Galeazzo I Visconti: differenze tra le versioni

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Quando [[Matteo I Visconti|Matteo]] si spegne un mese più tardi, il 24 giugno [[1322]], nel suo ritiro vicino a [[Crescenzago]], Galeazzo è nominato capitano del popolo per un anno. La situazione è difficile, gli eserciti fedeli al papa, di Firenze e del re di Napoli, [[Roberto d'Angiò]], minacciano il potere dei Visconti. Dalla sua parte, ci sono i ghibellini [[Cangrande della Scala]], signore di [[Verona]] e Castruccio Antelminelli, signore di [[Lucca]].
 
Già in novembre è tuttavia costretto a lasciare Milano per una sollevazione organizzata dal cugino [[Lodrisio Visconti]] con Francesco da Garbagnate e Simone Crivelli che volevano la pace dopo undici anni di guerra devastante<ref name=litta />. Galeazzo si rifugia a [[Lodi]] presso i Vistarini, mentre il governo della città è affidato al capitano il [[duca di Borgogna]] [[Jean de Chatillon]]. Lo stesso Lodrisio, temendo un ritorno dei ''Torriani'', già il mese successivo richiamò Galeazzo a Milano e, dopo tre giorni di disordini, il 29 dicembre [[1322]], Galeazzo riesce a farsi proclamare dall'assemblea del popolo Signore di Milano. Dopo l'intervento del nuovo imperatore Lodovico il Bavaro ede aiutato dalle lotte intestine tra i guelfi, Galeazzo sconfisse l'esercito inviato dal papa.
<br />Nel [[1325]] conquista [[Monza]] e vi fa edificare il [[Castello di Monza|Castello Visconteo]].
 
Altre rivalità familiari sarebbero sorte negli anni seguenti: il fratello Marco [[podestà (medioevo)|podestà]] di [[Alessandria]] e signore di [[Lucca]] l'accusò presso l'imperatore [[Luigi IV del Sacro Romano Impero|Ludovico IV]] il Bavaro di tradimento a favore del [[papa]].
 
Il 5 luglio [[1327]] l'imperatore destituì Galeazzo e lo fece incarcerare nella ''prigione dei Forni'' nel [[Castello di Monza]] (che egli stesso aveva fatto costruire pochi anni prima) con i fratelli Giovanni e Luciano con l'accusa di [[omicidio]] del fratello [[Stefano Visconti|Stefano]].
Il 25 marzo [[1328]] Galeazzo è liberato e parte per [[Lucca]] dove si reca presso [[Castruccio Castracani]]. Le discordie con l'imperatore tedesco e con i fratelli ede infine il carcere fanno cadere Galeazzo in uno stato di profonda frustrazione. Egli muore a [[Pescia]] il 6 agosto dello stesso anno (la moglie Beatrice gli sopravviverà fino al 15 settembre [[1334]]). Gli succedette il figlio [[Azzone Visconti|Azzone]] che sarà nominato [[vicario imperiale]] il 15 gennaio [[1329]].
 
== Note ==
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[[Categoria:Visconti (famiglia)|Galeazzo 01]]
[[Categoria:Persone legate a Monza]]
[[Categoria:Signori di Milano]]