Black site: differenze tra le versioni

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Nella [[Glossario militare|terminologia militare]], un '''sito nero''' è una località in cui viene portato avanti un progetto segreto e non ufficiale da parte di una istituzione di uno [[Stato]]. In particolare nella sua forma in [[lingua inglese|inglese]] '''''black site''''', la locuzione può riferirsi a strutture controllate dalla [[Central Intelligence Agency]] e utilizzate dal governo degli [[Stati Uniti d'America]] per la sua [[guerra al terrorismo]] allo scopo di detenere presunti combattenti nemici illegittimi.<ref name="Bbc070214">{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/6360817.stm}}</ref>
 
Il Presidente statunitense [[George W. Bush|George Bush]] ammise l'esistenza di prigioni segrete gestite dalla CIA nel corso di un discorso tenuto il 6 settembre 2006.<ref>{{Cita news|url=http://www.cnn.com/2006/POLITICS/09/06/bush.speech/index.html|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060906193917/http://www.cnn.com/2006/POLITICS/09/06/bush.speech/index.html|dataarchivio=6 settembre 2006}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/5321606.stm}}
</ref> L'affermazione che i siti neri esistessero fu avanzata dal''[[The Washington Post|Washington Post]]'' nel novembre del 2005 e prima di lui dalle Organizzazioni Umanitarie non Governative.<ref>{{Cita news|url=http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2005/11/01/AR2005110101644.html}}</ref>