra le versioni

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Pianezze è citata per la prima volta nel [[1025]] (''Planicia''), toponimo che allude al pianoro circondato dalle colline in cui sorge il centro abitato. Le origini degli insediamenti umani sono comunque più antiche: durante il recente restauro della chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, di epoca longobarda, sono emersi reperti del periodo protostorico<ref name=comune>{{cita web|url=http://www.comune.pianezze.vi.it/zf/index.php/storia-comune|titolo=Storia del comune|editore=Comune di Pianezze|accesso=9 luglio 2017}}</ref>.
=== Toponimi ===
=== Medioevo ===
Parlando di ''S. Laurentius in Planitiis'', gli antichi documenti nominano più volte le chiese del posto (S. Lorenzo, S. Nicolò, S. Giacomo), ma non fanno alcun cenno all'esistenza di castelli od altre fortificazioni medioevali<ref>Antonio Canova e Giovanni Mantese, ''I castelli medievali del vicentino'', Accademia Olimpica, Vicenza, 1979, p. 126</ref>.
 
VersoNel la[[1262]] metàè delcitata Trecento.nel ildocumento territoriostilato dal Comune di PianezzeVicenza fuin sottoposto,cui sottosi l'aspettoelencavano amministrativoi beni incamerati alla morte di [[Ezzelino III da Romano]]. Nello scritto è ricordata come uno dei cinque [[colmelli]] che formavano il comune di [[Marostica]], e al suo [[Storia del territorio vicentino#I Vicariati civili|Vicariato civile]] di [[Marostica]] e tale rimase legata, anche sotto la dominazione viscontea e veneziana, sino alla fine[[caduta deldella XVIIISerenissima]]<ref secoloname=comune/><ref>Antonio Canova e Giovanni Mantese, ''op. cit.'', pp. 24-25}}</ref>. Durante la successiva dominazione francese, divenne comune autonomo<ref name=comune/>.
 
ParlandoI didocumenti ''S.del Laurentiusperiodo in Planitiis'', gli antichi documentimedievale nominano più volte le chiese del posto (S. Lorenzo, S. Nicolò, S. Giacomo), ma non fanno alcun cenno all'esistenza di castelli odo di altre fortificazioni medioevali<ref>Antonio Canova e Giovanni Mantese, ''I castelli medievali del vicentino'', Accademia Olimpica, Vicenza, 1979, p. 126</ref>.
 
== Società ==