Giulia Soemia: differenze tra le versioni

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Nel 217 il cugino, l'imperatore [[Caracalla]], fu assassinato. Il suo successore, [[Macrino]], permise alla famiglia di tornare in [[Siria (provincia romana)|Siria]] con tutti i propri beni, ma questo atto di clemenza si dimostrò un errore, in quanto la famiglia di Settimio Severo avrebbe cercato di riprendere il potere. Assieme alla madre, Soemia organizzò un complotto avente lo scopo di mettere sul trono imperiale il figlio tredicenne di Soemia, Vario Avito Bassiano; per ottenere il supporto dei legalisti, venne sparsa la voce che Bassiano era il figlio naturale di Caracalla. Macrino fu sconfitto e ucciso in battaglia (218), dal generale di Giulia Mamea (nonché amante di Soemia) Gannys di Emesa, e Bassiano salì al potere con il nome di [[Eliogabalo]]; al suo ingresso trionfale a [[Roma]], il nuovo imperatore ebbe al proprio fianco madre e nonna.
 
Giulia divenne ''de facto'' la signora dell'impero, in quanto il giovane adolescente si interessava principalmente di materie religiose. Dirige il ''Senaculum'', un' assemblea di donne che si riunisce sul [[Quirinale (colle)|Quirinale]] per legiferare in materia di status sociale, ornamenti, vestiti, precedenze ed etichetta. Soemia diede veste giuridica a una precedente assemblea di donne di rango senatorio, che aveva facoltà di intervenire sui rapporti fra le donne di alto ceto, per esempio nei casi di matrimoni con persone di ceto inferiore. Tale assemblea rimase anche dopo la fine della dinastia dei Severi: fu infatti confermata dall’imperatore Aureliano (270 d.C.).
 
Il loro governo non fu popolare, Soemia indulgeva anche nelle proprie passioni amorose e presto sorse lo scontento nell'impero, finché, nel 222, Mesa, progressivamente allontanatasi da Soemia ed Eliogabalo, decide di far adottare l'altro nipote, Marco Giulio Alessiano Bassiano (meglio noto come [[Alessandro Severo]]), ad Eliogabalo, in modo da far ascendere al trono un personaggio più comodo da manovrare: Giulia cerca di reagire, ma la [[guardia pretoriana]], avendo ricevuto più denaro da Mesa, assassina Soemia ed Eliogabalo: in seguito Giulia fu riconosciuta come nemico pubblico, e il suo nome fu cancellato dai registri.
 
== Voci correlate ==
 
* [[Dinastia dei Severi]]
* [[Family Favourites]]
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{{Eliogabalo}}
{{Severi}}
{{De mulieribus claris}}
{{Controllo di autorità}}
{{De mulieribus claris}}
 
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