Suffragio femminile in Svizzera: differenze tra le versioni

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Nel [[1909]] viene fondata l'Associazione svizzera per il suffragio femminile (ASSF) che diventerà, nel 1971, l'Associazione per i diritti della donna (ADF)<ref name=":0">{{Article|langue=français|auteur1=Irène Brossard|titre=La majorité politique au féminin|périodique=L'Impartial|date=07.02.1991|issn=|lire en ligne=|pages=36}}</ref>. Nel 1912, il Partito socialista svizzero si pronuncia a favore della concessione del diritto di voto alle donne, primo partito politico a farlo. La rivendicazione viene ripresa dal comitato di Olten nel 1918.
 
Nel 1928 e nel 1958 ha luogo une grande esposizione sul lavoro femminile, la SAFFA. Sebbene l'ottenimento del diritto di voto non sia l'obiettivo principale, secondo Elisabeth Pletscher, che opera qualche anno dopo per l'ottenimento del diritto di voto nel cantone di Appenzell<ref>{{Ouvrage|langue=allemandde|auteur1=Hanspeter Strebel, Kathrin Barbara Zatti|titre=Es gibt Dinge, die brauchen Zeit - Elisabeth Pletscher, Zeitzeugin des 20. Jahrhunderts.|passage=20/21|lieu=|éditeur=Appenzeller Verlag, Herisau 2005|année=|pages totales=|isbn=3-85882-410-0|lire en ligne=}}</ref>, l'esposizione vi contribuisce.
 
A [[livello cantonale]], bisogna aspettare il 1959 affiché i primi cantoni ([[Canton Vaud|Vaud]], [[Canton Neuchâtel|Neuchâtel]] e dopo [[Ginevra]]) introducano il suffragio femminile; ci sono voluti altri 13 anni perché questo diritto sia generalizzato all'insieme dei cantoni, ad eccezione del cantone di Appenzell. In una sentenza del [[27 novembre]] [[1990]] nella causa ''Theresa Rohner e consorte contro Appenzello Interno''<ref>[http://relevancy.bger.ch/cgi-bin/JumpCGI?id=BGE-116-IA-359&lang=fr&zoom=OUT ATF 116 Ia 359].</ref>, il <span style="color:#0645ad">Tribunale federale</span> giudica anticostituzionale il suffragio esclusivamente maschile praticato nel [[semicantone]] di [[Appenzello interno|Appenzello intern]]<nowiki/>o; il principio dell'uguaglianza tra donne e uomini garantita dalla Costituzione federale prevede l'obbligo di interpretare la Costituzione di Appuntello in modo che il suffragio femminile sia ugualmente possibile. Gli elettori di questo cantone, che avevano rifiutato nel 1959 e nel 1971 il suffragio femminile a livello federale in forte maggioranza —{{incise|{{nombre|95.1|%}} (105 ''oui'' et {{nombre|2050}} ''non'') et {{nombre|71.1|%}} (574 ''oui'' et {{nombre|1411}} ''non'') respectivement, soit les taux de refus les plus élevés parmi tous les cantons suisses<ref>{{lien web|url= https://www.admin.ch/ch/f/pore/va/19590201/can191.html|titre= Votation populaire du 01.02.1959 – Résultats dans les cantons|consulté le= 1 janvier 2016}}.<br />{{lien web|url= https://www.admin.ch/ch/f/pore/va/19710207/can224.html|titre= Votation populaire du 07.02.1971 – Résultats dans les cantons|consulté le= 12 avril 2016}}.</ref>}}, avevano in effetti confermato questo rifiuto una terza volta il {{Date|1990-04-28}} a livello cantonale.