Sebbene il '''Karate Uechi-ryū''' non preveda l'uso di armi, molti maestri di Okinawa affiancano alla pratica del Karate quella del [[Kobudo]], disciplina che prevede, contrariamente alla prima, l'impiego di un vasto arsenale di armi tradizionali, tra le quali figurano ad esempio: [[Bō]], [[Nunchaku]], [[Sai (arma)|Sai]], [[Kama (arma)|Kama]] e [[Tonfa]].
== Il Karate Uechi-ryū in Italia ==
Il Karate '''Uechi-ryū''' è stato per la prima volta introdotto in Italia dal Maestro [[Fulvio Zilioli]], che ebbe modo di conoscerlo e studiarlo in maniera approfondita durante un soggiorno pluriennale in [[Giappone]] che lo portò prima a [[Tokyo]] ed in un secondo momento ad [[Okinawa]], dove si allenò sotto la guida del Maestro '''Shintoku Takara''' (Hanshi 10º Dan).
Ad oggi, questo stile di Karate è presente in Italia a [[Milano]] (www.uechiryu-karate.it) rappresentato dal Maestro Fulvio Zilioli<ref>{{Cita libro|autore = Bruno Ballardini|titolo = Vestivamo in pigiamino|anno = 2014|editore = Baldini&Castoldi|città = Milano|wkautore = Bruno Ballardini|ISBN = 978-88-6865-665-2}}</ref>, riconosciuto ufficialmente dalla '''Okinawa Karate-Do Association''' (Okikukai), associazione che da più di ottant'anni si occupa di preservare, studiare e divulgare il <span>Karate </span>'''Uechi-ryū '''così come fu trasmesso dal suo fondatore Kanbun Uechi e da suo figlio Kanei Uechi, e a Caserta (asd ARMONIA - Dojo Karatekai Caserta - www.associazionearmonia.com) con la Kenyukai Italia rappresentata dal Maestro Lucio Maurino, riconosciuto dalla Kenyukai Uechi Ryu Karate-do Association (Okinawa), associazione avente come caposcuola il M° ''Shinjo Kyohide'', 9° dan e leggenda vivente sul territorio nipponico.
