Guerra del Dominio: differenze tra le versioni

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Verso la fine del 2371, si venne a sapere che i Fondatori si erano infiltrati in ognuna delle maggiori potenze del Quadrante Alfa. Un mutaforma tentò, pur senza successo, di provocare una nuova guerra tra la Federazione e gli Tzenketi, così da destabilizzare il quadrante. Il piano fu sventato da Sisko e dai suoi uomini, ma la conseguente paranoia di chi potesse o non potesse essere un [[Fondatori|Cambiante]] contagiò pressoché tutti. Nel 2372 le forze dell'Impero Klingon assaltarono l'Unione Cardassiana, convinti che fosse caduta in mano ai Fondatori. Infatti con la caduta dell'Ordine Ossidiano i cittadini cardassiani avevano rovesciato il Comando Centrale, il potere militare di Cardassia, eleggendo un governatore civile e restaurando il Consiglio Detapa, l'antico centro di governo politico. I Klingon sospettarono che il Dominio si fosse infiltrato nel governo cardassiano e avesse gestito il colpo di Stato. Nonostante il duro monito contrario della Federazione, i Klingon rifiutarono di porre fine alla loro invasione, se non allorquando scoprirono (ben più tardi) che il Dominio non si era infiltrato fra i cardassiani, ma fra i Klingon, nelle sembianze del Generale Martok. Ma nel frattempo l'invasione portò a una destabilizzazione politica nell'Impero Klingon, che si ritirò dagli Accordi di Khitomer facendo così cadere la pace fra loro e la Federazione. Sembrò così che i Fondatori fossero riusciti nel loro piano di destabilizzazione del Quadrante Alfa come preludio di una loro invasione. (Episodio: "La via del guerriero")
 
La paranoia causata deidai Cambianti continuò durante il 2372. Convinti che il governo della Federazione non prendesse adeguatamente sul serio la minaccia, alcuni ufficiali della [[Flotta Stellare]] decisero di organizzare un colpo di Stato nella Federazione in seguito alla scoperta che alcuni Cambianti (almeno quattro) erano giunti sulla Terra, persino nel quartier generale della Flotta a [[San Francisco]]. Un atto terroristico sulla Terra, il primo dopo secoli, provocò la morte di decine di diplomatici federali e romulani nel corso di un summit. Il tentativo di colpo di Stato dell'ammiraglio Leyton portò ad un conflitto armato fra le navi della Flotta, per la prima volta da quando [[Khan Noonien Singh]] dirottò la USS Reliant e combatté la [[Astronave Enterprise|USS Enterprise]]: infatti la USS Defiant, in rotta verso la Terra allertata dal capitano Sisko, fu costretta a scontrarsi con la USS Lakota provocando diverse vittime. Ciò consentì tuttavia a Sisko di sventare il complotto, obbligando l'ammiraglio Leyton a rinunciare ai suoi tentativi di imporre la legge marziale nella Federazione e a consegnarsi alle autorità. (Episodio: "Il paradiso perduto")
 
La tensione fra la Federazione e l'Impero Klingon, nel frattempo, continuò ad aumentare e la guerra fra le due potenze si scatenò nel tardo 2372 quando la Federazione rifiutò di sostenere i Klingon nel reclamare il settore Archanis. Ma l'Impero non poteva effettivamente combattere una guerra su due fronti, contro Cardassia e contro la Federazione. Nel frattempo, verso la metà del 2373, l'Unione Cardassiana, sotto la guida di [[Gul Dukat]] (il precedente prefetto di Terok Nor - l'attuale Deep Space Nine - ed ex consigliere militare del governo civile Cardassiano), si alleò ufficialmente con il Dominio per contrastare l'invasione klingon. Questo consentì ai Fondatori di istituire un solido punto di appoggio nel Quadrante Alfa, e grazie alle forze del Dominio i cardassiani riuscirono infine a scacciare i klingon dal proprio spazio, infliggendo loro una pesante sconfitta. Con il Dominio ormai alle porte del Quadrante Alfa, l'Impero Klingon fu costretto a riconfermare gli Accordi di Khitomer, ponendo fine alla breve guerra con la Federazione (Episodio: "Alla luce dell'inferno").