Harad: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Correggo errori comuni su parole in lingue artificiali, replaced: Rhun → Rhûn using AWB
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: niente spazi dopo l'apostrofo
Riga 40:
== Geografia ==
Sulla costa dell'Harad, i [[Numenor|Númenóreani]] fondarono nel corso della Seconda Era un gran numero di città fortificate che, se in un primo tempo furono solo basi commerciali, in seguito divennero centri di dominio. Il più importante di questi insediamenti è [[Umbar]] o '''Città dei Corsari''' capitale di uno stato di [[corsaro|corsari]], il regno di Umbar appunto, abitato da [[Númenóreani Neri]].
Nelle zone più fertili, forse occupate da savane e praterie, vivono giganteschi animali chiamati [[Mûmak]]il od olifanti. Secondo alcune mappe, l' Haradwaith si divide in Vicino, Medio e Lontano Harad.
 
Il ''Vicino Harad'' costituisce la parte sottostante a Gondor, abitata da varie tribù che vivono in zone piuttosto desertiche: il Vicino Harad è affiancato a ovest dal territorio di Umbar, che è più pianeggiante e anticamente fu occupato dai Numenoreani, a nord dall' [[Harondor]], anch' esso costellato di città fortificate prima appartenenti a Gondor e poi conquistate dalle popolazioni locali, a est dal [[Khand]], una regione montuosa e spoglia, ma attraversata dalle diramazioni del fiume [[Harnen]]. Pare che [[Gandalf]] vi si recò in occasione dei suoi viaggi.
Riga 62:
Gli uomini asserviti a Sauron risultavano in misure diverse di carnagione scura, con capelli e occhi mori o bruni; probabilmente sembrerebbero simili agli odierni popoli medio-orientali.
Politicamente erano divisi in tanti regni in lotta tra loro, che si univano comunque alla chiamata di Mordor.
Nell' Harondor però sopravvivevano valorose comunità guerriere nemiche dei servi di Sauron, e che poi aiuteranno Aragorn nella Battaglia dei campi del Pelennor.
Della loro cultura non si fa menzione; è possibile che avessero culti simili a quelli di gondor, forse trasmessi anticamente dai numenoreani.
Erano però molto abili nella metallurgia, e tutto sommato validi combattenti, poiché riuscivano a domare gli Olifanti e costruivano buone armature; anche queste arti forse furono trasmesse dai numenoreani.