Pauly-Wissowa: differenze tra le versioni

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== Il ''primo Pauly'' ==
[[File:Real-Encyclopädie Frontispiece 3.png|left|upright=0.8|thumb|Frontespizio del terzo volume, l'ultima pubblicazione vista da Pauly]]
August Friedrich Pauly fondò nel 1837 l<nowiki>'</nowiki>''Enciclopedia reale dell<nowiki>'</nowiki>antichità classica in ordine alfabetico''. Inizialmente il professor Pauly voleva creare solo uno strumento per insegnanti e studenti che sviluppò con la collaborazione di 17 coautori. L'ambito orientale venne trattato solo nel caso fossero presenti fonti greche o latine. Dopo la morte di Pauly continuarono il suo lavoro [[Ernst Christian Walz]] (1802-1857) e [[Wilhelm Siegmund Teuffel]], con molti collaboratori, innalzando il livello scientifico dell'enciclopedia, tenendo in maggiore considerazione le culture secondarie e la bizantinologia. Tra il 1864 e il 1866 Teuffel iniziò, su indicazione della casa editrice Metzler, una nuova edizione del primo volume. Già allora si erano venute accumulando molte nuove scoperte, sicché il rifacimento del primo volume fu pubblicato su due volumi. Ulteriori rifacimenti non erano stati programmati, sicché il progetto continuò fino alla revisione di [[Georg Wissowa]]. Alla fine anche il ''primo Pauly'' (''Der Ur-Pauly'') era composto da otto volumi. Tra i numerosi coautori elencati vi sono [[Otto Abel]], [[Georg Friedrich Grotefend]], [[Benedikt Niese]], [[Ludwig Preller]] e [[Eduard Zeller]].
 
In aggiunta al lavoro di [[Leopold von Ranke]], di [[Johann Gustav Droysen]] e di [[Theodor Mommsen]] nel suo lessico Pauly aveva posato le basi per la supremazia degli studi classici tedeschi, che andò perduta solamente per la [[Politica razziale nella Germania nazista|politica razziale dei nazisti]] e la [[seconda guerra mondiale]]. Il Pauly è stato già nella sua prima stesura un capolavoro epocale, che ha costituito non solo la spinta per le successive lavorazioni, ma anche per le altre enciclopedie, come la ''Lübkers Reallexikon des klassischen Altertums''.