Cella di Peltier: differenze tra le versioni

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[[File:Peltierelement 16x16.jpg|thumb|Piccola cella di Peltier. Quando viene applicata una differenza di potenziale tra i cavi di alimentazione una delle due facce si riscalda mentre l'altra si raffredda.]]
 
La '''cella di Peltier''' è un dispositivo termoelettrico costituito da molte giunzioni ad [[effetto Peltier]] in serie; insieme ai dispositivi ad [[effetto Seebeck]] costituisce una applicazione dei sistemi detti "termoelettrici". Il suo nome deriva da [[Jean Charles Athanase Peltier]].<ref>Seebeck scoprì il fenomeno che porta il suo nome nel 1821. Diversi anni più tardi Peltier scoprì il femomeno opposto.{{Cita web |url = http://materials.usask.ca/samples/Thermoelectric-Seebeck.pdf |titolo = Thermoelectric effects in metals: thermocouples |autore = S. O. Kasap |editore = Department of Electrical Engineering University of Saskatchewan (Canada) |data = 2001 |lingua = en |formato = pdf |pagina = 2 |accesso = 29 dicembre 2016 |urlarchivio = httphttps://web.archive.org/web/20161125044558/http://materials.usask.ca/samples/thermoelectric-seebeck.pdf |dataarchivio = 25 novembre 2016 |urlmorto = no }}</ref>
 
La cella di Peltier è fondamentalmente una [[pompa di calore]] a stato solido dall'aspetto di una piastrina sottile; una delle due superfici assorbe il calore mentre l'altra lo emette. La direzione in cui il calore viene trasferito dipende dal verso della corrente continua applicata ai capi della piastrina stessa.
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==Identificazione==
La maggior parte delle celle di Peltier presenta una scritta, tipicamente apposta sul lato caldo, che ne riassume le caratteristiche principali. L'identificatore è solitamente nella forma TEX#-NNNAA, dove TE sta per Thermo Electric (converter), X è una lettera che descrive le dimensioni della cella (C=standard, S=small), # rappresenta il numero di stadi (tipicamente 1) e le due serie di numeri dopo il trattino sono, rispettivamente il numero NNN di elementi (ad esempio 127) e la corrente nominale in ampere (valori tipici sono compresi tra 6 e 10 A). Così ad esempio una cella denominata TEC1-12706<ref>{{Cita web |url =http://web.archive.org/web/20160222005651/ http://www.thermonamic.com/TEC1-12706-English.PDF |titolo = Specification of Thermoelectric Module TEC1-12706 |editore = Thermonamic Electronics |lingua = en |formato = pdf |accesso = 29 dicembre 2016 |urlarchivio = httphttps://web.archive.org/web/20160222005651/http://www.thermonamic.com/TEC1-12706-English.PDF |dataarchivio = 22 febbraio 2016 |urlmorto = nosì }}</ref> sarà una cella di dimensioni standard, a uno stadio, con 127 elementi e una corrente nominale di 6 ampere. La potenza della cella dipenderà dalla tensione nominale. Celle di questo tipo che prevedono un'alimentazione a 12 V avranno una potenza nominale di 72 W; celle progettate per funzionare a 15,4 V avranno una potenza nominale di 91,2 W.
}}</ref> sarà una cella di dimensioni standard, a uno stadio, con 127 elementi e una corrente nominale di 6 ampere. La potenza della cella dipenderà dalla tensione nominale. Celle di questo tipo che prevedono un'alimentazione a 12 V avranno una potenza nominale di 72 W; celle progettate per funzionare a 15,4 V avranno una potenza nominale di 91,2 W.
 
==Note==
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{{interprogetto|commons=Category:Peltier elements}}
 
*{{Cita web |url = http://www.tellurex.com/technology/peltier-faq.php |titolo = Frequently Asked Questions About Our Cooling And Heating Technology |editore = Tellurex |lingua = en |accesso = 29 dicembre 2016 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130308061031/http://www.tellurex.com/technology/peltier-faq.php |dataarchivio = 8 marzo 2013 |urlmorto = no }}
 
{{Portale|fisica}}