Broncopneumopatia cronica ostruttiva: differenze tra le versioni
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== Epidemiologia ==
Globalmente, a partire dal 2010, la BPCO ha colpito circa 329 milioni di persone (il 4,8% della popolazione) ed è leggermente più frequente negli uomini rispetto alle donne.<ref name=YLD2012/> Si stima che nel 2004 vi fossero 64 milioni di individui colpiti dalla condizione.<ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=Chronic obstructive pulmonary disease (COPD) Fact sheet N°315|url=http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs315/en/|editore=WHO|data=November 2012|accesso=23 aprile 2014}}</ref> Si ritiene che l'aumento dei casi nei [[paesi in via di sviluppo]], riscontrato tra il 1970 e il 2000, sia correlato all'aumento in queste regioni del [[tabagismo]], a un aumento della popolazione e al suo invecchiamento per via dei minori decessi associati ad altre cause come le [[malattia infettiva|malattie infettive]].<ref name=Lancet2012/> Anche alcuni paesi sviluppati hanno visto un aumento dei casi, altri sono invece rimasti stabili e alcuni hanno sperimentato una diminuzione della [[prevalenza (epidemiologia)|prevalenza]] della condizione.<ref name=Lancet2012/> Tuttavia, a livello globale, si prevede che il numero complessivo dei casi dovrebbe aumentare se rimarranno i fattori di rischio e se la popolazione continuerà a invecchiare.<ref name=GOLD2013ChpX>{{Cita libro|lingua=en|cognome=Vestbo
Tra il 1990 e il 2010, il numero di morti per BPCO è leggermente diminuito, da 3,1 a 2,9 milioni.<ref name=Lozano2012>{{Cita pubblicazione|lingua=en|autore= Lozano R, Naghavi M, Foreman K, Lim S, Shibuya K, Aboyans V, Abraham J, Adair T, Aggarwal R, ''et al''.|titolo= Global and regional mortality from 235 causes of death for 20 age groups in 1990 and 2010: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2010 |rivista= Lancet |volume= 380 |numero= 9859 |pp= 2095–128 |anno= 2012 |mese=dicembre| pmid = 23245604 | doi = 10.1016/S0140-6736(12)61728-0 }}</ref> In generale rappresenta la quarta causa di morte.<ref name=Lancet2012/> In alcuni paesi, la [[mortalità]] è diminuita negli uomini ma è aumentata nelle donne.<ref name=Ryc2012>{{Cita pubblicazione|lingua=en|autore= Rycroft CE, Heyes A, Lanza L, Becker K |titolo= Epidemiology of chronic obstructive pulmonary disease: a literature review |rivista= Int J Chron Obstruct Pulmon Dis |volume= 7 |pp= 457–94 |anno= 2012 | pmid = 22927753 | pmc = 3422122 | doi = 10.2147/COPD.S32330 }}</ref> Ciò probabilmente si spiega ai tassi di tabagismo che sono diventati simili nei due sessi.<ref name=Harr2012/> Fino al 1960, infatti, il numero delle fumatrici era considerato bassissimo, ma tale rapporto cambiò rapidamente negli anni successivi, fino alla fine del [[1990]] quando si stimò che più di una donna su cinque fumava regolarmente.<ref name="Health">{{cita pubblicazione|lingua=en | autore = Public Health Service. Office of the Surgeon General. Centers for Disease Control and Prevention | anno = 2001| titolo = Women and Smoking A Report of the Surgeon General | rivista =National Center for Chronic Disease Prevention and Health Promotion }}</ref> verso la fine del XX secolo, la malattia ebbe una crescita esponenziale, in sette anni la sua presenza nella sola [[Inghilterra]] è aumentata del 25% negli uomini e del 69% nelle donne.<ref name="Soriano">{{cita pubblicazione|lingua=en | autore =Soriano JB, Maier WC, Egger P, | anno = 2000| titolo = Recent trends in physician diagnosed COPD in women and men in the UK.| rivista =Thorax | volume = 55| pp =789–794.}}</ref>
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La BPCO è più comune nelle persone anziane,<ref name=GOLD2013Chp1/> a seconda della popolazione esaminata, colpisce infatti dai 34 ai 200 individui su 1000 di età superiore ai 65 anni.<ref name=GOLD2013Chp1/><ref name="Old2007"/>
Si stima che in Inghilterra, su 50 milioni di persone, 0,84 milioni abbiano ricevuto una [[diagnosi]] di BPCO e ciò si traduce in circa una nuova diagnosi di BPCO ogni 59 persone. Nelle zone socio-economicamente più svantaggiate del paese, una persona su 32 viene indicata come sofferente di BPCO, rispetto a una su 98 nelle zone più ricche.<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|autore=Centers for Disease Control and Prevention |titolo=Chronic Obstructive Pulmonary Disease Among Adults — United States, 2011 |rivista=Morbidity and Mortality Weekly Report |data=23 novembre 2012 |volume=61 |numero=46 |pp=938–43 |pmid=23169314 |url=http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/mm6146a2.htm|accesso=23 aprile 2014}}</ref> Negli [[Stati Uniti]], circa il 6,3% della popolazione adulta, pari a circa 15 milioni di persone, è stata diagnosticata con BPCO.<ref>{{Cita web |lingua=en |titolo=Morbidity & Mortality: 2009 Chart Book on Cardiovascular, Lung, and Blood Diseases |editore=National Heart, Lung, and Blood Institute |url=http://www.nhlbi.nih.gov/resources/docs/2009_ChartBook.pdf |accesso=23 aprile 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131019184529/http://www.nhlbi.nih.gov/resources/docs/2009_ChartBook.pdf |dataarchivio=19 ottobre 2013 }}</ref> Nel 2011, negli soli Stati Uniti, vi sono state circa {{formatnum:730000}} ospedalizzazioni dovute alla condizione.<ref name=Tor2013>{{Cita pubblicazione|lingua=en|autore= Torio CM, Andrews RM |titolo= National Inpatient Hospital Costs: The Most Expensive Conditions by Payer, 2011: Statistical Brief #160 |rivista= Healthcare Cost and Utilization Project (HCUP) Statistical Briefs|anno= 2006| pmid = 24199255 |url= http://hcup-us.ahrq.gov/reports/statbriefs/sb160.jsp |editore= Agency for Health Care Policy and Research }}</ref>
Molti sistemi sanitari lamentano difficoltà a garantire l'identificazione del caso, la [[diagnosi]] e la cura delle persone con BPCO. Il dipartimento della salute britannico, ha identificato questa situazione come una priorità e ha introdotto una strategia specifica per affrontarla.<ref>{{Cita libro|lingua=en|url=https://www.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/216139/dh_128428.pdf|titolo=An outcomes strategy for people with chronic obstructive pulmonary disease (COPD) and asthma in England |data=18 luglio 2011 |editore=Department of Health|p=5|accesso=23 aprile 2014}}</ref>
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=== Inquinamento atmosferico ===
Sia la qualità dell'aria interna sia quella esterna possono essere migliorate e ciò può impedire lo sviluppo della BPCO o rallentare il peggioramento in una condizione già esistente.<ref name=Piro2012/> Questo può essere ottenuto mediate interventi di politica pubblica, con cambiamenti culturali e grazie al coinvolgimento personale.<ref name=GOLD2013Chp4>{{Cita libro|lingua=en|cognome=Vestbo
Un certo numero di paesi sviluppati hanno potuto migliorare con successo la qualità dell'aria esterna attraverso l'adozione di regolamenti. Ciò ha portato a miglioramenti della funzione polmonare della loro popolazione.<ref name=Piro2012/> Se le persone affette da BPCO rimangono in casa nei giorni in cui l'aria esterna è di scarsa qualità, i sintomi ne possono trarre un beneficio.<ref name=GOLD2007/>
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