Architettura romanica in Italia: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Romanico pugliese}}
[[File:Bari BW 2016-10-19 13-35-11 stitch.jpg|thumb|San Nicola, Bari]]
[[File:Cattedralebitonto.JPG|miniatura|Concattedrale di Bitonto]]
La [[Puglia]] e i suoi porti erano usati dai pellegrini diretti in Terrasanta e furono anche il punto di partenza per molti crociati nel [[1090]]. Il gran flusso di persone determinò la ricezione di una grande varietà di influssi che si manifestò anche in architettura.
 
Uno degli edifici più rappresentativi è la [[basilica di San Nicola]] a [[Bari]], iniziata nel [[1087]] e terminata verso la fine del [[XII secolo]]. Esternamente si presenta con un aspetto massiccio, come una fortezza, con una facciata a salienti chiusa ai lati da due torri incompiute. Il motivo delle doppie torri rimanda a esempi transalpini, ed è spiegabile anche con la presenza [[normanna]] degli [[Altavilla]]. La decorazione con archetti pensili e la presenza di un (poco pronunciato) protiro con leoni stilofori sulla facciata rimandano alle caratteristiche lombarde-emiliane.
 
Il [[duomo di Bitonto]] fu costruito tra l'XI e il XII secolo secondo il modello della basilica nicolaiana e presenta la facciata tripartita da lesene e decorata con archetti pensili. Il rosone a sedici bracci è fiancheggiato da due sfingi.
La [[Concattedrale di Bitonto|cattedrale di Bitonto]], dedicata a San Valentino e a Santa Maria Assunta, fu innalzata nel centro della città tra l'[[XI secolo|XI]] e il [[XII secolo]]. La costruzione, in stile [[romanico pugliese]] su modello della [[basilica di San Nicola di Bari]], è considerata la più completa e matura espressione del [[romanico pugliese]] anche per il portale riccamente scolpito e per il rosone, il primo in [[Puglia]] con sovrarco sormontato da una sfinge e fiancheggiato da due leoni su colonnine pensili. Nella cripta è stato rinvenuto un mosaico raffigurante un grifone.
 
Importante è anche la [[cattedrale di Trani]]: conclusa verso la metà del XIII secolo, venne costruita anch'essa secondo il modello della basilica di San Nicola a Bari, in prossimità del mare, come un punto di riferimento luminoso grazie al chiarore del tufo calcareo impiegato. La facciata ricorda il profilo di quella di San Nicola, ma non è tripartita da [[lesene]] e non presenta le torri e il protiro.
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Altre influenze si riscontrano nella [[chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo]] a [[Lecce]] (con echi borgognoni, [[1180]]) o nel [[duomo di Troia]] (con influssi pisani nel registro inferiore, armeni nei rilievi appiattiti sull'architrave, musulmani nei capitelli, bizantini nelle porte bronzee, terminata nel [[1119]]).
 
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Immagine:Duomo di Molfetta.JPG|Il [[Duomo di San Corrado]] a Molfetta
Immagine:Cattedrale Ruvo di Puglia.jpg|La [[concattedrale di Ruvo di Puglia]]