Bruno Migliorini: differenze tra le versioni

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Nel 1939 fondò con [[Giacomo Devoto]] la [[rivista]] ''[[Lingua nostra]]'', di cui in seguito divenne direttore. Si deve a lui il termine ''[[regista]]'', introdotto nel 1940 al posto del [[francesismo]] ''regisseur''<ref name="Dizionario_Biografico"/>, durante la campagna di [[italianizzazione (fascismo)|italianizzazione]] delle parole straniere del [[fascismo|regime fascista]].
 
Nella sua concezione, nota anche con il nome di [[neopurismo]], il compito dello studioso non è solo quello di limitarsi a descrivere la realtà linguistica, ma di intervenire attivamente nello sviluppo dell'italiano tendendo a escludere dalla lingua quelle [[forestierismo|voci straniere]] e quei [[neologismo|neologismi]] che siano in contrasto con la struttura della lingua, favorendo, invece, i neologismi necessari e ben foggiati.<ref>[[Arrigo Castellani]], ''Neopurismo e glottotecnica: l'intervento linguistico secondo Bruno Migliorini'' [http://www.achyra.org/cruscate/viewtopic.php?p=6779]</ref>.
 
Presidente dell'[[Accademia della Crusca]] dal 1949 al 1963<ref name="Dizionario_Biografico"/> e socio nazionale dell'[[Accademia dei Lincei]] dal 1958<ref name="Dizionario_Biografico"/>, è stato uno dei linguisti italiani più autorevoli del [[XX secolo]]. Fu anche direttore responsabile della rivista ''[[Studi di filologia italiana]]'' dal 1958 al 1962<ref name="Dizionario_Biografico"/>.
 
Nella sua opera si occupò prevalentemente dei problemi della lingua nazionale e del rapporto fra lingua e [[cultura]], e secondariamente della ricerca delle [[lingua ausiliaria internazionale|lingue ausiliarie internazionali]] e in particolare dell'[[esperanto]],<ref name="Dizionario_Biografico"/>, che aveva appreso in giovane età. Tra gli esponenti del [[movimento esperantista italiano]], redasse il ''Manuale di Esperanto''<ref>{{cita libro|Bruno|Migliorini|Manuale di Esperanto|1922|Paolet|San Vito al Tagliamento}}, [http://www.esperanto.it/dizionari-e-grammatiche/bruno-migliorini-manuale-di-esperanto.pdf riedizione libera in pdf del 1995 (Cooperativa Editoriale Esperanto, Milano)].</ref><ref>[[Tullio De Mauro]]: [http://host.uniroma3.it/laboratori/laat/konferencoj/2006-miljorini/DeMauro-prel-it.doc Migliorini, uomo linguista ed esperantista]</ref>. Nel 1923 fu membro onorario della Cattedra italiana di Esperanto, oggi [[Istituto Italiano di Esperanto]].<ref name="Enciklopedio, Italujo">{{Cita libro|cognome=Autori vari|titolo=[[Enciklopedio de Esperanto]]|editore=Literatura Mondo|città=Budapest|anno=1934}} Voce "Italujo".</ref>. Nel 1919 aveva partecipato alla fondazione della sua sezione romana, il ''Roma Esperanto-Instituto'', assieme a [[Luigi Giambene]], Alfredo Stromboli e D. Cossaro; l'associazione si proponeva di promuovere «[...] l'insegnamento della lingua ausiliaria internazionale [...] e la diffusione del suo utilizzo nelle relazioni internazionali».<ref>{{cita pubblicazione|nome=Carlo|cognome=Minnaja|titolo=Bruno Migliorini nella cultura esperantista|anno=2006}}</ref>. La sua biblioteca e i suoi schedari sono conservati nel fondo miglioriniano della biblioteca dell'[[Accademia della Crusca]]<ref name="Dizionario_Biografico"/>.
 
Morì a Firenze, a settantotto anni, nel 1975.