Antonino di Pamiers: differenze tra le versioni

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[[File:Légende de Saint-antonin-cathédrale de Pamiers.jpg|thumb|La leggenda di Sant'Antonino, rappresentata su un seggio scolpito nella cattedrale di Pamiers]]
 
La leggenda racconta che dopo che i resti del corpo di Antonino furono stati gettati nel fiume, le acque si ritirarono e alcuni angeli apparvero a raccoglierli e misero da parte la testa ed il braccio destro, che furono poi posti in una barca. La barca, guidata da due grandi aquile bianche, discese l'Ariège, passò sulla [[Garonna]], navigò fino a Tolosa, poi risalì la [[Tarn (fiume)|Tarn]] ed il suo affluente [[Aveyron (fiume)| Aveyron]], terminando infine il suo percorso a Saint-Antonin-Noble-Val, in una notte durante la quale, si narra, le stelle splendevano come mille fuochi. Festus, il nobile convertito da Sant'Antonino, fece deporre le reliquie del santo in una teca. Successivamente venne eretta un'abbazia.
 
Spalla e braccio furono poi traslati a [[Palencia]], in [[Spagna]], mentre il resto del corpo rimase a [[Pamiers]]. Durante le [[guerre di religione francesi|guerre di religione]], gli [[ugonotti]] bruciarono le reliquie di Pamiers e di Saint-Antonin-Noble-Val, cosicché le uniche reliquie rimaste sono quelle di Palencia.