Niqab: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 18:
== Indumenti analoghi in altre culture ==
[[File:Shalim.JPG|thumb|Una donna ebrea indossa il ''frumka'' nel quartiere di [[Mea Shearim]] a [[Gerusalemme]].]]
Un abito femminile simile ad un niqab è il cosiddetto ''frumka'' (formato dalla parola [[lingua yiddish|yiddish]] פרום, 'devota', e dalla finale di [[burka]]) utilizzato da un centinaio di donne [[ebrei|ebree]] della corrente [[charedì]]. Interpretando in modo radicale le regole della [[tzniut]], esse non escono di casa se non dopo essersi completamente coperto il corpo con un velo nero.<ref>{{cita web|url=http://frontierenews.it/2013/11/la-frumka-il-velo-integrale-delle-ultra-ortodosse-che-fa-infuriare-i-rabbini/|titolo=La "frumka", il velo integrale delle ultra-ortodosse che fa infuriare i rabbini|autore=Graziella Adwan}}</ref>
 
Questo gruppo (che si concentra soprattutto nella città di [[Beit Shemesh]]) in [[Israele]] è considerato a tutti gli effetti una [[setta]] ed è apertamente contestato anche da gran parte del mondo [[charedì]] e in generale dagli ebrei religiosi.<ref>{{cita news||url=http://www.jpost.com/Israel/Article.aspx?id=96228|titolo= Beit Shemesh 'Burka' cult unveiled|autore=Matthew Wagner|rivista=Jerusalem Post|data=27 marzo 2008|lingua=en}}</ref> La leader del gruppo, Bruria Keren, nel 2008 è stata processata e condannata a quattro anni di carcere per avere abusato sessualmente dei propri figli minorenni, con la connivenza del marito.