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[[File:Reconstruction of the temple of Jerusalem.jpg|thumb|upright=1.4|
Con il termine '''Terre d'Oltremare''' (o più semplicemente '''Oltremare''') si indicano i domini dei [[Crociata|crociati]] in [[Siria]] e [[Palestina]] fra la fine dell'[[XI secolo]] e gli inizi del [[XIV secolo]], che dividono la [[Prima Crociata]] del [[1099]] e la conquista di [[Gerusalemme]] e la definitiva riconquista della [[Terra Santa]] da parte del [[Sultano]] [[Mamelucchi|mamelucco]] [[Muhammad ibn Qalawun|Muhammad ibn Qalāwūn]] dell'isola fortificata di [[Arados]] (Arwād o Ruad), ultimo dominio crociato, nel [[1303]].
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== Il commercio con l'Europa e l'Oriente ==
[[File:Genovino1.jpg|upright=0.9|left|thumb|[[Genovino]] d'oro, moneta aurea di Genova, simbolo della potenza economica della repubblica marinara
Lo stanziamento crociato fece diventare gli Stati latini un ottimo punto di raccordo tra Oriente ed Europa. Nelle città costiere come [[Beirut]], [[Giaffa]] e [[San Giovanni d'Acri]] sorsero numerosi [[fondaco|fondachi]] delle [[repubbliche marinare]] ed il commercio poté prosperare. Dal [[Vicino Oriente]] partì la spedizione dei [[Marco Polo|Polo]] verso la [[Cina]] e le terre dei [[Mongoli]]. Il controllo delle terre d'Oltremare spinse gli Europei addirittura a sognare di aprirsi una via commerciale diretta con le [[Indie Orientali|Indie]]: con l'aiuto degli [[Ilkhanato|Ilkhan]] di [[Persia]], degli armatori genovesi cercarono di allestire una flottiglia che avrebbe inaugurato una nuova rotta marittima per i mercantili europei. L'impresa, tuttavia, non ebbe buon esito.
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