'''Shenzhen''' ({{Cinese|[ʂə́n.ʈʂə̂n]<small> (</small>'''深圳市'''|', <small>Shēnzhèn</small>'Shēnzhènshì''}}<small> </small>) è una città sub-provinciale della [[Repubblica Popolare Cinese]] appartenente alla provincia di [[Guangdong]] nella Cina continentale meridionale. Questa città si trova immediatamente a nord della [[Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong]], Shenzhen detiene lo stato amministrativo sub-provinciale, con poteri leggermente diversi e limitati rispetto alla provincia di appartenenza.
Confina con la [[Suddivisione amministrativa della Cina#Regioni Amministrative Speciali|regione amministrativa speciale]] di [[Hong Kong]].
== Storia ==
Shenzhen era semplicemente una [[CittàMercato|città-mercato]] composta da 30 mila persone lungo la rotta ferroviaria di [[Kowloon-Canton Railway|Kowloon-Canton]]. Nel 1979 questa città-mercato venne ufficialmente nominata [[città]] e successivamente, nel Maggio 1980, [[Deng Xiaoping]] decise di lanciare uno dei più audaci esperimenti economici mai tentati prima.
[[Deng Xiaoping]] nel [[1978]] scelse il villaggio di pescatori di Shenzhen per stabilirvi una delle [[Zona Economica Speciale|zone economiche speciali]] per sperimentare le nuove riforme economiche. La vicinanza con [[Hong Kong]], a quei tempi [[colonia (territorio)|colonia]] del [[Regno Unito]], contribuì alla scelta di Shenzhen.
Con Shenzhen si da inizio al piano sperimentale per trasformare il modello economico Cinese tradizionale in un modello più liberale e aperto ad accettare investimenti provenienti da compagnie estere e permettere a quest'ultime di potersi insediare e operare all'interno della prima "[[zona economica speciale]]" in Cina (SEZ)
La zona di Shenzhen, precedentemente conosciuta con il nome di "contea di Bao'an", fu promossa al rango di prefettura nel novembre del [[1979]] e quindi governata direttamente dalla provincia del [[Guangdong]]. Nel [[1980]] le autorità governative nominarono ufficialmente Shenzhen [[Zona Economica Speciale]], la prima in [[Cina]]. Nel [[1988]] le venne assicurato il diritto di amministrare l'economia della città come una qualsiasi provincia cinese.
