Spedizione austro-ungarica al polo nord: differenze tra le versioni

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[[Image:Kara sea ZFJ.PNG|thumb|right|250px|Collocazione geografica dell'arcipelago di Francesco Giuseppe]]
La '''spedizione polare austro-ungarica al polo nord''' fu una spedizione durata dal 1872 al 1874 che portò alla scoperta della [[Terra di Francesco Giuseppe]]. Secondo [[Julius von Payer]], uno dei capi della spedizione, il proposito della spedizione era quello di trovare un passaggio a nord-est, ma si portò poi all'esplorazione dell'area di [[Novaya Zemlya]]. Secondo l'altro capo della spedizione, [[Karl Weyprecht]], invece, il raggiungimento del [[Polo Nord]] era un obbiettivo secondario. I costi stimati all'epoca per l'impresa ammontarono a 175.000 [[fiorino|fiorini]] austriaci che vennero finanziati dalle principali famiglie aristocratiche austro-ungariche. I due principali contributori furono il conte [[Johann Nepomuk Wilczek]] (1837–1922) e l'ungherese conte [[Zichy|Ödön Zichy]] (1811–1894)
 
La nave principale della spedizione, la ''Tegetthoff'', portava il nome del famoso ammiraglio austriaco [[Wilhelm von Tegetthoff]], sotto il quale Weyprecht aveva a suo tempo servito. La nave venne costruita dal cantiere Teklenborg & Beurmann di [[Bremerhaven]]. Essa era uno [[schooner]] a tre alberi con 220 tonnellate di carico, 38.34 m di lunghezza e con un motore a vapore della potenza di 100 cavalli. La ciurma proveniva da tutta l'Austria-Ungheria, in particolar modo da [[Istria]] e [[Dalmazia]].