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Riga 3: {{avvisounicode}} [[File:MathuraYaksa.jpg\|thumb\|upright\|left\|Statua di {{unicode\|yakṣa}}, [[Mathura]], [[I secolo\|I]]-[[II secolo]].]] '''{{unicode\|Yakṣa}}''', spesso anglicizzato in '''Yaksha''' — [[sanscrito]] यक्श, [[lingua pali\|pāli]] Yakkha; [[lingua cinese\|cinese]] Yecha ({{cinese\|夜叉\|Yèchā}}); [lingua vietnamita\|vietnamita]]: Dạ-xoa, [[lingua coreana\|coreano]]: Yacha, 야차 [[lingua giapponese\|giapponese]] {{nihongo\|~~'''~~Yasha~~'''~~\|夜叉}}; [[lingua birmana\|birmano]] ''Ba-lu'' — è uno spirito o demone che abita la natura selvaggia, originario della mitologia [[buddhismo\|buddhista]], poi confluito in quella [[induismo\|induista]]. Le femmine sono dette "[[Yaksi\|{{unicode\|yakṣī}}]]" o "{{unicode\|yakṣiṇī}}" (pāli: "yakkhī" o "yakkhinī"). Il termine si riferisce anche ai servi semidei di [[Kubera]] e ai dodici generali celesti che proteggono il [[Buddha della Medicina]] {{unicode\|Bhaiṣajya}}.

Yakṣa: differenze tra le versioni